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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 22:54:12
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Dimenticavo, il corpo, da zampa a zampa, dovrebbe misurare circa 5.5 cm, il luogo del ritrovamento é Francia, Saint Genis-Pouilly dipartimento dell'Ain.
Il ragno era molto visibile e impressionante, era in quel luogo da diverse ore dal pomeriggio fino ala sera tardi. Ho dovuto toglierlo perché una volta iniziato il turno del portiere il giorno dopo.... avrebbe fatto una pessima fine SENZA OMBRA DI DUBBIO.
Adesso è in un secchio nel quale quasi da subito ha fatto una tela soffice e circolare sul fondo del secchio, tipo zucchero filato . Vorrà mica fare le uova? Cosa devo aspettarmi? Se lo libero in cantina, saprà nascondersi adeguatamente o si esporrà di nuovo in cerca di brividi, aspirapolveri e...di quel che cercava prima?
Grazie a chi vorrà aiutarmi.
(P.S. sono sia aracnofoba che aracnofila : non lo voglio allevare). |
Modificato da - elleelle in data 19 marzo 2011 22:57:52 |
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 22:55:50
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Errata corrige . "HA fatto" |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 23:03:51
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| Messaggio originario di letizia:
Errata corrige . "HA fatto"
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Ok! Corretto!
Certamente, si tratta di una femmina e, dalle dimensioni, direi che è una Tegenaria, anche se non sono sicuro che sia T. domestica. Una volta che si trovano in un contenitore, questi ragni lo personalizzano durante la notte per sentirsi più a proprio agio. Non credo stia per fare le uova, perché l'opistosoma non è molto gonfio. Comunque, per le uova, fa dei sacchetti bianchi appesi in alto sulla tela a drappo, come si vede nella mia foto sotto. Se lo vuoi liberare, meglio metterlo in cantina o all'esterno, ma sempre sulla casa, non sulla vegetazione; l'operazione va fatta di sera per dargli tempo di sistemarsi prima che arrivi il giorno dopo. luigi
Immagine: 152,26 KB |
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 23:35:35
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Grazie per la risposta prontissima.
Cercherò il posto più adatto per liberarlo, in modo che se gli tornasse in mente di farsi un giro, almeno non finisca in luoghi troppo esposti. Mi chiedo ancora cosa ci facesse lì...non ne avevo mai visti da quelle parti del palazzo, infatti lì per lì ho creduto fosse un maschio in sexual-tour.
Quando avremo una casa nostra potrò tenere tutti i ragni che voglio nel posto che loro si sceglieranno. Senza portieri malefici pronti ad agire (male)...
P.S. Mia figlia potrebbe volerlo mostrare a scuola : quanto a lungo può stare in cattività senza risentirne?
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32990 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2011 : 23:42:46
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Può stare tranquillamente diversi giorni e in questo periodo non c'è bisogno di dargli da mangiare. Meglio se lo metti in un barattolo di vetro e lo lasci lì, in modo che possa fare la sua ragnatela e si possa un pochino ambientare. E' preferibile che non si disidrati troppo; meglio se ogni 2 giorni fai cadere qualche goccia d'acqua dentro il barattolo. Attenzione che, normalmente, non si arrampica sul vetro, ma, se ha fatto la tela sulle pareti, potrebbe correre fuori dal barattolo quando togli il tappo. luigi
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 00:14:57
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Be', il barattolo l'avrei già : alto 10 cm e largo circa 7 di diametro. E' per bambini (non nel senso che ci si mettono i bambini , anche se la tentazione a volte...) ma dovrebbe andar bene. Tappo con lente e buchini per l'aria, dai quali farò cadere le gocce con una siringa.
La ragna è già sotto il barattolo, ora si tratta di trovare il coraggio di ribaltare il secchio col barattolo dentro e...mettere il tappo prima che esca. Quasi quasi lo faccio subito : non vorrei che personalizzasse il barattolo prematuramente con una tela da fuga... |
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 00:53:18
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Fatto. Sta cercando di uscire e ha già fatto della tela nella sua nuova casa. Ora il barattolo è in un angolino appartato. Spero che si ambienti presto perché non mi piace proprio vederla così disperata : sembra che sappia di andare verso morte certa in quella situazione. Se il maestro non permette a mia figlia di mostrarla in tempi brevissimi, potrebbe subire delle ritorsioni-fotografiche-ingrandite nel cassetto della scrivania... Aggiornerò presto i lettori aracnofili.
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 marzo 2011 : 00:55:18
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Tanto per non generare equivoci : il ragno verrà liberato nel posto migliore per lui. |
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letizia
Utente Junior
Città: livorno
73 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2011 : 18:28:43
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Ciao a tutti, per prima cosa, la tegenaria sta bene. Domani sarà il suo grande giorno perché ,oltre a debuttare in società, ritroverà la sua libertà in cantina o luogo simile. Ha fatto una tela doppia a catino nel fondo del barattolo cilindrico e sta lì tranquilla, ma penso sia affamata perché quando faccio cadere le gocce d'acqua si avventa nel punto dove cadono sulla tela. Spero che domani trovi la forza di cacciare, perché se fosse una T. Domestica, per quel che ho letto sulle dimensioni, ho paura che possa essere un po' vecchietta. O no?
Mi è venuto anche il dubbio che ci veda o meno perché mi pare totalmente insensibile ai cambi repentini di luce, e anche perché l'avevo trovata in un posto veramente assurdo secondo me, tanto che lì per lì avevo dato per scontato che fosse un maschio.
Riguardo al "debutto in società", si tratta dell'esposizione e ricerca di mia figlia a scuola. Abbiamo trovato materiale standard su internet e un aneddoto molto commuovente (e patriottico) su Silvio Pellico e la sua tegenaria nel carcere dello Spielberg. Quest'ultima notizia l'ho letta, fra parentsi, su un libro che mi ha folgorata per quanto affascinante, quindi lo segnalo qui dove forse è già noto : "La vita segreta dei ragni" , Mirella Delfini. In poche parole, mi è venuto in mente anche di fare un appello qui a chi avesse voglia di segnalarmi notizie o episodi insoliti e/o derivanti da esperienza personale riguardo alla tegenaria da citare nella ricerca.Naturalmente farei segnalere a mia figlia la fonte e l'autore (se mi confermate che è lecito). Penso che i bambini possano essere più impressionati dalle esperienze altrui e magari potrebbero imparare ad amare di più questi poveri animali bistrattati...
Grazie , in ogni caso, dell'attenzione. |
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