ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori. Grazie a tutti per la collaborazione
Complimentissimi Stefano per aver realizzato questo tuo obiettivo!!!
Che specie è il geotritone? genei?
Sirtalis il geotritone (Speleomantes) appartiene alla famiglia dei Pletodontidi. Il genere Speleomantes non depone `larve ma bensì la femmina depone (da 5 a 15 uova) in una fessura umida e resta lì a sorvegliarle (da possibili predatori o malattie) fino alla completa schiusa in cui usciranno dei piccoli geotritoni completamente formati uguali all adulto. Tutto questo richiede spesso almeno un anno di cura e generalmente in quel periodo la femmina non si nutre.
Patrick Scimè Link Specie e sottospecie del genere Salamandra
grande Stefano un bel trittico ricordo la mia emozione e la gioia quando li trovai anni fa quando ancora non c'erano le macchine fotografiche digitali ... e un po' ti invidio per averli potuti vedere di recente
Il sarrabusensis fa eccezione tra i geotritoni (e - diciamo - anche tra gli urodeli) perché partorisce metamorfosati e non depone uova in posti umidi...
Fa quindi parte di una ristrettissima compagnia, con Salamandra atra, Salamandra lanzai e alcune sottospecie di Salamandra salamandra.
Lanza, B. and Leo, P. 2001. Prima osservazione sicura di riproduzione vivipara nel genere Speleomantes (Amphibia: Caudata: Plethodontidae). Planura 13: 317-319.
ehm... non l'ho ancora letto, non so dire se la viviparia sia obbligata od occasionale... comunque il dato c'è
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 14 marzo 2011 19:44:54
Non avevo ancora colto l'occasione di farti i complimenti Barbaxx! Bellissime osservazioni! Pensa che io ancora a vedere l'Euprotto sardo non ci sono ancora andato! Felicissimo di sapere che qualcuno si muove...!
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Pensa che io ancora a vedere l'Euprotto sardo non ci sono ancora andato!
Conoscendoti un po', è un'esperienza che ti consiglio, anche per la bellezza dell'ambiente... Io a trovarli ci ho messo del tempo, nel senso che sono molto schivi. Mi raccomando (ma con te sfondo una porta aperta) il disinfettante.
Comunque è reciproco... le tue foto della Corsica mi hanno instillato un desiderio analogo e speculare...
Barbaxx
Modificato da - Barbaxx in data 19 marzo 2011 12:10:38
Come hai già detto, va apprezzata la parte del filmato quando dice che è raro e protetto e perciò non va svelata la località...ed anche quando dice, nel caso di osservazione, di segnalarlo all'apposito sito....molto bene!