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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Italo
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3803 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 16:01:57
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E’ recentemente apparso un interessante lavoro sulle specie marine aliene in Mar Mediterraneo (Medit. Mar. Sci. 11/2 2010, 381 – 492) a firma di oltre 20 Autori tra cui spiccano, fra i malacologi, Zenetos, Gofas e Ballesteros. Per quanto attiene i Molluschi, questi vengono divisi per area di ritrovamento (West Med, Central Med, East Med e Adriatico). Viene inoltre definita la tipologia della loro presenza in Mediterraneo; si hanno quindi segnalazioni: casuali (di specie non stabilizzate nella nostra area) sospette (con dati insufficienti) stabilizzate (specie aliene accertate come residenti in almeno 2 località del nostro mare) criptogeniche (specie probabilmente non originarie del Mediterraneo, introdotte in tempi antichi, prima del 1800) invasive (specie aliene accertate come residenti e ampiamente diffuse nel nostro mare). Può sorprendere fra queste Gibbula albida considerata nativa adriatica ed ora dffusa in West Med (e noi sappiamo anche altrove). Complessivamente sono elencati una settantina di Bivalvi, 2 Polyplacophori, 6 Cefalopodi e circa 140 Gasteropodi. Ci sono alcune novità ma soprattutto cambi nomenclaturali.
Ciao, Italo
Siamo tutti ignoranti. Ma non tutti ignoriamo le stesse cose. (Albert Einstein)
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mitra
Utente Senior
Città: copertino
Prov.: Lecce
Regione: Puglia
1458 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 17:04:11
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E' scaricabile qui: Link
Daniele |
Modificato da - mitra in data 11 marzo 2011 17:08:15 |
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ang
Moderatore
Città: roma
Regione: Lazio
11322 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 18:49:03
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italo, ma vuoi far arrabbiare fabiolino...?
ciao
ang |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 11 marzo 2011 : 20:17:34
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...il lavoro lo conosco perchè dovrei arrabbiarmi? Piuttosto avrei da fare un appunto...
Criptogenico significa, da accezione originale di Carlton, e che io sappia mai modificata in seguito, una specie che non è ascrivibile, allo stato attuale delle conoscenze, nè tra le introdotte nè tra le native.
Link
Questa è l'accezione originale, che gli autori spiegano.
Quanto specificato dopo, che è l'unica parte che riporta Italo, è in realtà solo uno dei tanti modi in cui una specie può essere criptogenica, che gli autori legano con un "and" (ES: è criptogenica una specie che potrebbe essere stata introdotta prima dell'ottocento, ma di cui non c'è alcuna prova della sua introduzione. Il tutto deve essere plausibilmente mediato dall'uomo, altrimenti non è alieno. Un tipico esempio è Littorina saxatilis, specie dalla distribuzione alquanto peculiare, che potrebbe essere tanto un relitto (= nativa mediterranea) quanto un alieno introdotto dall'uomo (deliberatamente o no) in tempi passati...). In questi casi potrebbero aiutare o il molecolare o i fossili, ma fossili di Littorinidae non esistono ed il molecolare non ha mai dato certezze riguardo una delle due ipotesi (leggetevi il libro di Reid),
In alcuni lavori tra le specie aliene vengono annoverate anche le criptogeniche, e questo è uno dei casi, in altri no. Questo è uno dei campi di battaglia dei lavori riguardanti le specie aliene ALMENO negli ultimi 5 anni con lavori, controlavori, reply e controreply...ogni PRIMO autore di un articolo decide poi come/dove/quando/perchè/etc etc schierarsi...
Tra quelli che si schierano contro "criptogenico = incluso tra gli alieni" alcuni decidono di trattare anche i criptogenici, sempre come categoria a parte, e quindi potrete anche leggere titoli del tipo:
"specie aliene e criptogeniche di Casalvelino"
Senza nulla togliere al lavorone enorme condotto dagli autori, dove sono schierato io lo sapete già
Levatemi tutto ma non il mio mare... |
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pgalbano
Utente Junior
Città: Bologna
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 11:43:25
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Il lavoro citato da Italo segnala Anadara kagoshimensis (Tokunaga, 1906) al posto di Anadara inaequivalvis. Qualcuno sa indirizzarmi sulla pubblicazione che ha stabilito questo aggiornamento tassonomico? Ho provato a contattare la Zenetos, ma non si ricordava bene e mi ha dato un riferimento a un libro generico sui bivalvi che mi convince poco (Ruber 2010). Grazie, Paolo
P.S.: il CLEMAM non dice nulla in proposito, nè il sito WORMS. |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 14:40:08
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Huber 2010
Levatemi tutto ma non il mio mare... |
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pgalbano
Utente Junior
Città: Bologna
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 marzo 2011 : 15:44:21
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Se ce l'hai puoi mandarmi lo scan della pagina in cui ne parla? Grazie, Paolo |
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Fabiolino pecora nera
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
5000 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 05 settembre 2012 : 16:10:33
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Per chiunque fosse interessato all'argomento, qui è uscita la risposta all'articolo sulle specie aliene citato in precedenza:
Link |
Levatemi tutto ma non il mio mare... |
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