Capitandomi di rileggere la storia di Otzi, la mummia dell'età del Rame rinvenuta nel '91 in Alta Val Senales, apprendo che nello stomaco sono stati trovati resti di Monococco (Triticum monococcum L.): ecco allora che ho provveduto ad "immortalare" (perdonate l'inesperienza fotografica) una delle rare piantagioni italiane di questo cereale che per migliaia di anni, fino all'età del Bronzo, ha rappresentato insieme a farro ed orzo la base della dieta delle popolazioni agricole. Lascio agli agronomi del Forum eventuali approfondimenti. Livio
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Modificato da - limbarae in Data 04 novembre 2011 23:36:43
Grazie per questo tuo contributo storico/botanico Livio. Pensare che questo cereale veniva mangiato già circa 5000 anni fa dai nostri antenati (come il famoso uomo di Similaun) è una cosa davvero affascinante.
Un ciao da phobos.
Modificato da - Phobos in data 23 giugno 2006 21:18:34
Grazie Renato. Aggiungo che il Monococco è un frumento "vestito" (la cariosside è racchiusa dalle glume anche dopo la trebbiatura), è una specie diploide ed era coltivato nel vicino oriente a partire da oltre 10.000 (diecimila!) anni fa. Sono state trovate tracce anche nella nostra provincia, in un ritrovamento archeologico a Remedello (Brescia): ciò significa che anche da noi, almeno 5 o 6.000 anni fa, era comunemente coltivato. Livio