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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2011 : 17:57:03
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Immagine: 299,02 KB |
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2011 : 18:00:04
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Immagine: 258,38 KB |
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luigiconelli
Utente Junior
Città: Mariglianella
Prov.: Napoli
Regione: Campania
58 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 gennaio 2011 : 20:39:35
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Si
Gli uomini che desiderano conoscere il mondo devono imparare a conoscerlo nei particolari.(Eraclito) |
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Holly
Moderatore
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
5555 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2011 : 14:02:07
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Esatto, sono proprio bruchi di Pieris brassicae. Strano davvero trovarli allo stadio larvale in gennaio! Ho sempre saputo che questa specie sverna sotto forma di crisalide, come tutte le Pieris sp.
Holly |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2011 : 15:27:19
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Hai fatto una grande scoperta: i cavoli lavagnini sono la pianta nutrice preferita dal bruco! A proposito cosa sono i cavoli lavagnini?
E ora che fai? Meglio favorire la biodiversità o i tuoi cavoli? Un dubbio amletico, da comitato etico... o forse sono solo cavoli tuoi?
A parte gli scherzi, facci sapere come te la sbrighi.
In ogni caso non riempire i cavoli di veleno perchè oltre a far fuori i bruchi potresti far fuori anche qualche essere umano.
Saluti Alberto
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" "La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.) |
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giorgino
Utente Senior
Città: Fosdinovo
Prov.: Massa Carrara
Regione: Toscana
770 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 gennaio 2011 : 21:51:31
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I cavoli lavagnini sono una specie di cavoli broccoli diffusi in Liguria e che prendono il nome dalla città di Lavagna, dove, come nella riviera di Levante ed in val di Magra vengono particolarmente coltivati ed apprezzati. Anche dai bruchi. Per maggiori dettagli sulla specie andate su Google o qualsiasi altro motore di ricerca. Conosco bene i bruchi della cavolaia, con cui tutti gli anni, prima o poi so di dover far conto: ma mai così tanto prima come quest'anno! Ed è per questo che ho inserito la discussione. Ma vi assicuro che nel mio orto MAI, e POI MAI sono entrati ed entreranno veleni. Tuttalpiù una raccolta manuale (la stessa che a volte ho operato con attenzione su patate e melanzane con la dorifora) quando l'infestazione fosse prepotente come non si è mai verificato: di cavoli ne pianto a sufficienza per me e per loro... Sono o non sono... cavoli miei? Ed allora li voglio mangiare in assoluta tranquillità, condividendoli con altri che possono mangiarli, senza esagerare, con altrettanta tranquillità... giorgino |
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Albisn
Utente Senior
Città: Seregno
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
4284 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 17 gennaio 2011 : 23:40:32
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Mi inchino alla saggezza di giorgino che sa conciliare il rispetto della biodiversità, cavoli e cavolaie, con la gustazione dei prelibati quanto misteriosi cavoli lavagnini: giusta ricompensa per chi sa essere in pace con il mondo.
Buon appetito Alberto PS non li cercherò su google, ma dall'ortolano
"Ogni nostra cognizione prencipia da sentimenti". "Come è più difficile a 'ntendere l'opere di natura che un libro d'un poeta" "La natura è piena d'infinite ragioni, che non furon mai in isperienzia." (L.d.V.) |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2011 : 09:51:25
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Cavolo lavagnino, cavolo nero, cavolo cappuccio, broccoletti, cavolini di Bruxelles, cavolo rosso, cavolfiore bianco... sono tutte varietà di Brassica oleracea L., credo che la predilezione per una in particolare sia più una questione di caso e del fatto che ciascuna femmina di questa specie depone le uova tutte insieme, e quindi si trovano tutti i bruchi di una ovatura sulla stessa pianta.
In realtà, e la sua diffusione ne è la prova più evidente, è una specie di bocca buona, capace di utilizzare la quasi totalità delle Brassicaceae come piante alimentari ma anche diverse specie appartenenti a Tropaeolaceae e Capparaceae: è molto frequente ad esempio sui nasturzi (Tropaeolum sp.) coltivati.
Quanto al periodo, finché la temperatura lo consente le generazioni sono continue, a volte i bruchi vengono uccisi dai primi geli improvvisi, anche se sono parecchio resistenti, qualche anno fa allevammo questa specie all'asilo di mia figlia, da bruchi trovati in giardino a dicembre, e gli sfarfallamenti avvennero in marzo.
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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viviana
Utente V.I.P.
Città: Carmagnola
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
361 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 gennaio 2011 : 15:35:14
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Ciao Giorgino. In primo luogo COMPLIMENTI! per le tue tecniche di coltivazione dell'orto. Sono anche le mie. E in questi anni hanno portato i loro frutti: oltre a produrre cose buone e sane per la famiglia, hanno contribuito a risvegliare la curiosità e la passione per la conoscenza della natura. Quanto ai bruchi in inverno, anch'io ne ho osservati fino allo scorso mese, bruchi di nottuide, del tipo Autographa gamma, su piantine di malvone seminate la scorsa estate. In seguito non ho più guardato, perchè ha fatto parecchio freddo. Ma oggi, spinta dal tuo intervento, ho voluto guardare. Ne ho visto uno di circa 3 cm, bello pieno. Credo si tratti sempre di un nottuide, ma diverso dai precedenti, e in attività a giudicare dall'aspetto delle piantine. C'è da concludere, come dice anche Paolo, che la cosa non sia così straordinaria. Forse lo è per noi, che fino ad ora non ci avevamo mai fatto caso.
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 gennaio 2011 : 16:39:54
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BRAVISSIMO Giorgino!!
Link L’école buissonnière |
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Discussione |
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