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Discussione |
Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 08:02:30
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Si tratta di una specie indigena, oppure è una specie tropicale rilasciata e adattatasi all'ambiente?
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Gli esemplari erano due, quindi è possibile che si siano riprodotti.
E' determinabile la specie?
Stefano Guerrieri |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 08:03:14
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Stefano Guerrieri |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 08:17:30
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E', purtroppo, una alloctona: Trachemys scripta elegans
Mauro |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 08:21:50
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eh, sì, in pratica si trova ormai un pò ovunquue; se non sbaglio è originaria della Florida?
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 11:57:28
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| Messaggio originario di mauriziocaprarigeologo:
eh, sì, in pratica si trova ormai un pò ovunquue; se non sbaglio è originaria della Florida?
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Si,diciamo sud-est U.S.A. |
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sirtalis
Utente Senior
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1867 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 12:52:50
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Si,proviene anche dal basso bacino del Mississipi.
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Mazze e panelle fann' e figl' bell' Panelle senza mazze fann' e figl' pazz' |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 13:57:48
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Maledette...sono arrivate perfino in Maremma , fino a ieri patria incontrastata delle Emys, che per fortuna però sono ancora tante. Ma si possono riprodurre? Ho sentito (non mi ricordo dove) che hanno difficoltà a portare alla schiusa le uova in situazioni naturali in Europa.
NO all'autostrada in Maremma! |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 16:40:24
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Grazie per le risposte.
Sospettavo qualcosa di tropicale!
Sono anche belle grandi. Qual'è la taglia massima?
Stefano Guerrieri |
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falconez
Utente Senior
Città: Torrebelvicino
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
681 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 gennaio 2011 : 19:58:31
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Mi sembra arrivino a 25-30 cm;sui 25 cm. le ho viste personalmente. |
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aspis
Moderatore
Città: Bari
Prov.: Bari
Regione: Puglia
2622 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 06:56:49
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Mah, se una volta le Trachemyis e Pseudemys erano originarie del Sud America, ormai sono cosmopolite e, a parte il fatto che comunque sono bellissime, non è certo colpa loro se sono state importate massicciamente e sono riuscite ad acclimatarsi e riprodursi anche con successo!
La responsabilità è sempre dell'uomo...
Ricordo comunque, sul tema, interessanti discussioni a cura dell'utente Tartagnan, nelle quali si sosteneva una documentata pericolosità quasi nulla nei confronti delle Emys o della fauna ittica autoctona |
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 14:16:16
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Adesso in Florida si può andare a cercare il pitone moluro!
Ho visto un Forum di Herping in cui alcuni giovani postavano fotografie di moluri della Florida quasi fossero ormai parte della fauna autoctona...
Boh...
Dopo quanti anni o decenni o secoli una specie "alloctona" viene considerata non più tale?
Probabilmente anche la Vipera aspis su Montecristo è stata portata dall'uomo, ma ormai la si considera facente parte della fauna dell'isola... |
Modificato da - Fortunato in data 05 gennaio 2011 14:16:54 |
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etrusko
Moderatore
Città: Arcille
Prov.: Grosseto
Regione: Toscana
2252 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 15:37:46
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Mah...per questo fatto della pericolosità quasi nulla ci andrei con i piedi di piombo...per esempio avete mai fatto caso che la Trachemys e la Emys non si trovano mai nello stesso ambiente? Un motivo ci sarà insomma.
NO all'autostrada in Maremma! |
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 16:55:20
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Penso più a motivi patologici.... Ho visto in più occasioni che esemplari allevati in cattività di Emys non facevano mangiare le Trachemys che vivevano negli stessi laghetti...! I rischi credo che appunto siano più che altro patologici per altri rettili e per gli anfibi. Per gli anfibi si ha anche una predazione diretta più spesso di quanto molti immaginano. Infatti proprio quei molti sostengono che queste testuggini divengano completamente erbivore da adulte, ma non è così, lo dico per osservazioni dirette. Certo, diventano -maggiormente- erbivore, ma questo è un rischio per la flora di palude autoctona.... Dove risulta possibile, una eradicazione è auspicabile, seguita da successivo trasporto verso un centro di recupero specializzato o una fontana pubblica circondata da strade e non raggiungibile da fauna autoctona. Anche qui nella piana di Firenze so che più di una volta si sono verificate riproduzioni di successo.
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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bernardo borri
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
3002 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 16:58:50
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Comunque mi sembra parecchio rossa sul piastrone questa Trachemys! Mi sa che si sia mangiata un bel pò di piccoli Procambarus.... O in alternativa hai spudoratamente aumentato la saturazione alle foto
Che importa se le miniere si riempiono di apparecchi elettronici e scorie nucleari, il mio giardino è in ordine e pieno di fiori; che importa se le foreste diventano pellet da combustione, a me l'ossigeno non manca; che importa da dove viene ciò che mangio, basta che ci sia da mangiare; che mi importa di montagne che crollano a suon di martellate, quando la mia casa sta in piedi...
Se solo potessi rendermi conto che è il mondo la mia casa...
Bernardo
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Fortunato
Utente Senior
Città: Milano
1459 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 20:11:02
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Rivista per bambini fotografata oggi: guardate la tartarughina nel centro...
Immagine: 137,28 KB |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 05 gennaio 2011 : 21:06:34
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| Messaggio originario di etrusko:
Maledette...sono arrivate perfino in Maremma , fino a ieri patria incontrastata delle Emys, che per fortuna però sono ancora tante. Ma si possono riprodurre? Ho sentito (non mi ricordo dove) che hanno difficoltà a portare alla schiusa le uova in situazioni naturali in Europa.
NO all'autostrada in Maremma!
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Le tartarughe non ne hanno colpa. Chi le compera, come chi compera qualsiasi altro animale senza avere idea del fatto che non è un soprammobile e ha più sentimenti dell'uccellino dentro l'orologio a cucù, ha qualche responsabilità in più un amico ne ha comperate due per i bambini. erano due cosini simpatici e grandi come due mezze cipolle. Ora sembrano due dischi a 33 giri. Le tiene in una grande vasca e se ci si avvicina con le dita mordono (e fanno male)
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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betalfa
Utente V.I.P.
Città: Berluskonistan
Prov.: Estero
431 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 06 gennaio 2011 : 23:57:00
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Bellissimo esemplare!!
Negli USA in uno stesso specchio d'acqua convivono a volte anche più di 5 specie differenti di tartarughe acquatiche e ognuna occupa una specifica nicchia, hanno anche abitudini di basking differenziate. Chi alleva Trachemys e Emys assieme non ha mai notato aggressività tra le due specie. Esiste una sterminata bibliografia USA sulla dieta prettamente erbivora delle Trachemys dopo circa i 5 anni di età con successivo cambiamento di abitudini generali, anche di frequentazione di fondali. Inoltre hanno scarsa capacità predatorie e spesso si limitano a fare da spazzine di animali morti o malati. Anche altri rettili hanno queste variazioni di dieta, come nel caso dei Pogona. Dissezioni fatte su esemplari soppressi nel lago di Neuchâtel dalla locale università ha evidenziato una dieta erbivora con equiparazione ad un impatto su flora e fauna a quello di un'anatra. In ambiente acquatico sono molto più dannosi i carassi e le gambusie. Ho letto di fantomatici attacchi di Trachemys ad anatroccoli, ho potuto osservare e filmare delle mamme anatra del tutto indifferenti alla presenza delle centinaia di Trachemys, indifferenza reciproca, nel lago di villa Pamphilj a Roma, ma molto preoccupate dall'avvicinarsi di maschi della propria specie. Considerate che è un lago che presenta una densità spaventosa di esemplari.
Immagine: 50,22 KB Non esistono casi di riproduzione di successo con la creazione di colonie riproduttive di Trachemys in ambiente naturale, gli unici casi a conoscenza furono menzionati da un utente su questo forum, ma ciò avveniva in area protetta, conosco gente che le riproduce con successo, ma sempre in situazioni che richiedono l'intervento umano, i neonati non sono in grado di sopravvivere all'inverno, il discorso cambia per gli esemplari adulti.
Immagine: 58,75 KB In Italia sono veramente autoctone solo le Emys e le T.h.hermanni e quest'ultime solo in Sicilia. Marginata, Graeca, H.hermanni e H.boettgeri sono state immesse e diffuse per la penisola e isole in varie fasi dall'uomo. Se le Emys e le Testudo sono in via di riduzione è solo per causa umana. Se invece di permettere l'importazione di esemplari alloctoni fosse semplificata la possibilità di allevare gli autoctoni ora avremmo laghi, laghetti, fiumi, rivi, fontane, fontanelle e pozze stracolme di Emys... L'unico posto dove non ho mai visto alloctone è in mare, ma non è detto che prima o poi.. |
Modificato da - betalfa in data 07 gennaio 2011 00:00:16 |
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ugandensis
Utente Senior
Città: Firenze
Prov.: Firenze
Regione: Toscana
1263 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 07 gennaio 2011 : 06:58:31
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Mi accodo qua per non aprire un topic nuovo... tanto l'argomento grossomodo è quello. Che è questa? Era in mezzo a una nutrita colonia di scripta elegans, con qualche scripta scripta frammista, tutte (anche lei) di dimensioni generose; a me non sembra proprio una scripta, e direi nemmano una Trachemys. Che ne pensate?
Ah, giusto... Arno fiorentino, tratto poco a monte della città, quest'estate.
Immagine: 84,9 KB
"...ho visto nina volare/ fra le corde dell'altalena/ un giorno la prenderò/ come fa il vento alla schiena.." |
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betalfa
Utente V.I.P.
Città: Berluskonistan
Prov.: Estero
431 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 gennaio 2011 : 13:05:44
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Difficile da dire data la foto che non permette di vedere le linee del capo considera che quando diventano vecchie tendono a inscurirsi e a perdere la livrea caratteristica. |
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Mauro Grano
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3855 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 08 gennaio 2011 : 16:17:21
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| Messaggio originario di betalfa:
Difficile da dire data la foto che non permette di vedere le linee del capo considera che quando diventano vecchie tendono a inscurirsi e a perdere la livrea caratteristica.
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Infatti potrebbe essere un esemplare senile di Trachemys sp.
Mauro |
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