testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Lo sapevi che puoi aggiungere le informazioni di Google Map nel Forum? Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 



 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 MOLLUSCHI TERRESTRI E DULCIACQUICOLI
 Il "gruppo" adelozona/achates (quadro generale)
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 02 dicembre 2010 : 22:18:12 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Secondo molti autori europei Chilostoma achates è sinonimo di Chilostoma adelozona ma questa sinonimia sembra non essere accettata dagli autori della checklist italiana che considerano adelozona e achates due specie separate.
Vista la mancanza di una recente revisione ho deciso di fare un quadro generale per mettere in evidenza le caratteristiche e le variabilità di questo "gruppo" prendendo in esame dieci località.
Per il momento ho voluto non parlare di Chilostoma zonatum che vive nello stesso areale ma mai trovato simpatrico al "gruppo" adelozona/achatesa anche se a mio parere la sottospecie C. zonatum foetens è molto più affine al gruppo adelozona/achates che a C. zonatum ma questo è un altro argomento che spero di riuscire a trattare in un'altra puntata.

Riporto sotto le tavole con gli esemplari a confronto di dieci località per cercare di far chiarezza su questo complicatissimo gruppo:

Vista frontale:
Il

Vista apicale:
Il

Vista ombelicale:
Il

Località prese in esame:

1- Chilostoma adelozona: Monte Generoso (Svizzera)
2- Chilostoma adelozona: Grignetta (LC)
3- Chilostoma adelozona: Monte Resegone (LC)
4- Chilostoma adelozona: Zucco dei Campelli (LC)
5- Chilostoma adelozona: Pizzo Arera (BG)
6- Chilostoma cf. adelozona: Alta Val Brembana (BG)
7- Chilostoma adelozona: Pizzo della Presolana (BG)
8- Chilostoma achates rhaeticum: Val Malenco (SO)
9- Chilostoma cf. achates: Soave (VR) Alonte (VI)
10- Chilostoma cf. achates: Corno di Grevo, Adamello (BS)


Questa è la mappa delle località di ritrovamento:

Il



Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)

ang
Moderatore


Città: roma

Regione: Lazio


11322 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 03 dicembre 2010 : 08:39:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
seguo ammirato...

ciao

ang
Torna all'inizio della Pagina

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2010 : 19:58:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Anch'io seguo con ammirazione, trattandosi di un gruppo in cui ancora non ho imparato a districarmi.
Mi consola il fatto che non sono il solo, viste le oscillazioni che si osservano in letteratura. Ad esempio, secondo Faunaeur il rhaeticum e' sottospecie di adelozona, non di achates.
Mi incuriosisce molto l'esemplare di Soave, perche' tempo fa avevo presentato esemplari da quella zona ma ero poi giunto alla conclusione che si trattava di Chilostoma cingulatum (v. qui).
La zona sembra assolutamente inadatta ad un Chilostoma achates, ma chissa'.
Torna all'inizio della Pagina

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2010 : 21:44:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per prima cosa voglio rettificare la provenienza Soave (VR) con Alonte (VI), mi ero fidato della memoria ma ora ricontrollando il cartellino ho letto quest'altra località. Questo guscio l'aveva trovato mio padre anni fa in una cava fossilifera ma nonostante ciò rimane comunque una località molto insolita per questa specie.
Gli esemplari che avevi postato tu invece credo che siano dei Chilostoma cingulatum.

Vittorio

p.s.: Dimenticavo di far notare che l'esemplare di Alonte è stato trovato in ambiente calcareo e questo dovrebbe far pensare più a Chilostoma adelozona.


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Torna all'inizio della Pagina

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2010 : 21:57:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Aggiungo due foto di due esemplari vivi per mostrare quanto sia variabile anche il colore dell'animale.
La prima foto è di un esemplare della popolazione della Grignetta (loc. N°2) mentre il secondo è di un esemplare dell'Alta Valle Brembana (loc. N°6) trovato su di una roccia non calcarea.

Loc. 2 Grignetta (LC):
Il


Loc. 6 Alta Valle Brembana:
Il


Per mia esperienza, ad eccezione della popolazione N°6, Chilostoma adelozona vive esclusivamente su roccia calcarea dolomitica mentre Chilostoma achates e Chilostoma zonatum possono vivere su rocce granitiche o di altra natura e la popolazione dell'Alta Val Brembana è forse la prova che questa non è la regola per distinguere le varie specie. Forse la popolazione N° 6 non appartiene a Chilostoma adelozona ma a Chilostoma achates ma questa ipotesi l'ho scartata perchè la località di ritrovamento è completamente fuori dall'areale conosciuto. Non rimane che pensare che questa popolazione appartiene a Chilostoma zonatum ma questo sconvolgerebbe ancor di più le cose visto che fino ad ora ho creduto di saper distinguere lo zonatum dalle altre specie viste le caratteristiche del nicchio molto distinguibili (attaccatura del peristoma molto vicino alla sutura, nicchio più tondeggiante e semitrasprente dal colore giallo tendente al verde con una banda molto sottile e a volte appena percettibile).
Non dimentichiamoci però, come ribadito sopra, del Chilostoma zonatum foetens dall'aspetto molto simile al Chilostoma achates che mescolerebbe ancor di più le carte in tavola e che mi farebbe pensare che nel gruppo adelozona/achates bisognerebbe aggiungere anche lo zonatum.

Chilostoma zonatum:
Il


Questi sono, il primo la sottospecie foetens della valle del Lys, mentre il secondo la sottospecie nominotipica della Valtorta (BG).

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Torna all'inizio della Pagina

garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 dicembre 2010 : 22:33:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non avendo dimestichezza con queste specie, mi limito a fare i miei complimenti a Vittorio per il bellisssimo post !!


Ale
Torna all'inizio della Pagina

Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 04 dicembre 2010 : 08:41:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
COMPLIMENTI!!

Link
L’école buissonnière
Torna all'inizio della Pagina

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 dicembre 2010 : 19:13:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Chilostoma achates/adelozona da Alonte, M.Berici??! Mi sono proprio passati sotto gli occhi!
Effettivamente non sembra illyricum, ma sui Berici non avevo mai visto altra specie di questo gruppo.

fern
Torna all'inizio della Pagina

SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 06 dicembre 2010 : 21:39:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di fern:

Chilostoma achates/adelozona da Alonte, M.Berici??! Mi sono proprio passati sotto gli occhi!

Mio padre trovò quella chiocciola più di vent'anni fa, io ero poco più che un bambino ma già nutrivo un certo interesse per le conchiglie marine e terrestri, mi ricordo bene quel giorno quando me la portò a casa e non posso essermi sbagliato sulla provenienza .
Per conferma, pochi giorni fa, mi feci spiegare bene da mio padre dove l'aveva trovata e mi disse che la rinvenne sotto un masso in una zona boschiva appena fuori la cava di cemento di Alonte (VI).
Chi è della zona forse conosce bene quella cava, anni fa non era difficile trovare i calchi di gasteropodi fossili eocenici, probabilmente oggi la cava avrà cambiato aspetto e non so nemmeno se è ancora attiva e sicuramente qualche progetto di rimboschimento all'italiana avrà inquinato con specie vegetali e animali non autoctone la zona e non è da escludere che già venti/trenta anni fa la cava era già stata vittima di un rimboschimento con piante non del luogo e che dunque quella chiocciola non era endemica del luogo.
Sarebbe molto interessante dopo più di vent'anni ritornare sul posto e verificare la presenza di questo mollusco, io sono un po' fuori zona ma forse tu, fern, la primavera prossima potrai fare un sopraluogo e confermare la presenza di questo mollusco anche se poi sarà molto difficile verificare se la popolazione sarà autoctona .

Vittorio



"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,15 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net