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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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 Discussione  |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
Città: Cremona
Prov.: Cremona
Regione: Lombardia
2807 Messaggi
Flora e Fauna |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
1619 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 21 novembre 2010 : 23:15:49
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Se teniamo come buone le sottospecie della checklist non è sicuramente Chilostoma cingulatum cingulatum, la forma nominotipica è endemica della zona di Lugano mentre il tuo esemplare proviene da una zona molto vicina all'areale di C. cingulatum anauniense. Nel gruppo del Brenta ho trovato una forma intermedia al colubrinum con spira conica ma esemplari piatti come questo e dall'aspetto tipico del preslii mai.
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 22 novembre 2010 : 18:05:12
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Effettivamente, se la provenienza fosse più ad est tutti lo chiameremmo preslii. Da quelle parti anch'io ricordo colubrinum, che dovrebbe essere vicino al suo limite settentrionale e come ricorda Snailbrianza non lontano c'è l'anauniense. La zona meriterebbe un apprfondimento. Come molte altre, del resto!
Grazie Betelges per questo ulteriore stimolo.
fern |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2349 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2010 : 22:50:31
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Ho provato a rovistare nel forum e qualcosa ho trovato (abbiamo un discreto archivio)
Oltre all'anauniense della Valle di Non, già menzionato, sono stati presentati Chilostoma cingulatum da Molveno, sull'altro lato delle Dolomiti di Brenta. In questo messaggio si mostra un colubrinum tipico e nella stessa discussione, Papuina mostra alcuni esemplari della stessa località, il cui aspetto va da colubrinum a pieno titolo a qualcosa di intermedio con l'es. di Betelges. Infine in questa discussione agli albori del forum ci mostra un esemplare della stessa località che si potrebbe definire baldense tipico.
La cosa si fa interessante, e ci ricorda che colubrinum ha una distribuzione "strana" nel senso che al suo interno si trovano isole di dimensioni asai diverse in cui vivono esemplari che si avvicinano più o meno nell'aspetto a baldense e non solo.
A parte l'"isola" di gobanzi, qualcosa in questo senso avevo mostrato dalla Valle di Ledro, per non parlare della "varietà" transiens, che con le precedenti, il boccavallense e non solo occupa una vasta area in cui i caratteri di colubrinum, come minimo, faticano ad affermarsi.
fern |
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