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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2010 : 14:36:31
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Immagine: 72,51 KB Immagine: 242,71 KB
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2010 : 14:42:28
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E' un Polistes parassitato da uno strepsittero ("stilopizzato", cioè...). Nella seconda foto si vede benissimo un pupario maschile che sporge sotto al quarto tergite addominale. La specie (dello strepsittero) dovrebbe essere Xenos vesparum, parassita specifico di Polistes. Ciao! Maurizio |
Modificato da - Mei in data 13 ottobre 2010 14:44:01 |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2010 : 15:01:44
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| Messaggio originario di Mei:
E' un Polistes parassitato da uno strepsittero ("stilopizzato", cioè...). Nella seconda foto si vede benissimo un pupario maschile che sporge sotto al quarto tergite addominale. La specie (dello strepsittero) dovrebbe essere Xenos vesparum, parassita specifico di Polistes. Ciao! Maurizio
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Che occhio di lince, complimenti! Mai e poi mai io avrei individuato il parassita! Riguardo invece alla specie di Polistes, è possibile proporre un'identificazione? GRAZIE!!! Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Iacopo
Utente V.I.P.
Città: Pistoia
375 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 13 ottobre 2010 : 15:01:49
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La specie si dice male, ci vorrebbe per lo meno un primo piano del capo in vista frontale. La presenza del parassita Xenos sp., come evidenziato già da Maurizio, esclude per lo meno che si tratti di P. gallicus, in quanto in questa specie il parassita attecchisce ma non conclude il ciclo, per cui resta all'interno del celoma dell'insetto ma non riesce a fuoriuscire per formare il pupario, che invece è evidente in questo individuo. Per il resto il ciclo completo del parassita è stato osservato in tutte le altre specie più comuni, seppure in P. dominulus l'infestazione colpisca una percentuale della popolazione molto più alta che nelle altre specie. Detto questo, la colorazione generale dell'insetto ed il grado di annerimento dorsale delle antenne sono effettivamente congruenti con la specie P.dominulus, questi però sono caratteri necessari ma non sufficienti, dunque il dubbio resta. |
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vladim
Moderatore trasversale
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
34172 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2010 : 08:39:11
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| Messaggio originario di Mei:
E' un Polistes parassitato da uno strepsittero ("stilopizzato", cioè...). Nella seconda foto si vede benissimo un pupario maschile che sporge sotto al quarto tergite addominale. La specie (dello strepsittero) dovrebbe essere Xenos vesparum, parassita specifico di Polistes. Ciao! Maurizio
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A questo punto mi sorge una domanda. L'ignara vespa funge solo da "nido" (utero in affitto ) o subisce anche danni fisici e di che eventuale entità? Grazie Vladim
Alla fin fine la scienza consiste nel sapere che sai quello che sai e che non sai quello che non sai. (Confucio)
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 ottobre 2010 : 11:22:14
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Molto spesso si trovano Polistes parassitati da più strepsitteri contemporaneamente, maschi e femmine (ne ho visti anche con 5 o 6 parassiti!) e che apparentemente non risentono troppo dell'ingombro perché volano e vanno sui fiori come gli altri... però questa è solo un'apparenza.
In alcuni casi la "stilopizzazione" (l'infestazione avviene quando la vespa è allo stadio di larva) provoca anomalie nello sviluppo e malformazioni nell'insetto adulto ma, cosa più importante, provoca sempre la castrazione nei sessuati ("castrazione parassitaria") e ne impedisce la riproduzione. Gli organi genitali interni non si sviluppano o comunque sono danneggiati e non funzionali. Di solito l'individuo parassitato sopravvive alla fuoriuscita dei suoi ospiti (maschi) o alla deposizione delle larve da parte del parassita (nel caso di una femmina), ma muore molto rapidamente dopo per infezioni secondarie e/o di fame e stress. Ciao! Maurizio |
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