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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 13:25:40
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Questo bruco invece ha appena effettuato la prima muta e di fianco si vede la vecchia pelle. Immagine: 114,01 KB
Sergio |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 09 ottobre 2010 : 13:27:32
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Altra immagine del bruco dopo la prima muta. La foglia è di Prunus spinosa. Immagine: 167,91 KB
Sergio |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 ottobre 2010 : 17:55:57
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Allego anche la foto delle uova sempre di Lasiocampa quercus.
Proprio nessun suggerimento sui miei dubbi espressi all'inizio?
Immagine: 133,05 KB
Sergio |
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kukis
Utente V.I.P.
Città: Valfloriana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
231 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 ottobre 2010 : 21:44:39
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Ciao visto che sono più o meno in una situazione simile alla tua provo ad aiutarti. Visto che probabilmente sarebbe un vero e proprio problema riuscire a far svernare i tuoi bruchi(già solamente fornirgli il posto adatto dove potersi riparare...) potresti non fargli fare la diapausa invernale ma allevarli e farli impupare così dovresti arrivare in primavera. Xò se riesci ad avere sempre la materia prima x nutrirli..... Altrimenti, bò, potresti provare a ricreare l'ambiente esterno, mettere tipo alcuni rami, corteccia dove nascondersi, foglie secche,...., tenerli in un ambiente non riscaldato e vedere come si comportano. Altro non mi viene in mente.... Cmq fammi sapere come si evolve ok? Ciao Manuel |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 18:47:39
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Grazie Kukis dei suggerimenti: vedremo che succede. Se altri hanno suggerimenti... Intanto alcuni bruchi hanno già effettuato la terza muta. Eccoli nella veste attuale.
Immagine: 172,4 KB
Sergio |
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kukis
Utente V.I.P.
Città: Valfloriana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
231 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 21 ottobre 2010 : 20:10:51
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incominciano ad essere già belli grandi....Forse in nemmeno un mesetto potrebbero diventare crisalide... Manuel |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 ottobre 2010 : 17:02:40
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La storia continua. Finora continuo a trovare rametti di prugnolo con foglie e loro continuano a mangiare. Ormai tutti hanno effettuato la terza muta e misurano quasi 4 cm di lunghezza. Per ora sono ancora in casa, ma ormai il riscaldamento va e penso di trasferirli sul balcone in un posto riparato, magari nella serra per le piante grasse. Sarà troppo calda? Ecco una foto di oggi. Immagine: 95,13 KB
Sergio |
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kukis
Utente V.I.P.
Città: Valfloriana
Prov.: Trento
Regione: Trentino - Alto Adige
231 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 ottobre 2010 : 21:41:57
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ciao, sono proprio contento che tutto va a gonfie vele.... Secondo me non sarà poi così caldo nella serra, casomai il problema può essere la troppa umidità. m Ma cmq in casa anche col riscaldamento tuttal'più tieni accellerato il loro sviluppo, che cmq a te potrebbe fare anche comodo..... Non so! Sono tutte idee. Manuel |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 ottobre 2010 : 11:02:32
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grazie per il "reportage"!!
Link L’école buissonnière |
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picollo
Utente Senior
Città: Collecchio
Prov.: Parma
Regione: Emilia Romagna
552 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 08 novembre 2010 : 12:11:59
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Anche sul balcone i bruchi continuano a mangiare. Uno è molto più sviluppato degli altri e dovrebbe essere secondo me all'ultimo stadio. Per la cronaca metto le foto scattate oggi in cui si possono confrontare gli stadi di sviluppo diversi.
Immagine: 154,16 KB
Immagine: 159,01 KB
Sergio |
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atlasct
Utente Junior
Città: Tremestieri Etneo
Prov.: Catania
Regione: Sicilia
22 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2010 : 12:24:35
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Purtroppo ho letto il thread solo adesso! Ti avrei consigliato di allevarli in condizioni naturali cioè esporli alle temperature esterne, allevandoli in un luogo riparato, questo se desideravi avere sfarfallamenti contemporanei agli esemplari in natura. In natura la L. quercus sverna come larva alimentandosi di tanto in tanto in occasione di giornate più miti, in tal modo solitamente raggiunge la maturità verso l'inizio di aprile (per lo meno qui in Sicilia) e va a costruirsi un bozzolo al suolo, da cui sfarfalla a fine estate-inizio autunno. A dispetto del nome della specie, non mi è mai capitato di trovare esemplari sulle querce. Come pianta ospite invernale va benissimo l'edera, che dalle mie parti sembra essere la pianta ospite principale, almeno in ambiente urbano.
P.S.: complimenti per le foto, che attrezzatura hai utilizzato?
Mario _______________________ SATURNIAWEB - Saturnidi & altre farfalle Link |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 novembre 2010 : 21:58:32
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Puoi usare anche il rovo, che non perde le foglie; ma tienili al freddo, altrimenti si impupano troppo presto e non sono più sincroni con i conspecifici "naturali".
Paolo Mazzei Link Moths and Butterflies of Europe and North Africa Link Amphibians and Reptiles of Europe |
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