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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 17:57:17
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Prova a contattare il periodico stesso Link la mail la trovi su questo sito
Altrimenti, potresti guardare nella biblioteca di geomineralogia universitaria (se c'è vicino a te) |
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 08:52:35
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| Messaggio originario di Kaiman:
Salve a tutti, qualcuno può dirmi dove reperire, possibilmente on line, le 4 pagine del documento in basso?
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Sinceramente non mi ricordo dove lo reperii. Forse la biblioteca del museo di storia natuale di milano ma eravamo alla fine degli anni 70. Se non ricordo male sulla localita' citata c'e' qualcosa anche su "I giacimenti uraniferi italiani e i loro minerali" di Ravagnani. Io a S. Giovanni in Fiore e al Bosco del Corvo piu' che autunite (anche bella) non trovai.
Ciao Enrico |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 21:40:18
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Ti ringrazio Federico, se non lo trovo in loco o sulla rete contatterò il Periodico.
Tu Enrico hai trovato l'autunite? E, se si, ti ricordi dove? Io ho individuato l'affioramento di Bosco del Corvo ma mi sono guardato bene dallo scavare per paura della polvere radioattiva e anche perchè attualmente è vietato: la zona, come del resto gran parte della Sila, è nel Parco Nazionale.
Hai, per caso, ancora il documento? Per quanto riguarda il libro del Ravagnani ne ho una copia ma ero interessato anche all'articolo.
Saluti
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 settembre 2010 : 17:30:53
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| Messaggio originario di Kaiman:
Hai, per caso, ancora il documento? Per quanto riguarda il libro del Ravagnani ne ho una copia ma ero interessato anche all'articolo.
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Il documento non l'ho mai avuto, l'avevo solo letto. Per la verita' ricordo pochissimo perche' avevo 15/16 anni. L'autunite (meta-autunite) la trovai sia a bosco del corvo che a san giovanni. Il problema, come giustamente segnali, e' la presenza di granito molto friabile, spesso sabbiolina ed il rischio altissimo di respirare polveri radioattive.
Ciao Enrico |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 settembre 2010 : 18:21:57
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San Giovanni è un isolotto posto su un oceano di granito. Il suo territorio comunale è uno dei più estesi d'Italia. I sabbioni derivati dal granito alterato è in disgregazione sono dovunque. Trovare l'affioramento di autunite è come trovare un ago in 1000 pagliai.
Ti ricordi qualcosa sul luogo del ritrovamento? Era nella città, nelle vicinanze o quanto bisognava percorrere per arrivare? C'erano vicino dei fiumi, delle strade, o qualche villaggio?
Grazie
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 25 settembre 2010 : 16:34:41
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| Messaggio originario di Kaiman:
Ti ricordi qualcosa sul luogo del ritrovamento? Era nella città, nelle vicinanze o quanto bisognava percorrere per arrivare? C'erano vicino dei fiumi, delle strade, o qualche villaggio?
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Purtroppo i ricordi sono molto sbiaditi perche' come ti ripeto sono passati piu' di 30 anni e vado in confusione con altre localita' ad autunite come quelle cuneensi, bergamasche o trentine (alla fine tutte si assomigliano perche' sono nei boschi). Dove sia situato rispetto al paese non lo ricordo affatto, ricordo solo una piccola galleria e uno scavo in una valletta. Comunque ci sono anche altre localita' verso camigliatello o il lago di cecita dova la somiren apri' delle ricerche, ma non le visitai tutte. Se non ne vieni fuori potresti provare a contattare direttamente Daniele Ravagnani, che, leggo adesso, fino a poco tempo fa era il presidente dell'ordine dei geologi lombardi ed ai tempi lavorava in somiren. Io lo conobbi per caso durante una gita alla miniera di uranio di novazza e si rivelo' molto gentile indicandomi altri scavi ad uranio nella bergamasca (parliamo sempre di fine anni 70 inizio 80) dove c'era della bellissima torbernite.
Ciao Enrico |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 settembre 2010 : 23:26:20
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Se sei riuscito a trovare i due affioramenti sicuramente avevi delle mappe. Altrimenti è quasi impossibile. Ora, l'affioramento del Bosco del Corso, è segnato sul libro di Ravagnani. Quello di San Giovanni, spero di trovarlo nell'articolo di Burragato .... altrimenti manca qualche altro documento all'appello!
Ciao |
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EC
Utente Junior
Città: milano
94 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 27 settembre 2010 : 14:42:00
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| Messaggio originario di Kaiman:
Se sei riuscito a trovare i due affioramenti sicuramente avevi delle mappe. |
Qui mi prendi in castagna perche' per pigrizia non ho mai usato mappe, bussole, altimetri, orologi e tutto il resto. Purtroppo e' una cosa che mi porto dietro dalla giovaninezza e continuo a perseverare anche adesso che magari vado in africa o centro america nell'era del gps. Per il bosco del corvo conoscevo la mappa del libro di Ravagnani ma come al solito con le mappe ci fai poco perché anche se individui la zona poi la vegetazione ti nasconde tutto e quindi devi basarti su altri dati. Per i due siti cosentini pero' non ebbi particolari problemi mentre invece ricordo problemi sugli scavi minerari del cuneense e alcuni assaggi proprio non li trovai. E' sempre un terno al lotto perche' per esempio agli inizi degli anni 90 cercando una piccola galleria a piombo in valtorta(bg) girai per tre giorni e neanche gli anziani che abitavano 40 metri in linea d'aria dall'imbocco la conoscevano e passava inosservata proprio perche' ricoperta di vegetazione e con un pino posizionato proprio davanti all'ingresso.
Ciao Enrico |
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Kaiman
Utente Senior
Città: Cosenza
741 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2010 : 22:21:51
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Ho trovato la mail di Ravagnani. Se non vengo a capo, cercando nelle biblioteche, proverò a contattarlo.
La mappa sul suo libro, quella del Bosco del Corvo, non è molto dettagliata e i riferimneti, dopo una cinquantina d'anni, sono ormai stravolti dal tempo. Ad esempio, della barracca che cità, non resta nessuna traccia. Però la zona è impervia e l'unico posto nell'area indicata dove si poteva costruire una barracca è vicino all'affioramento.
Ciao
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