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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
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Albertos
Utente Junior
Città: sapri
Prov.: Salerno
Regione: Campania
21 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 settembre 2010 : 18:23:39
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Salve, perdonatemi se inizio la mia esperienza in questi forum con domande e quesiti forse non proprio interessanti, spero di fare meglio per il futuro! Seguo da poco tempo le vostre discussioni, ma ho avuto già modo di capire molte cose "malacologiche". Io colleziono conchiglie dal 1990, mi sto specializzando (o almeno vorrei) su quelle del nostro mare. Quasi tutti i miei esemplari mediterranei sono "spiaggiati". Il "quasi tutti" vuol dire il buon 85% di essi. Vorrei sapere se questa circostanza renda, in qualche modo, la mia collezione meno valida/scientifica. Il restante 15% l'ho comprato di volta in volta da negozi specializzati. Il fatto è che adesso proprio non riesco a non avere nemmeno uno scrupolo nel prendere un animale ancora vivo (ad onor del vero: qualche volta non ne ho avuti nemmeno io di scrupoli, soprattutto in passato; e di sicuro non ne ho nessuno se compro o scambio una conchiglia che so essere stata catturata viva). Ad ogni modo conservo per ogni esemplare data e luogo di ritrovamento, più qualsiasi altra informazione. Vi scrivo (e ricerco conchiglie) dal Cilento, ovvero da Sapri (SA). Da questo momento in poi sarei felice di arricchire, almeno in termini di immagini o di esemplari da donarvi, le vostre conoscenze su questa mia zona! Detto ciò, sapreste dirmi cosa intendete voi tutti per "detrito"? Potreste, eventualmente, postare qualche foto di detriti, perché possa farmi una idea più chiara di cosa essi siano? Nella mia zona esiste una spiaggia dove si possono trovare tantissime specie di conchiglie microscopiche e non, il cui mare ha un fondale profondo non più di 1,5-2 mt. Sembra ci siano più conchiglie che pietre. E' possibile tutto ciò? Fra non molto posterò delle foto di alcuni esemplari di trochidi e rissoidi (molte per la verità) che proprio non riesco a catalogare. Sperando di avere il vostro aiuto! vi ringrazio anticipatamente! A prestissimo (ah... ora sembra che ci conosciamo meglio!!!!!!)
albatross
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Modificato da - Ermanno in Data 21 settembre 2010 13:27:17
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Mathilda
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
3970 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 13:20:58
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Ciao Alberto benvenuto!! ti ho cercato un po' di discussioni, divertiti!! poi, se vuoi, con la funzione "cerca" su in alto, puoi fare altre ricerche
Link Link Link
"Nulla è più urgente di una giornata al mare" Ivano Fossati (ne sono convinta anch'io) |
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domenico capua
Utente V.I.P.
Città: Livorno
Prov.: Livorno
Regione: Toscana
198 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 13:47:01
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Salve Albertos, la raccolta di specie piaggiate è validissima dal punto di vista scientifico soprattutto perché pone le sue basi sulla veridicità del prelievo del quale tu fai fede e del quale altresì ne rimani responsabile per ogni affermazione relativa alla località di rinvenimento ed ogni altro dato relativo. Ti consiglio inoltre, per le specie piaggiate di aggiungere ai vari dati anche quello meteo relativo allo stato del mare e del vento il giorno del rinvenimento e anche i giorni immediatamente precedenti a questo. Almeno io faccio così. Sono notizie preziose per i raccoglitori che possono accedere a specie piaggiate senza dover far ricorso al prelievo diretto del “detrito” che è pur sempre un’attività che in qualche modo interferisce a volte anche pesantemente sul bentos se praticata senza esperienza e moderazione. Purtroppo le specie piaggiate non sempre sono conservate in buono stato. Per le specie più profonde si ricorre al “detrito” che è il termine parzialmente improprio per definire i residui di fondo che rimangono nelle reti dei pescatori. Puoi trovarli nei porticcioli della piccola pesca e facendo qualche esplorazione, previa richiesta, sul pagliolato delle barche da pesca al loro rientro. A questi detriti si dovrebbe accedere per trovare specie di molluschi già morti ma in buono stato di conservazione. Non dimenticare di controllare anche il contenuto gastrico di specie marine “malacovore”. Buon proseguimento di collezione domenico
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Ermanno
Moderatore
Città: Longare
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
6436 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 13:53:01
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Buongiorno Albertos e benvenuto in quest forum... Ho spostato i tuoi post in uno spazio meno specifico, perchè gli argomenti trattati esulavano dal subforum dove li avevi inseriti ... nessun problema
Come avrai già avuto modo di osservare e di leggere su : " Leggi il nostro regolamento!! " ( in alto a sinistra ) , questo forum non è uno spazio meramente collezionistico dove contattare per far scambi e presentare liste di desiderata od altro, ma dedicato all'arricchimento reciproco, nelle conoscenze della "biosfera" dell'area mediterranea.
Chiaramente, nessuna avversione verso la coservazione delle conchiglie , indispensabile per la raccolta dati sulla loro distribuzione e variabilità geografica o ambientale.
Per la questione: detriti, anche i tuoi di spiaggia sono validissimi ... di base l'esame di un detrito è di per sè lo studio su una tanatocenosi, che ti permette di avere una idea delle specie che vivono nei dintorni.
ASpettiamo le tue foto , per conoscere le specie che vivono lungo le tue spiagge.
Ermanno
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Albertos
Utente Junior
Città: sapri
Prov.: Salerno
Regione: Campania
21 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 20:48:59
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GRAZIE MILLE A TUTTI VOI, A PRESTISSIMO (LAVORO PERMETTENDO)....
albatross |
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Estuans Interius
Moderatore
Città: Pisa
Prov.: Pisa
Regione: Toscana
2987 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 settembre 2010 : 21:16:40
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Riguardo a zone molto ricche di conchiglie, ne conosco qualcuna... una è in Sardegna, e ci ho trovato quest'estate molte specie interessanti, ma anche qui vicino a Pisa c'è una zona che dà molto - tutti i toscani e anche qualcuno di fuori conoscono il Calambrone - Un piccolo appunto: come dice Ermanno, un detrito spiaggiato è una tanatocenosi, quindi gli esemplari che vi arrivano sono - salvo eccezioni - generalmente morti e senza parti molli. Bisogna fare attenzione alle condizioni dell'esemplare per stabilire se siano attuali, stramorte o addirittura fossili. Sembra stia dicendo una corbelleria (nel senso, che difficoltà c'è nel distinguere un fossile da un esemplare attuale) ma quest'inverno ho trovato una Natica sulcooperculata sicuramente fossile (la specie è estinta) in condizioni tali da poter essere scambiata con un esemplare attuale. Io, in ogni caso, devo la quasi totalità della mia collezione a detriti spiaggiati, che spesso mi hanno dato delle belle soddisfazioni. Con i detriti profondi, per scarsità di entrature, ho "lavorato" meno.
Joachim |
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nikran
Utente V.I.P.
Città: Taranto
Prov.: Taranto
Regione: Puglia
112 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 22 settembre 2010 : 00:46:30
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Joachim e quando la posti? Daaaaaaaai!
Nick
Conchiglia marina, figlia della pietra e del mare biancheggiante, tu meravigli la mente dei fanciulli. (ALCEO) |
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