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 Dianthus seguieri
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tronc
Utente V.I.P.


Città: Milano


317 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 settembre 2010 : 22:26:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Purtroppo ho solo questa foto: spero sia sufficiente per la determinazione. Parco del Beigua (SV), 1100 mt., 12 settembre, su substrato ofiolitico. A me sembra D. seguieri ma la presenza di tutti quei peli mi rende un po' incerto. Ho letto un post di UFO74 dove conferma la presenza massiccia di questa specie nella Liguria occidentale, soprattutto su substrati ofiolitici.
Grazie e ciao, Franco.
Immagine:
Dianthus seguieri
141,28 KB

Modificato da - limbarae in Data 19 gennaio 2012 11:07:43

Graziano Favaro
Utente Senior

Città: Maserà di Padova
Prov.: Padova

Regione: Veneto


730 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 settembre 2010 : 22:40:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Direi proprio di si

Graziano Favaro
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tronc
Utente V.I.P.


Città: Milano


317 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 settembre 2010 : 23:11:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la conferma. Ciao,
Franco
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior


Città: Lecco
Prov.: Lecco

Regione: Lombardia


2267 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 settembre 2010 : 23:43:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il D. seguieri non dovrebbe avere una riga rosso scuro sui petali? Mi servirebbe anche per una mia determinazione.
Grazie.

Pezzo da Gaeta

Più conosco, più mi accorgo di non conoscere.
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tronc
Utente V.I.P.


Città: Milano


317 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 settembre 2010 : 22:48:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Pezzo da Gaeta:

Il D. seguieri non dovrebbe avere una riga rosso scuro sui petali? Mi servirebbe anche per una mia determinazione.
Grazie.

Pezzo da Gaeta

Più conosco, più mi accorgo di non conoscere.


Gaetano, purtroppo non sono in grado di risponderti con certezza. In effetti anch'io ho visto diverse volte la riga rossa di cui parli in varie fotografie di fiori attribuiti a questa specie. A parte questo particolare, però, altre caratteristiche del fiore che ho fotografato corrispondono (almeno quelle che si vedono). Comunque è proprio per questo che avevo chiesto conferma della correttezza della mia determinazione.
Vediamo se qualcun'altro ha tempo e voglia di tornare sull'argomento.
Ciao,
Franco
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UFO74
Utente Senior

Città: Mele
Prov.: Genova

Regione: Liguria


2549 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 settembre 2010 : 20:24:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Normalmente Dianthus seguieri Vill. subsp. seguieri presenta una caratteristica serie di macchie di colore purpureo scuro sui petali, tali macchine formano un caratteristico disegno circolare, ma non è un carattere utile alla determinazione, in quanto le macchie possono essere assenti. Un carattere morfologico abbastanza sicuro è invece quello relativo alle squame dell'epicalice, che sono lunghe da 1/2 a 3/4 del calice stesso. Calice ed epicalice non sono visibili in queste foto, tuttavia nelle zone di crinale del Beigua sono presenti solo Dianthus seguieri Vill. subsp. seguieri e Dianthus sylvestris Wulfen subsp. sylvestris, mentre a quote basse e medio basse (e sui litorali rocciosi) si rinviene anche Dianthus carthusianorum L. s.l.; direi che queste due ultime specie possono essere tranquillamente escluse e che, a D. seguieri, ci si arriva un po' in base alla forma dei petali, un po' per esclusione. Ad ogni modo confermo che nell'Appennino Ligure occidentale D. seguieri Vill. subsp. seguieri è il garofanino certamente più diffuso e frequente, dall'orizzonte basale a quello montano.

Ciao
Umberto
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior


Città: Lecco
Prov.: Lecco

Regione: Lombardia


2267 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 17 settembre 2010 : 00:48:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie.

Pezzo da Gaeta

Più conosco, più mi accorgo di non conoscere.
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