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stefano64
Utente V.I.P.

Città: Serrone
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


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Inserito il - 03 agosto 2010 : 11:19:30 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Mammalia Ordine: Soricomorpha Famiglia: Soricidae Genere: Suncus Specie:Suncus etruscus
Immagine:
Mustiolo
98,06 KB Salvato da alcuni gatti e subito liberato dopo averne accertato le condizioni di salute.Non più lungo di 4 cm coda esclusa.

Modificato da - Flavior in Data 10 agosto 2010 17:38:39

iperione
Utente Senior

Città: Cremona


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Inserito il - 04 agosto 2010 : 10:36:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dalle dimensioni che riferisci, dall'aspetto generale e dalle proporzioni (padiglioni auricolari, proporzioni della testa rispetto al corpo, ecc.) direi che è proprio lui, Suncus etruscus; dovrebbe avere anche lunghi peli bianchi sulla coda e sulla parte posteriore delle cosce, che nella foto non si vedono, ma che potresti aver notato dal vivo.
La dentatura, che è il carattere inequivocabile che consente di distinguerlo dalla crocidura minore, è un po' difficile da osservare in un esemplare vivo, bisognerebbe prenderlo delicatamente per la collottola ed indurlo ad un bel "sorriso" .
Località di ritrovamento e habitat?

ciao

Iperione
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



3503 Messaggi
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Inserito il - 04 agosto 2010 : 12:44:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
mi sembra lui; io purtroppo ne trovo spesso morti nel mio giardino uccisi da gatti che poi, però, non li mangiano;

una curiosità, una domanda: per caso si cibano anche di chicciole? ne trovo tante, solo il guscio dico, nelle vicinanze dei probabili nascondigli di questi simpatici eserini; intorno casa di ricci non ce ne sono...

maurizio
____________________

“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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iperione
Utente Senior

Città: Cremona


2262 Messaggi
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Inserito il - 04 agosto 2010 : 17:19:55 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
una curiosità, una domanda: per caso si cibano anche di chicciole? ne trovo tante, solo il guscio dico, nelle vicinanze dei probabili nascondigli di questi simpatici eserini; intorno casa di ricci non ce ne sono...


Se trovi molti gusci, e questo indicherebbe una predazione frequente delle chiocciole, non credo che il responsabile sia il mustiolo, la cui dieta dovrebbe basarsi sul consumo di artropodi, mentre probabilmente i molluschi possono essere prede occasionali.

Fra i predatori più frequenti delle chiocciole nei giardini ci sono, ad esempio, i lampiridi o altre specie di coleotteri (i carabidi, ad esempio)

ciao

Iperione
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Luciano54
Moderatore


Città: Forlì
Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


4965 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 04 agosto 2010 : 20:38:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di iperione:
.......................
....................... ciao


Breve commento solo per fare i miei più sinceri complimenti a Damiano, .... in primis per la preparazionre che traspare dalle risposte ..... poi per la chiarezza espositiva.
Davvero bravo, .... ancora complimenti e ...... grazie!
Ciaoo

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stefano64
Utente V.I.P.

Città: Serrone
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


166 Messaggi
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Inserito il - 16 agosto 2010 : 22:21:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie a tutti per le risposte e scusate se a mia volta vi rispondo solo ora.Purtroppo non ho notato il particolare dei peli ed anche nelle altre foto scattate non si riescono a distinguere.L'habitat è il terreno intorno a casa, sul pendio del monte Scalambra, in provincia di Fr, a circa 700 m. di altezza.
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stefano64
Utente V.I.P.

Città: Serrone
Prov.: Frosinone

Regione: Lazio


166 Messaggi
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Inserito il - 16 agosto 2010 : 22:24:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per una maggiore precisione il terreno è composto da macchia mediterranea con ginestre, radi arbusti di terebinto, qualche cerro, rovi e graminacee selvatiche.
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