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 Chilostoma cingulatum tigrinum a quasi 2000 metri di quota
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
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Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 01 agosto 2010 : 23:03:47 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Torno a parlare di Chilostoma cingulatum tigrinum ma questa volta di un'interessante popolazione trovata a quote notevoli.
Non ero sulle tracche del tigrinum, la mia escursione era partita con lo scopo di trovare delle forme di hermesianum sul massiccio dolomitico dello zucco dei Campelli. Questo massiccio supera i 2100 metri e la sua formazione geologica è identica a quella del gruppo delle Grigne, del pizzo Arera e Presolana (Dolomia principale del Triassico inferiore) e pertanto mi sarei aspettato di trovare una popolazione di C. cingulatum "gruppo" hermesianum e a quelle altitudini non certo il trigrinum.
Il tempo a disposizione non era molto e le mie ricerche si sono limitate a quota poco sotto i 2000 metri risalendo il Vallone dei Camosci fino alla bocchetta omonima. Fin qui nessun hermesianum ma a mia sorpresa ho trovato un paio di nicchi vuoti e rotti di Chilostoma cingulatum tigrinum dalla spira molto elevata simili a quelli che avevo trovato ai Piani Resinelli a circa 1600-1700 metri.

Nicchio incompleto trovato a quasi 2000 metri presso la bocchetta dei Camosci:
Chilostoma cingulatum tigrinum a quasi 2000 metri di quota

Qualche tempo fa avevamo discusso come fosse possibile che nelle letterature ottocentesche non sono mai stati menzionati ritrovamenti di tigrinum sopra i 1000 metri e il mio ritrovamento dei Piani Resinelli e Arco di Prada sembravano essere il limite massimo di altitudine accettabile per la sopravvivenza di questa sottospecie (vedere questa discussione).
La cosa interessante è che a quote inferiori non ho rinvenuto nessun tigrinum e i due gusci vuoti li ho trovati simpatrici a Chilostoma adelozona in una forma anch'essa molto alta e conica.
Questa è la panoramica del vallone dei Camosci che risale il maestoso anfiteatro roccioso del massiccio dello Zucco dei Campelli e Zucco di Pesciola

Chilostoma cingulatum tigrinum a quasi 2000 metri di quota

Per ora è tutto, i campioni sono veramente pochi e mal ridotti, prossimamente tornerò su questo monte con nuove ricerche e con la speranza di trovare anche l'hermesianum per consolidare la mia teoria che questa sottospecie è distribuita su quasi tutti i monti dolomitici delle prealpi lombarde con quota superiore ai 2000 metri e forse, se lo trovo simpatrico al tigrinum, possiamo dubitarne la conspecificità, ma questo lo vedremo nel prossimo capitolo.

Vittorio




"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)

Modificato da - SnailBrianza in Data 01 agosto 2010 23:07:01

fern
Utente Senior

Città: Vicenza


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Flora e Fauna

Inserito il - 02 agosto 2010 : 21:27:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Se non erro, tigrinum e' considerato la forma meno propensa a salire in quota, quella che ci dai e' una notizia molto interessante (certo che si e' scelto un bel posto). Che altro dire? Che aspetto il prossimo capitolo Ciao e grazie,

fern
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 02 agosto 2010 : 22:27:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante questa nuova segnalazione, ma finché non si trova una popolazione vivente non si può avere la certezza che raggiungono quella quota,l'esemplare fotografato presenta delle fratture,potrebbero essere compatibili con una predazione da parte di corvi?
In ogni modo vale la pena di proseguire la ricerche in quel posto meraviglioso.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 03 agosto 2010 : 19:17:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Subpoto:

...l'esemplare fotografato presenta delle fratture, potrebbero essere compatibili con una predazione da parte di corvi? ...

L'ipotesi di una predazione di corvi non è da escludere e a dire il vero nemmeno ci avevo pensato. La cosa che non mi convince è che in questa zona a quote più basse non ho mai trovato nessun tigrinum e i due nicchi non li ho raccolti in ambiente aperto ma dentro una fessura della roccia su di una parete ripida e ad una profondità che ho dovuto fare una certa fatica per infilarci il braccio.
Ovviamente questo ritrovamento non avrà nessun valore fino a quando non troverò degli esemplari vivi e spero di potervelo documentare presto.

Vittorio


"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger)
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SnailBrianza
Moderatore


Città: Besana in Brianza
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


1619 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 16 settembre 2015 : 21:55:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mi è capitata una cosa analoga attraversando un ghiaione a quasi 2100 metri di quota sul pizzo Arera. Qui, tra numerosi gusci di Chilostoma hermesianum, ho trovato un resto di un C. cingulatum tigrinum di modeste dimensioni (28mm).
Anche qui l'ipotesi del trasporto da parte di qualche uccello è molto plausibile, intorno volavano parecchi corvi imperiali anche se, per raggiungere la popolazione più vicina di tigrinum che conosco, bisogna scendere di parecchio nel fondovalle della val Serina dove però non è frequentata da questi uccelli.


Chilostoma cingulatum tigrinum a quasi 2000 metri di quota


Il guscio leggermente carenato non lascia dubbi nella determinazione e si intravede una colorazione di fondo maculata tipica della specie che purtroppo nella foto non sono riuscito a far risaltare.

Vittorio


"Non affermo niente; ma mi contento di credere che ci sono più cose possibili di quanto si pensi." (Voltaire)
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


2349 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 novembre 2016 : 19:54:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito di corvidi, date un'occhiata qui
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 26 novembre 2016 : 20:05:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Impensabile se non fosse documentato !

Ale


"Tempo fa ero indeciso, ma ora non ne sono più sicuro" (Umberto Eco)
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