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iperione
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Subpoto
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Inserito il - 31 luglio 2010 : 12:33:30
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Niente di più difficile di queste specie scure e pelosette, sulle specie presenti in Italia c'è una grande confusione. Sulle conchiglie sperche i caratteri no si osservano bene, penso che sia un Trochulus(ex Trichia) sp.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 01 agosto 2010 : 11:32:45
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Non so quanto possa essere utile, provo comunque ad aggiungere qualche scatto
guscio vuoto, 6 mm.
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un paio di esemplari vivi (una cosa che ho notato è una scarsa aderenza sulle superfici verticali: sarà una specie di substrato?)
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 02 agosto 2010 : 23:02:07
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Le ultime foto mostrano un aspetto più globoso della conchiglia,potrebbe essere Pseudotrichia rubiginosa, le indicazioni del rinvenimento sono compatibili con l'habitat di questa specie. Puoi confrontarla con le foto inviate da Hofanec di esemplari dell'Italia centrale.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 03 agosto 2010 : 08:22:00
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Grazie Sandro, molto interessanti la discussione linkata e la specie in oggetto. Sembra anche a me che le informazioni sulla ecologia di P. rubiginosa si addicano al sito dove ho trovato le mie (a parte le considerazioni sulla qualità dell'acqua, che lì non sembra proprio eccelsa...)
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Modificato da - iperione in data 03 agosto 2010 08:38:17 |
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Subpoto
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Inserito il - 03 agosto 2010 : 11:14:47
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Non è specie acquatica quindi non può essere usata come indicatore biologico per la purezza delle acque, condivide l'habitat con Zonitoides nitidus tra le piante delle sponde. Finora avevamo segnalazione lungo le sponde dei laghi dove non c'è innalzamento di livello dell'acqua, il luogo dove hai trovato questa popolazione è soggetto a piene?
Su Animalbase P.rubiginosa viene distinta da varie specie di Trochulus:
"Shell could be confounded with Trochulus plebeius and perhaps other Trochulus species, which have curved hairs. Differs in the presence of only one single dart (Trochulus has two darts)."
Ma la distinzione è principalmente anatomica, in Pseudotrichia è presente un solo dardo mentre in Trochulus due.
L'habitat e la forma dei peli farebbero optare per P.rubiginosa tuttavia il colore della conchiglia sembra un po' diverso da quello degli esemplari centroeuropei che sono più chari. Se le due forme siano conspecifiche si potrà accertare solo con studi genetici che al momento sono fuori dalle nostre possibilità.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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hofanec
Utente V.I.P.
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334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2010 : 11:26:58
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Non avevo il coraggio di pronunciarmi, ma in effetti la trovo uguale alla P. rubiginosa del lago di S. Liberato
Claudio Fanelli |
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
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Inserito il - 03 agosto 2010 : 22:23:29
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| Messaggio originario di Subpoto:
il luogo dove hai trovato questa popolazione è soggetto a piene? |
è una vecchia lanca che si trova a breve distanza dal fiume, in prima golena soggetta anche alle piene ordinarie del Po
| la distinzione è principalmente anatomica, in Pseudotrichia è presente un solo dardo mentre in Trochulus due.
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trovo sconcertante l'idea di esaminare l'anatomia di una specie così piccina... |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 agosto 2010 : 23:14:49
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Questa può considerarsi una specie grande,pensa a farla su una Hydrobiide di poco più di 1 mm.
L'habitat di questa specie è sempre più interessante,se rimane sommerso devono avere un notevole adattamento per sopravvivere in immersione per un lungo tempo.
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo Sandro |
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iperione
Utente Senior
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Inserito il - 04 agosto 2010 : 08:44:13
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| Messaggio originario di Subpoto:
L'habitat di questa specie è sempre più interessante,se rimane sommerso devono avere un notevole adattamento per sopravvivere in immersione per un lungo tempo.
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trovo interessante che Zonitoides nitidus, la specie "coinquilina" nell'habitat" di P. rubiginosa, sia stato segnalato da Danius su legno morto nella golena di Po reggiana ( Link ), darò un'occhiata anch'io per rintracciarlo
p.s. : Danius ha trovato anche Limax dacampoi, che per la prima volta credo di aver visto in golena (ed in provincia di Cremona) anch'io proprio ieri, ve lo posto appena possibile |
Modificato da - iperione in data 04 agosto 2010 08:46:29 |
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fern
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Città: Vicenza
2349 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 13:24:25
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| Il luogo dove hai trovato questa popolazione è soggetto a piene? |
stando alla letteratura, Pseudotrichia rubiginosa vive proprio in ambienti soggetti a inondazioni periodiche, come si evince da documenti reperibili in rete (v. ad es. qui, qui, qui). Segnalo in particolare la fig. 1 di questo documento. Complimenti per il ritrovamento: una specie quasi ovunque nelle liste rosse e in Italia rarissima, mai segnalata al nord. Ciao,
fern
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Subpoto
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 15:50:20
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Grazie fern della preziosa documentazione che ha permesso di chiarire l'habitat di questa specie. Non so se la specie sia veramente rara, dove è presente è piuttosto abbondante. Penso che la scarsità di segnalazioni sia dovuta ad una difficoltà di classificazione specialmente in zone dove sono presenti varie specie di Trochulus inoltre l'habitat veramente poco invitante per ricerche malacologiche non mirate a questa specie. La diversità di habitat, evidenziata grazie alla condivisione di esperienze sul forum, consentirà una più facile determinazione senza dover ricorrere ad esami anatomici,questo è molto importante per poter definire la distribuzione e la consistenza di questa specie sul territorio italiano.
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 16:08:45
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Complimenti Iperione per il ritrovamento!caso vuole che ieri, sul Tormo, abbia trovato qualcosa di molto simile, se il mio occhio non s'inganna... Tu hai trovato esemplari vivi ed io morti, galleggianti sull'acqua, però credo non sia una coincidenza il fatto che i nostri ritrovamenti sia temporalmente abbastanza vicini. che dite, vi sembra la stessa? le foto non mi son venute molto bene, il colore tra l'altro è più chiaro di quanto in realtà sia.
diam 7 mm Immagine: 85,64 KB Immagine: 72,87 KB Immagine: 70,72 KB
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Modificato da - PaoloMarenzi in data 04 agosto 2010 16:12:30 |
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Subpoto
Moderatore
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9027 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 16:31:58
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Sembra proprio lei ma la mancanza di villosità e di un habitat di riferimento lasciano qualche dubbio. Comunque è un'ottima indicazione per approfondire la ricerche in zona. Ho cercato di capire qualcosa sul Tormo,è descritto come un fiume molto limpido con acque pulite,non sembra l'habitat ideale per questa specie. Vi sono zone in cui forma acquitrini,laghetti o zone morte con abbondante vegetazione palustre?
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 16:39:01
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Per quanto riguarda il punto di ritrovamento è a pochi metri, 30 ca, dalla foce dell'Adda ,quindi immagino che in caso di piena anche il Tormo, in quel punto, ne risenta parecchio. La villosità non mi stupisco sia assente ,essendo,haimè, esemplari fluitati e morti, per quanto freschi. Purtroppo del Tormo conosco solo quei pochi metri ma essendo molto interessante, sotto tutti i punti di vista( ieri ho avvistato un autoctono gambero di fiume) conto di esplorarlo fino alla sorgente!
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 04 agosto 2010 : 16:51:30
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ho miracolosamente una foto fatta dal santiero, il filare di alberi indica grossomodo il Tormo, come si nota i campi sono completamente allagati,credo sia una caratteristica del cremasco, così ricco di marcite e risorgive. Mi pare di ricordare che sulle sponde fosse abbondante vegetazione palustre, canneto in primis Immagine: 132 KB
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Subpoto
Moderatore
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Inserito il - 04 agosto 2010 : 17:02:13
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Bellissima foto, rende pienamente l'idea dell'ambiente anche se non è l'ideale per una passeggiata. Tieni gli occhi aperti su eventuali popolazioni viventi di questa specie e sul loro habitat, ma anche sulla eventuale presenza di specie simili che prediligono ambienti boschivi con lettiera.
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iperione
Utente Senior
Città: Cremona
2265 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2010 : 08:08:07
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| ... condivide l'habitat con Zonitoides nitidus
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E infatti eccolo qui!
Immagine: 248,94 KB
trovato ieri nello stesso sito (Stagno Lombardo, CR). Molti esemplari presenti, davvero minuscoli (generalmente meno di 5 mm., alcuni 1-2 mm.!). L'aspetto è quello di un piccolo Oxychilus nero, guscio lucido, spira relativamente bassa, corpo slanciato. |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 31 agosto 2010 : 17:37:01
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posto una foto, da un altro pc perchè ho la tastiera rotta, del luogo in cui Iperione ha trovato le Pseudotrichie, peraltro questa volta allagato, al contrario della prima, che mostra i tronchi degli alberi circostanti, fino ad un'altezza di circa due metri, sui quali si nota il classico passaggio dell'acqua e la conseguente traccia fangosa,unita ad un gran numero di nicchi evidentemente morti annegati ,seccati e rimasti intrappolati, per non dire incollati in alcuni casi anche dai fluidi organici seccatisi una volta sceso il livello dell'acqua, al muschio dei tronchi. Immagine: 113,16 KB
ciao Paolo
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Modificato da - PaoloMarenzi in data 31 agosto 2010 17:38:45 |
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PaoloMarenzi
Utente Senior
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2807 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 gennaio 2011 : 18:07:27
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salve ragazzi, ero andato a cercare di ritrovare almeno un esemplare di vertigo che purtroppo mi si era frantumato nel trasporto,ma cambiando percorso, non sono più arrivato sul luogo del delitto. In compenso penso di aver trovato un'altra stazione, piuttosto abbondante e con esemplari che mi son parsi di dimensioni tendenzialmente maggiori rispetto a quelli visti con Damiano(forse anche loro ingrassano d'inverno)di Pseudotrichia rubiginosa
si tratta sempre di zona golenale ma qui siamo molto più vicini al fiume, davvero pochi metri. Si tratta di uno stretto lembo compreso tra il Po ed un pioppeto, ricco di salici e tronchi marcescenti, sotto le cui spoglia ho rinvenuto numerose le suddette. Anche qui stesso discorso per le piene, è una zona che subisce allagamenti più volte all'anno. un saluto a tutti ed in particolare a Damiano dimenticavo: Isola Pescaroli, Cremona Immagine: 97,62 KB Immagine: 103,55 KB
...E più diventa tutto inutile più credi che sia vero.... |
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SnailBrianza
Moderatore
Città: Besana in Brianza
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1619 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 gennaio 2011 : 20:50:18
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Grazie per quest'altra segnalazione . Mi stupisce il fatto che dalle tue parti la vita dei molluschi sia attiva in questo periodo, nella zona in cui abito dovrò aspettare ancora parecchie settimane prima di vedere un mollusco in movimento .
Vittorio
"La grandezza dell'uomo si misura in base a quel che cerca e all'insistenza con cui egli resta alla ricerca." (M.Heidegger) |
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