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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi Tutti i Forum |
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CarloAG
Moderatore
Città: Napoli
Prov.: Napoli
Regione: Campania
1664 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2010 : 10:21:26
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Domanda molto interessante ma personalmente non sono in grado di risponderti:mi auguro che qualcuno che frequenti questa sezione e che con i calcoli astronomici opera con una grande disinvoltura..spero soddisfi la tua domanda.Altrimenti...a settembre, rientrato alla "base", cercherò di farlo io. Buone vacanze!
Carlo A.G. |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2010 : 12:11:57
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umhh, in linea teorica io ragionerei così: considero tutti i corpi celesti di cui voglio calcolare l'effetto totale sul terzo pianeta come un sistema di masse "puntiformi", di cui, individuando di volta in volta a gruppi di tre il centro di massa sul piano individuato dai tre corpi considerati, determino, alla fine, il centro di massa totale (la massa sarà la somma); faccio a gruppi di tre perchè non essendo spesso coplanari sarebbe un pò più difficle; quindi applico la formula che dicevi;
sulla seconda domanda, in linea di principio direi ovviamente di sì, ma credo trattasi di problema agli elementi finiti. E' interessante la questione,perchè, non sulla terra (ma qualcuno lo ipotizza anche per lei), ma su altri pianeti del sistema solare (e forse sul nostro satellite), certe sequenze sismiche sono dovute a "maree" di materiale semifluido che segue i moti di amrea appunto.
ciao
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Modificato da - mauriziocaprarigeologo in data 09 agosto 2010 12:14:33 |
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balocchi
Utente V.I.P.
Città: Modena
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
303 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2010 : 15:04:41
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La Forza gravitazionale tra due particelle si calcola attraverso la formula di Newton. La forza calcolata è un vettore con direzione estressa dalla congiungente tra le particelle (devinita nella formula come r o d) e verso di attrazione. Per tre masse la risultante è la somma vettoriale tra le due componenti calcolate considerando le coppie di particelle. Credo che con quattro corpi sia la medesima cosa e non centra il centro di massa.
I terremoti rimangono di origine tettonica e la correlazione con eventi di mareaa non determinano lo scatenarsi. Ritengo in linea di principio che le maree possasno favorire il rilascio di energia a causa di condizioni di destressamento della litosfera, che può essere fagliata a causa di uno stress minore (oppure riattivare faglie esistenti) ma non sono scatenanti. La causa principale rimane comunque lo sforzo tettonico che si accumula nelle rocce della litosfera.
Paolo |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3515 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 09 agosto 2010 : 16:46:39
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ciao Paolo; beh, allora l'unica strada è quella che dicevi tu: consideri di volta in volta la coppia Terra-pianeta (o corpo celeste), calcoli la forza di attrazione che quel corpo esercita SULLA terra; fai lo stesso per tutti gli altri e alla fine hai n vettori non coplanari che spiccano dal centro terrestre; quindi ne datermini la risultante; è laborioso...ma...è l'unica che mi viene in mente...
per quanto riguarda i "terremoti", io mi riferivo non tanto ai sismi terrestri (per quanto è interessante quanto scoperto di recente: Link), ma all'effetto che una forza di attrazione che agisce non omogeneamente sull'interno di un pianeta (anch'esso tutt'altro che omogeneo in quanto a distribuzione delle masse) può avere.
ciao e buona giornata
maurizio ____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
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