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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


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 Odonata
 Anisottero siciliano: femmina di Brachythemis impartita
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Tonikon
Utente Senior

Città: Modica
Prov.: Ragusa

Regione: Sicilia


622 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 10 luglio 2010 : 17:58:22 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Classe: Hexapoda Ordine: Odonata Famiglia: Libellulidae Genere: Brachythemis Specie:Brachythemis impartita
Ciao a tutti,
ieri mattina, in corrispondenza dell'invaso articifiale di S. Rosalia (RG) ho fotografato questa libellula che svolazzava in allegra compagnia dell'esotica Brachythemis leucosticta. Di che specie si tratta?


Immagine:
Anisottero siciliano: femmina di Brachythemis impartita
54,43 KB

Ciao

Toni

Modificato da - gomphus in Data 11 luglio 2010 18:05:31

Lanius
Utente Senior

Città: Trento
Prov.: Trento


1360 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 luglio 2010 : 18:37:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non conosco la specie, non avendola mai vista, ma mi sa che quella da te fotografata è la femmina della Brachytemis leucosticta, che per quel che so ha raggiunto la Sicilia naturalmente.
Nel caso fossi in errore, chiedo scusa in anticipo :-)
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Tonikon
Utente Senior

Città: Modica
Prov.: Ragusa

Regione: Sicilia


622 Messaggi
Fotografia Naturalistica

Inserito il - 10 luglio 2010 : 19:18:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Lanius:

Non conosco la specie, non avendola mai vista, ma mi sa che quella da te fotografata è la femmina della Brachytemis leucosticta, che per quel che so ha raggiunto la Sicilia naturalmente.
Nel caso fossi in errore, chiedo scusa in anticipo :-)


...mmhhh...mi sa che hai proprio ragione. In effetti il volo era molto simile e le interazioni con la Brachythemis leucosticta (intendo il maschio di tale specie) molto frequenti.
In tal caso, quello che deve chiedere scusa sono io, per non esserci arrivato da solo....
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 11 luglio 2010 : 17:32:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ragazzi

anzitutto è proprio la femmina di Brachythemis... solo che si tratta di Brachythemis impartita

in un recente lavoro, è stato dimostrato che quella che si era sempre ritenuta una specie inconfondibile, Brachythemis leucosticta appunto, una delle più comuni e abbondanti libellule afrotropicali, è in realtà un mix di due specie molto simili e con ecologia leggermente diversa, la leucosticta e una seconda per la quale è stato riabilitato il vecchio nome Brachythemis impartita, finora ritenuto semplice sinonimo

mentre nella regione afrotropicale entrambe le specie sono comunissime, solo la B. impartita raggiunge i territori a nord del sahara e quindi l'area mediterranea; di conseguenza, tutte le citazioni di leucosticta per l'italia vanno in realtà riferite all'impartita

e questo spiega il fatto che la valenza ecologica della specie da noi appare notevolmente più ristretta che in africa tropicale; non è (almeno, non solo) un effetto del trovarsi al limite estremo dell'areale, come aveva pensato un tale maurizio pavesi , all'epoca non ancora gomphus , in occasione di una pubblicazione di un millennio fa dove la B. leucosticta veniva per la prima volta segnalata d'italia; è che delle due specie afrotropicali, con ecologia in parte differente, una sola arriva da noi

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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Lanius
Utente Senior

Città: Trento
Prov.: Trento


1360 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 luglio 2010 : 17:37:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Molto interessante! Grazie per la precisazione!
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Lanius
Utente Senior

Città: Trento
Prov.: Trento


1360 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 luglio 2010 : 18:25:37 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La distinzione delle due specie è stata fatta con il DNA?
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


10487 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 12 luglio 2010 : 13:14:09 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao giacomo

no, i maschi delle due specie, sebbene alquanto simili nell'aspetto d'insieme, differiscono in una serie di caratteri di genitali accessori, 8° sternite, appendici terminali, colorazione delle venature alari, e anche colorazione d'insieme; in particolare le fasce scure delle ali nell'impartita sono già visibili poco dopo lo sfarfallamento, mentre nella leucosticta in questa fase sono assenti e si sviluppano solo gradualmente

le femmine invece, allo stato attuale, non sono determinabili con certezza, se non ex societate nelle aree dove è presente solo l'una o l'altra delle due

le larve dovrebbero essere differenti; dell'uganda sono state descritte due forme larvali, ritenute legate a fattori ecologici, una "mud form" più tozza, con addome a sezione triangolare e spine laterali dirette un po' all'infuori, e una "sand form" più slanciata, con addome più cilindrico e spine laterali dirette all'indietro; forme che potrebbero in realtà appartenere la prima alla leucosticta e la seconda all'impartita; sfortunatamente, a causa della confusione tra le due, la larva della leucosticta non è nota con sicurezza, mentre lo è quella dell'impartita, descritta anche da me e altri due colleghi su materiale di sicilia

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
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allora ci accorgeremo che i soldi non si possono mangiare

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Lanius
Utente Senior

Città: Trento
Prov.: Trento


1360 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 luglio 2010 : 18:55:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie ancora, ripeto, molto interessante!
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