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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:25:35
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Immagine: 282,59 KB
Stefano Guerrieri |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:26:01
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Immagine: 224,58 KB
Stefano Guerrieri |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:26:31
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Immagine: 240,2 KB
Stefano Guerrieri |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 21:50:50
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Bella accoppiata!
Quanto erano grandi i due soggetti?
A mio avviso la stella non è Astropecten spinulosus. Gli aculei delle placche marginali dorsali sono troppo grandi e le stesse placche marginali dorsali sono troppo alte e strette per appartenere a questa specie. Tieni anche conto che la specie Astropecten spinulosus è molto piccola: diametro fino a 10 cm (fonte Echinodermata di E. Tortonese). Con questi aculei e placche potrebbe essere solo Astropecten bispinosus oppure Astropecten platyacanthus. Visto che la facciata laterale delle placche marginali dorsali non mi sembrano nude ma provviste di squame e piccoli aculei, il fatto che i due aculei delle placche marginali dorsali comprese fra le braccia non sono molto più sviluppati degli altri, il numero limitato di placche marginali dorsali per braccio, il fatto che gli aculei delle placche marginali dorsali sono scostati dal margine interno della placca a mio avviso, in base a tutti questi caratteri distintivi (e per altri motivi secondari, come per esempio che gli aculei delle placche marginali dorsali sono appiattiti e non conici, e altri ancora che non sto ad elencare in quanto non sono dei caratteri distintivi citati dai principali autori), si tratta di Astropecten platyacanthus (Philippi, 1837).
Roberto Pillon
La mia galleria fotografica |
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alefish
Utente Senior
Città: Imperia
785 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 10:08:04
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Bellissima composizione Ste. Scusa la domanda poco biologica.. ma che flash usi? Ovviamente se ti va di dirlo..
Saluti e grazie
>(()'> Ale <'())< |
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Stefano Guerrieri
Moderatore
Città: Livorno
5197 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 16:48:11
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Ciao.
Per Roberto:
dimensione scorfanotto = 6 cm
dimensione stella = 16-18 cm all'estremità della braccia
dopo aver letto le tue considerazioni, ho paura che dovrò riesaminare le immagini che ho in archivio di Astropecten spinolosus.
Per Ale:
Utilizzo la reflex digitale in manuale, nel caso specifico TEMPO 1/125 DIAFRAMMA f 22, obiettivo 60 mm Nikon.
con due flash in TTL, marca SEA & SEA 110 Watt, con diffusore.
Coprono bene anche il grandangolo.
Ciao e grazie
Stefano Guerrieri |
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alefish
Utente Senior
Città: Imperia
785 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 17:47:59
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Grazie Stefano e complimenti ancora!
>(()'> Ale <'())< |
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rpillon
Moderatore
Città: Oderzo
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
3826 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 19:36:35
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| Messaggio originario di Stefano Guerrieri: dimensione stella = 16-18 cm all'estremità della braccia
dopo aver letto le tue considerazioni, ho paura che dovrò riesaminare le immagini che ho in archivio di Astropecten spinolosus.
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Si, nessun autore riporta per Astropecten spinulosus misure superiori a 10 cm quindi sicuramente non è di questa specie. Al limite su internet ho visto qualche 11 cm ma le fonti attendibili si fermano a 10 cm o qualche millimetro in meno. Comunque nel forum degli echinodermi ho visto tue foto sicuramente di Astropecten spinulosus. Tutte le foto di questo post per esempio (Link) oppure le foto 5-6-7 di questo post (Link). Molte altre foto che hai fatto effettivamente, a mio avviso, sono Astropecten platyacanthus che probabilmente è abbastanza comune dalle tue parti. Anche senza conoscere le caratteristiche delle Astropecten se vuoi essere sicuro di escludere la A. spinulosus (il che rende l'identificazione più facile e meno soggettiva) ricordati di misurarla in acqua anche se, come vedi, si possono riconoscere le specie anche senza saperne le misure.
La tua quarta foto, grazie alla sua alta qualità, riesce per esempio a mostrare molto bene un "carattere identificativo non ufficiale" (non è citato da nessun autore ma io l'ho sempre riscontrato nel 100% delle Astropecten platyacanthus verificate con le chiavi d'identificazione ufficiali) esclusivo di Astropecten platyacanthus. Si vede molto bene guardando gli aculei delle placche marginali dorsali nella zona destra della foto come questi non siano conici (come in A. bispinosus) ma sono molto appiattiti lateralmente tipo la punta di una tavola da windsurf. Comunque visto i numerosi caratteri ufficiali non mi lancio nell'impresa di voler difenderne altri... prendila come una curiosità
Ora espatrio un po' in Crazia e vedo se ne trovo qualcuna
Ciao
Roberto Pillon
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marina
Utente Senior
Città: roma
958 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 27 maggio 2010 : 20:57:40
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...e ancora grazie a Stefano. Ho salvato la terza e la quarta per uso personale. Come una dose minima consentita!
mg |
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