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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 00:42:23
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Immagine: 84,73 KB
...invece questa Polyommatus icarus? (ho avuto forti dubbi nel confrontarla con Aricia agestis)
Cieli sereni a tutti! Link |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 00:48:14
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Immagine: 74,59 KB
...questa potrebbe essere.. pieris rapae..
Cieli sereni a tutti! Link |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 00:51:15
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Immagine: 103,15 KB
... mentre questa... Erynnis tages?
Cieli sereni a tutti! Link |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 01:02:37
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Immagine: 86,61 KB
... ed infine quella più problematica... Melitaea phoebe? (avrei detto Melitaea deione se non fosse stato per il suo areale)
Vi ringrazio anticipatamente...
Cieli sereni a tutti! Link |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 22:26:54
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Cieli sereni a tutti! Link |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 22:43:59
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Per la prima direi Euphydryas aurinia. Per la seconda, la terza e la quarta sono d'accordo. Per l'ultima non so che dire. Assomiglia effettivamente a M. deione. Ma cosa sono quelle macchie bianche sulle ali anteriori?
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 maggio 2010 : 23:34:56
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Salve Orsobblu,
da quanto ne so, sia l'Euphydryas aurinia che la Melitaea deione non dovrebbero essere presenti nell'area dei Monti Lucretili, zona in cui le ho fotografate.
Cieli sereni a tutti! Link |
Modificato da - Atergan in data 22 maggio 2010 23:35:32 |
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archimede24
Utente Senior
Città: Zanè
Prov.: Vicenza
Regione: Veneto
3210 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 12:01:08
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| Messaggio originario di Atergan:
Salve Orsobblu,
da quanto ne so, sia l'Euphydryas aurinia che la Melitaea deione non dovrebbero essere presenti nell'area dei Monti Lucretili, zona in cui le ho fotografate.
Cieli sereni a tutti! Link
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E' per questo, che le foto, andrebbero corredate dalle indicazioni, della data, della località e della quota dove sono state fatte .
Non sono un esperto, ma ad esempio, da quanto saputo ora, penso che la prima foto dovrebbe essere di, Euphydryas provincialis. Ciao Gianni |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 12:05:42
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Ciao Mirko. Per la M. deione non posso che concordare. Però la farfalla da te fotografate le somiglia proprio. Per contro, il Tolman (che non è infallibile) dà la E. aurinia anche in una piccola zona che a occhio e croce si situa tra Roma, Latina e i Monti Lucretili. Se vogliamo dare credito al Tolman, dunque, non la escluderei del tutto
Ciao!
Alessandro (orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:25:03
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....inoltre un mio vecchio amico di ricerche mi diceva "il fatto che non sia mai stata segnalata non significa che non ci sia, significa solo che non ci ha sbattuto contro ancora nessuno!"
Qundi Euphydryas provincialis per la prima e Melitaea deione per l'ultima?
Cieli sereni a tutti! Link |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:39:12
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Per quanto riguarda E. aurina/provincialis, provo a dare una risposta allo stesso quesito che avevo posto anch’io ai primi del mese ( purtroppo i moderatori di questa sezione sono sempre più latitanti: ma che fine ha fatto Paolo Mazzei?): per faunaeur. org al Gen. Euphydryas appartengono ”solo” 6 specie: aurinia, cynthia, desfontainii, iduna, intermedia, maturna. Sempre secondo faunaeur. org Euphydryas aurinia presenta le sottospecie E.a. beckeri (Herrich-Schaffer) 1851 E.a. debilis (Oberthur 1909) E.a. glaciegenita (Verity 1928) E.a. merope (de Prunner 1798) e infine la nostra E.a. provincialis (Boisduval 1828), ritenute per altro da alcuni come specie. E. glaciegenita e E.provincialis almeno secondo Balletto Bonelli e Cassulo nella checklist dei ropaloceri italiani sono considerate specie.In questi giorni sul forum probabilmente vedremo molte immagini di questa bella ninfalide, ma penso che poche arriveranno dal nord Italia, dove (sempre secondo la checklist italiana) c’è la rara, o per lo meno poco frequente E.aurina, mentre E. provincialis almeno qui in Umbria( ma penso anche nel Lazio, Marche ed Abruzzo, regioni dove è presente) oltre gli 800-900 metri, è specie comunissima: oggi sul Monte Tezio a 900 metri, ce ne erano a migliaia (praticamente solo loro) e lo stesso vale per i pianori erbosi alto collinari della nostra regione. Immagine: 73,89 KB Ciao Stefano
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 maggio 2010 : 20:44:49
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La mia opinione personale è che per quanto riguarda la nostra fauna dovremmo dar credito maggiore ai nostri ricercatori, e come abbiamo accettato il passaggio recente di Z. cassandra a specie (Faunaeur riconosce ancora solo Z. polixena)dovremmo farlo anche per le altre decine di farfalle ritenute specie endemiche nella checklist nazionale. Con ansia aspetto un commento, da chiunque, ma soprattutto dai nostri moderatori un saluto con una delle migliaia di E. provincialis ( accettiamo che sull'appennino c'è questa specie endemica, mentre l'europea E.aurina da noi sta molto più a nord) di questa mattina sul Monte Tezio a 900 metri, a un tiro di schioppo da Perugia
Immagine: 96,66 KB
ciao Stefano
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Atergan
Utente V.I.P.
Città: Palombara Sabina
Prov.: Roma
Regione: Lazio
111 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 maggio 2010 : 21:33:40
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Salve Stefano,
è da poco che frequento questo forum e da ancor meno tempo cerco di identificare le farfalle che fotografo durante le mie escursioni. Purtroppo non riesco a seguire precisamente tutto quanto da te riportato mancando di esperienza, comunque credo di aver capito che confermi Euphydryas provincialis, mentre per quanto concerne il riconoscimento di alcune specie come entità a se, mi ricorda molto la diatriba che c'è attualmente su alcune specie (o manifestazioni della variabilità della specie) di Ophrys per quanto riguarda le orchidacee.
Cieli sereni a tutti! Link |
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stefanovet1958
Utente Super
Città: Capocavallo di Corciano
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
8074 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 maggio 2010 : 00:03:21
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Ciao Mirko personalmente è poco più di un anno che mi sono "riappassionato" di lepidotteri, grazie sopratutto al forum che finora è sempre stato prodigo di consigli spiegazioni e determinazioni. Riguardo alla farfalla in questione, quando un anno fa la incontrai, pensai di aver trovato una rarità,ma poi mi sono accorto che dalla fine di Maggio i prati sopra gli 800 metri in Umbria, brulicano di questa specie, che è descritta come: Farfalla rara ma con areale piuttosto ampio in Europa (con esclusione delle zone orientali della Gran Bretagna, della parte settentrionale della scandinavia, di gran parte delle penisole italiana e greca, di Corsica, Sardegna, Sicilia), si spinge ad est fino a Russia, Urali, Asia Minore, regioni temperate dell'Asia e Corea. In Italia è segnalata al nord e nell'Appennino Centrale. E’ inclusa nella Direttiva Habitat come specie a rischio. In particolare, l’Euphydryas aurinia, specie di interesse comunitario, segnalata in Umbria, Marche, Abruzzo e Lazio come sottospecie Euphydryas aurinia provincialis, ha contribuito alla definizione di alcuni SIC (Siti di Interesse Comunitario), nell’Appennino centrale. Una recente revisione sistematica ha elevato per taluni, questa sottospecie al rango di specie come Euphydryas provincialis-Boisduval, 1828. Ai fini protezionistici della Direttiva Habitat, Euphydryas aurinia è ritenuta una sorta di "superspecie” e ad oggi, si mantiene valida la segnalazione del taxon. Inserita nell’Allegato II della Direttiva Habitat; protetta dalla convenzione di Berna (all. II) del 1979; protetta dalla legge Regionale Toscana (All. A). Il suo declino viene segnalato in tutta Europa per la sparizione degli habitat, principalmente costituiti da radure umide nei pressi di corsi d’acqua e vicine ad aree boschive. Il senso finale è che per la checklist nazionale, le "aurine" che volano sull'appennino sono E.provincialis, e che quindi non dovrebbero rientrare nella Direttiva Habitat, ciò non vale a livello internazionale, in quanto le stesse sono considerate sottospecie dell'E.aurinia, appunto Euphydryas aurinia provincialis.Qui in Umbria la specie (sottospecie?) è comunissima negli habitat idonei oltre gli 800 metri con colonie formate da migliaia di individui, sporadica a quote più basse,mentre nel nord Italia la specie dovrebbe avere delle popolazioni in declino. Com'era la situazione sui Lucretili? ce ne erano molte o solo pochi esemplari? ciao Stefano |
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