Ciao Frustone, vedo che sei di Siena. Tu sei venuto a Bergamo in gita scolastica, ma io a Siena ci sono vissuto quasi sette anni (ci ho fatto l' Università). E, senza assolutamente esagerare, Siena, secondo me, è una delle città più belle al mondo.
Anche Bergamo Alta, sebbene sia molto meno conosciuta, è parecchio bella. Venendo alla tua domanda, Bergamo dista in linea d' aria dal centro di Milano 45 Km (per fare un confronto, Siena in linea d' aria dista da Firenze 50 Km circa).
Tieni presente che i rapporti fra bergamaschi e milanesi non voglio dire che ricordino quelli fra senesi e fiorentini (che sarebbe un pò esagerato), ma diciamo che non sempre sono idilliaci. Dal punto di vista strettamente storico Bergamo si sente molto legata a Venezia ed il Leone di San Marco ancor' oggi campeggia sui principali monumenti civici.
Da Bergamo Alta è possibile vedere Milano. Purtroppo però, causa nebbia, smog ed altri fattori, ciò avviene abbastanza raramente. Questa è comunque Milano come si vede da Bergamo Alta, con un potente teleobiettivo ed in una delle rare giornate di ottima visibilità. I colori sono quelli originali di un caldo tramonto.
marz
sono contento che ti sia piaciuta, non ti nascondo per noi senesi Siena è una ragione di vita oltre che la nostra città.
E mi immaginavo che il campanile con Milano fosse ancora acceso,Bergamo alta comunque è davvero bella e devo tornarci. Ma al nord ci sono davvero città splendide,Mantova,Venezia,Ravenna,la stessa Bergamo,Ferrara,bei posti ben conservati! Raccontaci tutto,mi raccomando! ciao
Massimo. ------------------------ No alla diga sul Farma Merse,no ieri,no domani, mai!!!
Marz..continuo ad apprezzare le tue foto e descrizioni, quelle di Berghem de sura poi sono favolose e una perosna qualsiasi che si trovi a visitarla mai riuscirebbe a captare i tuoi punti di vista. Spero di vedere anche qualche scorcio interno del Museo civico "E. Caffi" che i troppi anni trascorsi mi rendono nebulosi i ricordi.
Sergio -------------------- Indagare per conoscere la natura è vivere (Settepassi)
Ringrazio davvero tutti per i graditissimi commenti.
Dò alcune risposte:
a Laser dico che vedremo anche l' interessante museo di scienze naturali "Caffi", ma ci vorrà un pò di tempo;
a Frustone che vedremo un pò tutto di Bergamo alta, ma a puntate, perchè preparo un argomento tematico per volta;
ad Albisn che la foto con il Resegone e la Grigna che sembrano dietro Bergamo (ma è un effetto ottico del teleobiettivo, che sinceramente ho un pò cercato) stupisce in effetti soprattutto chi conosce Bergamo;
a pica pica che sono talmente abituato a vedere (fuori Venezia, perchè a Venezia spesso il leone è rappresentato "in moleca", cioè frontalmente ed accovacciato) il leone di San Marco rivolto a sinistra, che quando ho visto la sua foto con il leone rivolto a destra mi sono stupito tantissimo (ma magari il discorso sul leone di San Marco lo riprendo in un secondo tempo, perchè è davvero molto interessante ed ha persino inaspettati ed assurdi risvolti di attualità politica).
E questa è l' ultima, Porta Garibaldi (ex porta San Lorenzo). In questa il leone in cima non c'è (ma penso che si voglia riposizionarlo). Anche a Bergamo i rivoluzionari francesi scalpellarono via il leone di San Marco dai principali monumenti (ma è un discorso che riprenderemo poi).
Porta Garibaldi si chiama così, perchè, come spiega la lapide accanto alla porta, l' 8 giugno 1859 Garibaldi conquistò Bergamo passando per questa porta.
In realtà, neanche Garibaldi ebbe bisogno di assaltare le mura, in quanto gli austriaci erano già fuggiti e la conquista di Bergamo da parte di Garibaldi fu soltanto una piacevole passeggiata a cavallo.
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marz
Modificato da - marz in data 08 aprile 2010 21:32:05
Non oso invece chiedere (mi sembra davvero troppo) una mappa con l'indicazione dei luoghi fotografati e il nome dei monti alle spalle di Bergamo... Quanto meno non mandarmi a quel paese.
Mi chiedo da dove è ripresa la prima in notturna dello spalto di S. Giacomo: da sgranarsi gli occhi!
Ho in qualche scaffale dei libri fotografici su Bergamo, che non guardo mai. Internet è più comodo, divertente e coinvolgene... e qualche merito l'hanno certo le tue foto.
Buon lavoro Alberto
Modificato da - Albisn in data 08 aprile 2010 23:24:06
Non preoccuparti, Albisn. Per me parlare di Bergamo è sempre un piacere.
a) la notturna dello spalto di San Giacomo è presa sempre dalle mura, dal baluardo di San Giovanni per la precisione (sporgendosi un pò); b) sul nome dei monti che si vedono dietro Bergamo nella prima foto non saprei cosa aggiungere, a sinistra si vede il Resegone ed a destra la Grigna Settentrionale. Non si vedono altre montagne; c) per una mappa con l' indicazione dei luoghi fotografati provo ad aggiungere questa foto presa da un pannello turistico. Non so però se si vedrà bene sul forum (occorre cliccare sulla foto per vederla ingrandita).
Riprendendo, in parte, il discorso del leone di san Marco, volevo adesso fare vedere un particolare stemma che è posto sulla torre di ingresso della Cittadella. Questa è la torre di ingresso della Cittadella (che i bergamaschi chiamano anche Campanella o Torre della Campanella).
La vista dalle mura è in effetti bellissima. Per correttezza devo aggiungere che le giornate di ottima visibilità sono decisamente rare. Quando però capitano le condizioni atmosferiche giuste, in effetti da Bergamo Alta è possibile vedere una buona parte della pianura padana, tutto l' Appennino Ligure e le Alpi Marittime e Cozie (con un buon binocolo ovviamente).
Non ho molto alle mie spalle ma credo di ricordare che sia lo stemma del Lombardo Veneto.
Pezzo da Gaeta
Bravissimo, è esattamente lo stemma del Regno Lombardo-Veneto, che è decisamente interessante da descrivere. Tra aquila, leone e serpente (biscione per essere precisi), sembra uno zoo.
Il Regno Lombardo-Veneto fu istituito nel 1815 (dopo la sconfitta di Napoleone a Waterloo) e comprendeva sia Lombardia che Veneto (ed anche il Friuli-Venezia-Giulia, parte del Trentino e dei territori ex veneti) ed era sottoposto alla dominazione austriaca.
E' il Regno contro cui il Piemonte (e poi l' Italia) combatterono le guerre di indipendenza che tutti abbiamo studiato a scuola.
Bergamo fece parte del Regno Lombardo-Veneto dal 1815 al 1859 (fino a quando, come abbiamo visto, Garibaldi entrò in Bergamo)
marz
Modificato da - marz in data 13 aprile 2010 22:51:07
Esaminiamo lo stemma più da vicino, perchè è molto interessante.
Vabbè, abbiamo l' aquila bicipite che era il simbolo dell' impero austro-ungarico, con tanto di scettro, spada, globo e corona.
Ma vediamo con un pò più di attenzione lo scudo. Ci troviamo la rappresentazione del Leone di San Marco, che simboleggiava Venezia (ed il Veneto) e l' altrettanto famoso biscione visconteo che simboleggiava Milano (e la Lombardia).
Il biscione visconteo oggi è, ad esempio, il simbolo di Canale 5, o, se preferite, della casa automobilistica Alfa-Romeo (provate a dare un' occhiate allo stemma di qualche auto Alfa-Romeo e lo ritroverete lì).
Bergamo prima di entrare a far parte per quasi 400 anni (dal 1428 al 1797) della Repubblica di Venezia, fu sottoposta per circa un secolo al dominio di Milano.
Ma il biscione visconteo a Bergamo lasciò pessimi ricordi. Il bravo storico locale Pino Capellini, a proposito del rapporto fra i Visconti e Bergamo, parla, ad esempio, di potere amministrato con ferocia e le ribellioni dei bergamaschi furono innumerevoli.