Picea abies - domanda su apparato radicale , Natura Mediterraneo

Forum \| Registrati \| Msg attivi \| Msg Recenti \| Msg Pvt \| Utenti \| Galleria \| Map \| Gadgets \| Cerca \| \| FAQ \| Regole \| \| \|
Suggerimento: Leggi il nostro regolamento!! Clicca qui!	Cerca

			Salva
Password dimenticata

Podcast Natura Mediterraneo

Podcast Racconti per bambini

Podcast Canti degli uccelli

Galleria Tassonomica
di Natura Mediterraneo

Tutti i Forum

Forum Piante - Natura Mediterraneo

PIANTE

GYMNOSPERMAE

Picea abies - domanda su apparato radicale

Nuova Discussione

Versione Stampabile

Leggi più tardi

Autore

Discussione

Diego82
Utente nuovo

Città: rieti
Prov.: Rieti

Regione: Lazio

12 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 febbraio 2010 : 15:41:21

Ciao a tutti!! mi sono appena iscritto a questo FANTASTICO Forum e colgo l'occasione per ringraziare chi lo ha "creato" e chi lo mantiene in vita! :)

Stò preparando l'esame di dendrologia vorrei chiedervi un aiuto, studiando la struttura dell'apparato radicale dell'abete rosso, mi sono soffermato su questa frase:

"la superficialità dell'apparato radicale è la causa principale della facilità con cui le piante di abete rosso possono venir sradicate dal vento; però in condizioni particolari, per esempio dove il terreno permanentemente gelato (permafrost) ha inizio poco al di sotto della superficie, l'andamento subito tabulare può costituire un più vantaggioso adattamento nei confronti di altre specie."

Secondo VOI il vantaggio qual'è? il fatto che le radici superficiali permettono di sfruttare le risorse del primo strato di terreno non gelato (mentre altre piante con radici più profonfe hanno uno strato di terreno gelato) oppure c'è un vantaggio anche meccanico (non si schiantano perchè il terreno gelato "sostiene" la pianta??

forse la domanda risulterà banale per voi...e forse il troppo studio e il raffreddore e l'otite che mi porto dietro da settimane stanno avendo un effetto rin***~nte su di me...a questo punto chiedo aiuto! :D

vi ringrazio in anticipo!!

Più conosco le persone... più amo le bestie!

D21
Moderatore Tutor

Città: Cuneo

Regione: Piemonte

6702 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 febbraio 2010 : 00:49:19

Suppongo si tratti di una sommatoria dei due effetti, entrambi importanti per la sopravvivenza della pianta.
Il passo che hai trascritto parlava specificatamente di sradicamento, quindi forse si riferiva a quello.

A volte è difficile interpretare correttamente i libri di testo, anche senza otite e raffreddore

Dario.

"Siamo noi, che sotto la notte ci muoviamo in silenzio, tra gli anfratti dei sogni che il giorno ci ispira,
nei meandri di un tempo che cambia ogni volta, cercando qualcosa che non abbiamo mai perso." (1795 J.d.L.)

Diego82
Utente nuovo

Città: rieti
Prov.: Rieti

Regione: Lazio

12 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 febbraio 2010 : 10:44:48

Messaggio originario di D21:

Suppongo si tratti di una sommatoria dei due effetti, entrambi importanti per la sopravvivenza della pianta.
Il passo che hai trascritto parlava specificatamente di sradicamento, quindi forse si riferiva a quello.

A volte è difficile interpretare correttamente i libri di testo, anche senza otite e raffreddore

Dario.

Ciao Dario! si in effetti certi libri di testo sono scritti in modo assurdo! probabilmente è così, parlando di apparato radicale non mi vengono in mente altri vantaggi...
grazie !

Più conosco le persone... più amo le bestie!

Discussione

Nuova Discussione

Versione Stampabile

Leggi più tardi

Scorciatoia

Natura Mediterraneo

Questa pagina è stata generata in 0,91 secondi.

TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net