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 bivalvi in un fosso lomellino
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 00:32:45 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

ciao a tutti!
non ho mai scritto niente in questo forum perché di Molluschi proprio non ne so nulla, e soprattutto per questo vi vorrei chiedere un parere su queste conchiglie rinvenute durante una mia passeggiata in campagna, qui a Tromello, un paio di giorni fa.

le ho trovate in riva a un fosso; a dire il vero, le prime che ho visto, aperte e vuote, si trovavano sul letto del fosso stesso (poco profondo), solo poi mi sono accorto che ce n'erano anche sulla riva (almeno una trentina) e altre ancora sull'argine del fosso, un paio di metri più in alto dell'acqua.

ne ho raccolte alcune e dopo averle pulite dal fango le ho fotografate, posto le foto in fondo.

facendo qualche ricerca, ho trovato che somigliano a Corbicula fluminea: potrebbe trattarsi effettivamente di questo bivalve?
e poi avrei un'altra domanda: credo sia improbabile che sull'argine ci siano arrivate da sole, perciò dovrebbero essere state predate, penserei a degli uccelli...sapete se effettivamente ci sono uccelli che se ne cibano? (in quel fosso ci sono Gallinelle d'acqua, Germani reali, diverse specie di Aironi e in questo periodo, sporadicamente, anche dei Beccaccini).



bivalvi in un fosso lomellino



bivalvi in un fosso lomellino



bivalvi in un fosso lomellino


Mille grazie fin da subito


ciao

Gabri

Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


9027 Messaggi
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Inserito il - 20 febbraio 2010 : 00:55:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si tratta proprio di Corbicula fluminea (Müller, 1774) un specie asiatica che ha colonizzato quasi tutta l'Europa.
Gli esemplari fotografati non sembrano predati,forse si trovano dove li hai trovati per un abbassamento del livello del canale.
Non hai notato se era stato pulito il canale ed i detriti lasciati sul bordo.



La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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vill
Utente Senior

Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia

Regione: Emilia Romagna


646 Messaggi
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Inserito il - 20 febbraio 2010 : 08:22:40 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao,
confrontando la forma e la cerniera dell'esemplare della seconda foto con quello della terza, si nota una differenza sostanziale nella cerniera oltre che nella forma(se non si tratta di effetto della foto). Gabri se ti è possibile di fare una foto di insieme dell'esemplare della 2^ e della 3^ foto per un miglior confronto, fotografando sia l'interno che l'esterno.
Grazie
Viller
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


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Inserito il - 20 febbraio 2010 : 09:00:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie mille !!
Guardero meglio nei canali l'anno prossimo!!!
Ciao!!

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L’école buissonnière
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


3491 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 10:49:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In effetti Viller ha messa in evidenza una differenza della cerniera che sembrerebbe veramente notevole, non so se possa rientrare nella variabilità della specie ma è veramente eclatante! Sarebbe anche interessante confrontare le impronte muscolari e palleali che , ben evidenti nell'esemplare maggiore, poco sono visibili dalla foto dell'altro.
L'esterno delle valve lascerebbe invece meno dubbi, la forma più allungata dell'esemplare più grande parrebbe dovuto ad un maggiore sviluppo, verificando a parità di misura, sembrano entrambe più tondeggianti per tendere poi ad uno sviluppo meno concentrico.
Insomma sarebbe interessante un approfondimento.

Ciao


Ale

Modificato da - garagolo in data 20 febbraio 2010 10:50:59
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


2411 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 11:46:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Subpoto:

Gli esemplari fotografati non sembrano predati,forse si trovano dove li hai trovati per un abbassamento del livello del canale.
Non hai notato se era stato pulito il canale ed i detriti lasciati sul bordo.


grazie Subpoto!
dunque, quel canale a quanto ne so non è stato pulito di recente; escluderei anche l'abbassamento di livello perchè l'acqua di quel fosso non arriva mai così in alto (allego una foto per dare un'idea di quanto sia alta la sponda); per di più, ho notato stamattina quando sono passato di nuovo di lì, ci sono alcune conchiglie perfino nel campo che si vede all'estrema sinistra della foto!
però se dici che non sembrano predati non saprei...
potrebbe darsi che qualche Cornacchia o Gazza curiosa abbia pensato di prendere le conchiglie già vuote dal basso letto del fosso e poi mollarle poco dopo perchè inutili per sfamarsi...però comunque ce n'erano davvero tante tra la sponda e il campo.
dando per esclusa la predazione, potrebbe essere che il fatto di vedere così tante conchiglie sia imputabile a una moria dovuta magari a un improvviso inquinamento del fosso, o è normale trovarne così tante se si suppone che la popolazione sia abbondante??
scusate le tante domande/ipotesi ma sono molto curioso


il fosso
bivalvi in un fosso lomellino




Gabri
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


2411 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 11:49:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di vill:

Gabri se ti è possibile di fare una foto di insieme dell'esemplare della 2^ e della 3^ foto per un miglior confronto, fotografando sia l'interno che l'esterno.

molto volentieri!
appena si ricarica la batteria della macchina fotografica provvedo!

grazie a tutti per l'interessamento!!


Gabri
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 20 febbraio 2010 : 12:27:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Riguardando le foto si giorno di vedono meglio le differenze e ci sono.
Dal confronto con gli esemplari della prima senalazione di C.fluminalis in Italia nel Lago di Garda la seconda foto corrisponde esattamente a C.fluminea mentre la terza si allontana ancora di più da C.fluminalis.
Nella terza foto mi sembra di scorgere anche una lamella laterale crenulata da accertare sull'esemplare,ed un confronto della variabilità di forma su un campione significativo.
Fortunatamente questa specie invasiva qui non è ancora arrivata ed io non posso farlo.
In un post precedente si può vedere che c'è una differenza di forma tra la valva destra e quella sinistra di cui una è più allargata ed anche tra esemplare ed esemplare,riguardo la predazione si parlava di pesca di questa specie effettuata dai cinesi,l'ipotesi non è da scartare,i nicchi sparsi potrebbero essere proprio il residuo dei dragaggi;i nicchi sono dispersi lungo tutto il canale o concentrati a gruppi?




La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo

Sandro
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Juventino
Utente Super

Città: Nizza

Regione: France


10135 Messaggi
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Inserito il - 20 febbraio 2010 : 12:56:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
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Conosco bene questa zona, vado a provare trovarle!!!

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L’école buissonnière
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 13:11:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho esaminati i miei esemplari di fluminea raccolti a Sirmione sul lago di Garda, le cerniere corrispondono perfettamente all'esemplare della terza foto di spielhahn, la forma generale dei miei esemplari è generalmente più simile alle prime due foto, pochi esemplari tendono ad allungarsi e perdere la forma quasi circolare.
La cerniera mette in evidenza i grossi denti cardinali staccati fra loro ma piuttosto tozzi, evidentissima è la crenulazione sulle due lunghe lamelle che Sandro aveva evidenziata nella terza foto.
Ritengo che possa trattarsi, in definitiva, di una serie di variazioni della stessa specie ma le nuove foto di spielhahn potranno darci qualche altra certezza.
Allego la foto dei particolari di un mio esemplare

Immagine:
bivalvi in un fosso lomellino
78,54 KB




Ale

Modificato da - garagolo in data 20 febbraio 2010 13:42:03
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 18:21:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Eccomi qua, scusate se ci ho messo tanto ma ho voluto approfittare del primo bel pomeriggio assolato, dopo così tanta pioggia, per andare a fare un giro in campagna; ne ho approfittato anche per controllare lungo il corso di altri canali e ho trovato delle cose interessanti...ma andiamo con ordine.

Nelle due foto seguenti, la conchiglia della seconda foto (a destra) e quella della terza foto (a sinistra), sia lato superiore che lato inferiore.
La forma di quella più grande (terza foto del primo post) è falsata dal fatto che non aderisce bene al foglio come l'altra, dal momento che le due valve sono attaccate e non l'ho compressa per non farle rompere e staccare (cosa che invece è successa all'altra).
Purtroppo le impronte muscolari di quella della seconda foto sono poco marcate e risaltano di meno.


bivalvi in un fosso lomellino



bivalvi in un fosso lomellino



Infine un particolare delle cerniere dell'esemplare della seconda foto


bivalvi in un fosso lomellino




Gabri
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spielhahn
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Città: Tromello
Prov.: Pavia

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Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 18:27:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Subpoto:

In un post precedente [...] riguardo la predazione si parlava di pesca di questa specie effettuata dai cinesi,l'ipotesi non è da scartare,i nicchi sparsi potrebbero essere proprio il residuo dei dragaggi;i nicchi sono dispersi lungo tutto il canale o concentrati a gruppi?

Conchiglie vuote se ne vedevano lungo tutto il canale, in alcuni punti più concentrate che in altri ma in almeno 200 metri di sponda se ne vedevano dappertutto.

Come ho scritto poco fa, oggi pomeriggio sono andato a vedere sulle sponde di altri canali e fossi della zona:
sulla sponda del Naviglio Langosco, a un mezzo chilometro dal famoso fosso, conchiglie di Corbicula ce n'erano ancora di più!
Ho notato però che qui erano più concentrate su della sabbia proprio al bordo del canale; potrebbe essere sabbia tirata su direttamente dal canale stesso, però non so se siano risultato di dragaggi per catturare proprio queste vongole...


bivalvi in un fosso lomellino


insieme alle Corbicule c'erano, molto più sporadiche, delle conchiglie che mi sono sembrate diverse. ne ho raccolte alcune, adesso vado a pulirle e poi vi faccio sapere...

nel frattempo, ancora grazie per l'interessamento!

Gabri
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garagolo
Moderatore


Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

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Flora e Fauna

Inserito il - 20 febbraio 2010 : 19:19:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Gabri, da queste ultime documentazioni direi che possiamo affermare che si tratta della stessa specie !
Le impronte muscolari nei miei esemplari sono identiche a quelle visibili sul tuo esemplare più grande, la differenza di profilo esterno è accentuata dalla posizione non in piano della conchiglia, come tu giustamente fai notare.
Le cerniere sono pressochè identiche, nella foto piccola sembravano essere molto diverse ma probabilmente è anche una diversa incidenza della luce.
Anche lungo le sponde del Garda , nella zona di Lagana e di Sirmione, la quantità di valve era veramente notevole, forse ancor più che nelle tue foto, la differenza era però nel fatto che , mentre sul Garda buona parte erano valve sciolte anche per il movimento delle onde che, per quanto moderate, creavano una certa risacca, nel tuo caso sembrano esemplari portati all'asciutto in maniera innaturale ( se come dici non si tratta di ritiro di acqua a livello inferiore al normale) probabilmente o un dragaggio o un prelievo per qualche altro motivo, hai notato se la maggior parte avesse tracce di parti molli essiccate all'interno oppure tutte sono fresche ma vuote ??
L'ipotesi di persone che le prelevino per uso alimentare mi sembra poco credibile, o, perlomeno, mi pare strano che i bivalvi siano stati puliti sul posto ed i gusci dispersi in maniera così diffusa anziche in "monticelli" .
Aspettiamo di vedere le altre specie che hai rinvenute (forse Unio ? )
e nel frattempo personalmente ti sono grato perchè mi hai fatta evidenziarie una cerniera composta da una serie di denti, fossette, lamelle e crenulazioni così definite che non è facile ritrovare insieme in altri generi di lamellibranchi, nemmeno marini !

Ciao

Ale
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
Prov.: Pavia

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Flora e Fauna

Inserito il - 21 febbraio 2010 : 11:08:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
grazie a te, Alessandro

Messaggio originario di garagolo:

mentre sul Garda buona parte erano valve sciolte anche per il movimento delle onde che, per quanto moderate, creavano una certa risacca, nel tuo caso sembrano esemplari portati all'asciutto in maniera innaturale ( se come dici non si tratta di ritiro di acqua a livello inferiore al normale) probabilmente o un dragaggio o un prelievo per qualche altro motivo, hai notato se la maggior parte avesse tracce di parti molli essiccate all'interno oppure tutte sono fresche ma vuote ??

per quante ne abbia guardate, parti molli proprio non ne ho viste mai.
può darsi che fossero lì da un po' di tempo (è dall'autunno che non passavo da quella zona), ma non so proprio come ci siano arrivate...magari se hanno pulito i canali, come aveva ipotizzato Subpoto ieri, ma dev'essere stato un po' di tempo fa perché di recente non li hanno puliti...

Gabri
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spielhahn
Moderatore


Città: Tromello
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Flora e Fauna

Inserito il - 21 febbraio 2010 : 11:13:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ed ecco l'altro tipo di conchiglia che ho trovato ieri.
rispetto alle Corbicule erano pochissime, ne avrò viste una quindicina in tutto, mentre le Corbicule neanche si contavano.

guardando il post linkato ieri da Subpoto, in cui si vede una conchiglia come queste, credo che la specie possa appartenenre al genere Unio (come ipotizzava Garagolo ), ma...a voi il giudizio!


bivalvi in un fosso lomellino



Grazie ancora!

Gabri
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garagolo
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Città: Cerretti di Santa Maria A Monte
Prov.: Pisa

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 21 febbraio 2010 : 12:21:56 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Gabri, come supponevo ( era abbastanza facile farlo !) si tratta di un Unio e si tratta di un Unio pictorum mancus (Lamarck, 1819) secondo la revisione degli unionidi effettuata da L. CASTAGNOLO , K.-O. NAGEL , E. CENCETTI : GLI UNIONIDI ITALIANI DELLA «COLLEZIONE PAULUCCI» CONSERVATI NEL MUSEO ZOOLOGICO «LA SPECOLA» DI FIRENZE.
La specie è molto variabile nella forma , in particolare il profilo esterno a volte si presenta frontalmente acuto, a volte più "squadrato".
Anche questa specie l'ho rinvenuta sul Garda insieme alle Corbicula ( ecco perchè era facile supporre fosse tale genere )
La percentuale delle Corbicula rispetto alle Unio è comunque enormemente a favore delle prime che si potrebbero definire invasive !


Ciao


Ale
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Laser
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Inserito il - 21 febbraio 2010 : 18:41:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Vedo che fluminalis ha colpito ancora , per evitare troppe supposizioni non sarebbe più semplice interrogare qualche indigeno su eventuali trasbordi anomali del canale ?

Sergio
--------------------
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Subpoto
Moderatore


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 22 febbraio 2010 : 00:53:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
In seguito all'interessante segnalazione di garagolo ho provveduto ad aggiornare la check-list sueguendo le indicazioni dei dati genetici.
La sitenatica del genere Unio in Italia diviene:

Unio Retzius, 1788

Unio pictorum mancus Lamarck,1819 = Unio elongatulus C.Pfeiffer,1825(N, S, Si, Sa)

Unio pictorum pictorum (Linnaeus,1758) (N)



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Sandro
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fern
Utente Senior

Città: Vicenza


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Flora e Fauna

Inserito il - 22 febbraio 2010 : 15:08:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sara' anche vero che le Corbicula hanno invaso ormai l'Europa, ma la nuova segnalazione potrebbe indicare una rapidita' e capillarita' dell'invasione degne di nota. Scommetto che il "correct original spelling" era C.fulminea! L'articolo segnalato parla di Corbicula nota da "several sites in the Po river basin" e C.fluminalis da due sole localita', compreso il L.Garda. L'affermazione che piu' sottoscrivo dell'articolo e' quella relativa alla "impressive scene" dei depositi di conchiglie e aggiungerei che sono diventati piu' rari i gusci di Dreissena polymorpha. Ecco il lato positivo: sappiamo finalmente come combattere la Dreissena!
Allego una figura da "Biological invaders" 2007, gia' collegata. Come si vede, le localita' in cui sono documentate queste specie non sono molte, ma in aumento.
Immagine:
bivalvi in un fosso lomellino
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spielhahn
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Città: Tromello
Prov.: Pavia

Regione: Lombardia


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Flora e Fauna

Inserito il - 23 febbraio 2010 : 18:06:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Laser:

per evitare troppe supposizioni non sarebbe più semplice interrogare qualche indigeno su eventuali trasbordi anomali del canale ?

sì, direi di sì
l'unico che passava di là non ne sapeva niente (il che non mi stupisce...)
se ripasso e vedo quelli che abitano nella cascina lì nei paraggi proverò a chiedere.

@garagolo: grazie per l'identificazione dell'Unio

@fern: grazie per le interessanti cartine di distribuzione

ciao a tutti

Gabri
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