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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2020 : 11:33:07
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Attualmente in Italia sono presenti 4 specie della famiglia Mantidae: Mantis religiosa, molto comune e largamente diffusa in tutta Italia e isole. Sphodromantis viridis, diffusa in Africa, Medio Oriente, Spagna e recentemente segnalata di alcune località della Sardegna (inclusa l'isola di Spargi). Hierodula patellifera, specie esotica originaria dell'Asia meridionale e orientale, recentemente stanziatasi in Lombardia, Veneto e Toscana (oltre che in Provenza). Hierodula tenuidentata (=transcaucasica), specie affine alla precedente, conosciuta fino al secolo scorso dell'Asia centrale e ad ovest fino all'Ucraina, Caucaso e Turchia ma che recentemente si è diffusa nei Balcani e nella Pianura Padana.
Di seguito propongo una chiave per distingue le suddette specie.
1 a: faccia interna delle coxe anteriori priva di macchia nera alla base, al più con delle macchie callose bianche disposte lungo il margine superiore; tibie anteriori lunghe più della metà del femore corrispondente; femori mediani e posteriori muniti di una spina apicale interna; tegmine munite di uno stigma decisamente marcato, bianco o giallino, spesso bordato di nero. ...2.
1 b: faccia interna delle coxe anteriori con alla base una macchia nera oppure nera con centro bianco e sulla restante superficie interna dei piccoli tubercoli bianchi sparsi; tibie anteriori lunghe circa metà del femore corrispondente; femori mediani e posteriori privi di spina apicale interna; tegmine con stigma indistinto, confuso con resto della superficie. ...Mantis religiosa.
2 a: capo munito di un tubercolo piuttosto evidente tra la base delle antenne e il margine interno degli occhi; sclerite frontale con due solchi che lo percorrono longitudinalmente fino alla base; pronoto con la parte anteriore più ovaliforme o vagamente pentagonale, con i lati della prozona curvati in modo non regolare, tanto da presentare un vago angolo nel mezzo; espansioni sopra-coxali del pronoto più bruscamente ristrette posteriormente, tanto che il punto più stretto del pronoto si trova circa a metà della metazona; prosterno senza bande scure trasversali; femori anteriori senza evidenti macchiette nere alla base delle grandi spine interne, al più con un'area inscurita sfumata lungo il margine inferiore; tegmine con stigma più ampio, lungo meno di due volte la sua larghezza; area costale delle tegmine femminili con massima larghezza posta vicino alla base. ...Sphodromantis viridis.
2 b: capo munito di un tubercolo molto piccolo e poco percettibile tra la base delle antenne e il margine interno degli occhi; sclerite frontale con i due solchi longitudinali pressoché svaniti o comunque poco rilevati per gran parte della loro lunghezza; pronoto con la parte anteriore di forma più triangolare, con i lati della prozona curvati poco e regolarmente; espansioni sopra-coxali del pronoto progressivamente e lievemente ristrette posteriormente, tanto che il punto più stretto del pronoto si trova alla base di esso; prosterno con due bande scure trasversali verso la base; femori anteriori con delle macchiette nere alla base delle grandi spine interne, senza aree inscurite lungo il margine inferiore; tegmine con stigma più stretto, lungo circa due volte la sua larghezza; area costale delle tegmine femminili con il punto di massima larghezza non ben individuabile circa nel primo terzo della sua lunghezza. ...3.
3 a: pronoto proporzionalmente più corto e robusto; faccia interna delle coxe anteriori con delle macchie callose circolari ben sviluppate lungo il margine superiore. ...Hierodula patellifera. 3 b: pronoto proporzionalmente più lungo e snello; faccia interna delle coxe anteriori con delle macchie callose molto piccole lungo il margine superiore. ...Hierodula tenuidentata.
Differenza nelle espansioni sopra-coxali tra Sphodromantis (sinistra) e Hierodula (destra). Immagine: 174,11 KB
Differenze nella colorazione e maculazione della faccia interna delle coxe. Immagine:
Immagine: 268,44 KB
ATTENZIONE Ho intenzione di svolgere uno studio inerente i rapporti tra le specie nostrane di Mantodei e le specie recentemente giunte in Italia (Sphodromantis viridis e le due Hierodula) al fine di valutarne l'impatto ecologico. Per questo motivo mi sarebbe indispensabile avere degli esemplari vivi da poter osservare. Chiunque dovesse trovare esemplari di Hierodula e Sphodromantis in Italia (o anche in altri paesi europei) mi farebbe un grandissimo piacere se me li spedisse Grazie a tutti per il contributo. Contattatemi via mail qui se intendete aiutarmi in questo studio: marcovillani.mail@gmail.com
Spero di non aver infranto alcuna regola ritagliando foto prese dal web per fare questa scheda In ogni caso questi sono i link da cui le ho prese: Link Link Link Link Link Link
Marco
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Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2020 : 12:34:35
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Grazie delle spiegazioni! Io, epidemia permettendo, passo l'estate sulla costa della Gallura proprio di fronte all'isola di Spargi. Se ne trovo le raccolgo e te le mando. Negli anni passati non ne ho mai viste. Solo Mantis e Iris.
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gomphus
Moderatore
Città: Milano
Prov.: Milano
Regione: Lombardia
10487 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 24 marzo 2020 : 21:20:40
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solo ... ci vorrebbe una piccola modifica alla chiave, dove per distinguere le due Hierodula si parla di pronoto in proporzione "più corto e robusto" vs "più lungo e snello", a beneficio di noi profani e in attesa di poter mettere le foto, dovresti indicare i valori precisi della ratio l/w dei pronoti delle due specie... anche perché nelle foto in natura, le zampe raptatorie non sempre sono ben visibili quanto servirebbe
se mi comunichi i dati, la tabella la aggiorno io
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maurizio
quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto, l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato, allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 24 marzo 2020 : 23:25:22
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Rapporto lunghezza/larghezza massima del pronoto di patellifera: 2,0-2,5. Rapporto lunghezza/larghezza massima del pronoto di tenuidentata: 2,4-2,7. Oltre ad un rapporto inferiore, in patellifera è proprio più largo, tozzo.
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Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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mazzeip
Moderatore
Città: Rocca di Papa
Prov.: Roma
Regione: Lazio
13572 Messaggi Flora e Fauna |
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mantidron98
Moderatore
Città: Alfonsine
Prov.: Ravenna
Regione: Italy
1278 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 25 marzo 2020 : 00:16:33
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Speriamo che non riservi lo stesso trattamento alle specie nostrane Fortunatamente è una specie arboricola o arbusticola, che raramente scende sulle erbe. Pertanto è difficile che entri in competizione con le specie nostrane, che stazionano preferibilmente sulla vegetazione più bassa. Mi preoccupa più Hierodula tenuidentata, che colonizza cespugli bassi e erbe alte, occupando, almeno in parte, la stessa nicchia di Mantis religiosa. Per fortuna non sarebbe una perdita così grave, essendo quest'ultima una specie molto diffusa. Tuttavia potrebbero esserci ripercussioni inaspettate |
Ciao, Marco.
NOTA: non effettuo identificazioni di esemplari sprovvisti dei dati (località). |
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