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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


6436 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 13 novembre 2006 : 10:23:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
... per me le prime due foto rappresentano clatrata Jeffreys .... dollfusi non presenta conchiglia così affusolata ... anzi!! L'unica cosa che mi lascia un pò interdetto sulle tue clatrata ... sono le spire poco convesse ... ma stò andando a memoria , senza cofronti diretti.
Sentiremo che ne dice Italo.

Ciao Ciao Ermanno
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 13 novembre 2006 : 15:28:16 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La prima è clathrata, la seconda indisticta e la terza emaciata. Per le spiegazioni rimando a stasera, ho problemi col server...

Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 13 novembre 2006 : 17:24:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
SEmbra incredibile, ma sono 20 giorni che stanno lavorando alle fibre ottiche, è dall'ufficio mi riesco a collegare solo per qualche flash.
Come dicevo, la prima è C. clathrata, nel lavoro degli spagnoli (fig 11 pag 17); si riconosce per i giri un po' più convessi delle altre specie, 3 cordoni ben separati (non strie) sulla parte bassa dell'ultimo giro, ma visibili, in tutto o in parte, anche nei giri superiori. Specie moderatamente infrequente.
La seconda è indistincta (n 22): giri piani, profilo pupoide, 3, a volte più, strie (non cordoni) molto ravvicinate sull'ultimo giro, visibili più o meno anche sui precedenti. Anche questa non comune.
Terza: esemplare gerontico di emaciata (n 36 e 37), già vista su questo forum; l'ultimo giro non va considerato perché proprio degli esemplari gerontici; 2 cordoncini sull'ultimo giro abbastanza distanti; sui giri precedenti se ne vede solo 1. Specie molto comune e molto variabile.
Dollfusi (= colungiana) è, come ricorda Ermanno, specie con base molto larga, numerose coste fitte e 3 cordoncini sull'ultimo giro ravvicinati. Specie abbastanza rara e anche, in genere, profonda.
Terebellum è specie molto grande per il genere, ricorda una Turbonilla, si nota che è una Chrysallida soprattutto per la protoconca piatta. E' caratterizzata da coste opistocline leggermente flessuose (a forma di S) e da 2 cordoncini basali. Escludo che possa trovarsi a Cannizzaro - 50 m, in quanto è specie tipicamente litorale e propria degli ambienti lagunari con acque calme e fangose. Frequente solo in alto Adriatico, altrove non comune.
Tutto chiaro?
Ciao, Italo

Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare
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siciliaria
Utente Senior


Città: Catania
Prov.: Catania

Regione: Sicilia


2017 Messaggi
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Inserito il - 13 novembre 2006 : 17:48:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Tutto chiaro??? Mi hai fatto cadere i capelli!!!!!!!!

A questo punto ti chiedo:

cosa si deve intendere per strie?
cosa per cordoni?
che differenza c'è tra coste assiali che scompaiono alla base o che continuano fino all'ombelico, visto che non è una cosa così netta (vedi foto lavoro spagnoli)?
perchè la brusinai ha "solo scultura spirale alla base.....", quando invece si vede un reticolo visibile anche al binoculare (foto 13 spagnoli)?
come mai a proposito dell'indistincta mi parli di strie, quando gli spagnoli dicono cordoni?
Per quanto riguarda emaciata, di cui possiedo parecchi esemplari classici (con giri molto più convessi delle'esemplare fotografato), c'è pure una variabilità riguardante la stessa convessità dei giri, che quindi darebbe luogo a giri con profilo più angoloso verso il basso, per intenderci?

Ultima cosa, il rapporto H/D è sempre valido?

A conclusione di tutto, potremmo, con l'aiuto di quanto fatto da tutti voi, produrre una chiave di determinazione più precisa?

Grazie.

Agatino
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mitra
Utente Senior


Città: copertino
Prov.: Lecce

Regione: Puglia


1458 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 13 novembre 2006 : 17:58:05 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di siciliaria:

Tutto chiaro??? Mi hai fatto cadere i capelli!!!!!!!!

A conclusione di tutto, potremmo, con l'aiuto di quanto fatto da tutti voi, produrre una chiave di determinazione più precisa?

Grazie.

Agatino


Siciliaria santo subito!!!!!!!!!!!!


Approvo la richiesta e aspetto speranzoso

Daniele

SALENTU...lu sule, lu mare, lu ientu
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 13 novembre 2006 : 18:26:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho distinto tra strie e cordoni (o cordoncini) perché in clathrata sono ben visibili, anche a modesto ingrandimento e grandi quasi quanto le coste; non così in indistincta, a volte per vederle fatico molto e ci riesco solo mettendo la conchiglia con luce radente.
La lunghezza delle coste assiali non è un carattere costante, tendono a scomparire un po' prima o un po' dopo la periferia; le sole specie con coste che raggiungono l'ombelico sono palazzii, decussata, stefanisi, maye, battstroemi... e basta ... se ben ricordo.
La brusinai con "sola scultura spirale alla base" è un palese errore, c'è chiaramente anche quella verticale, anche se delicata e non evidente. Va però detto, non che sia una scusante, che le specie comuni e ben note (brusinai è tra queste) vengono a volte descritte con un po' di faciloneria, senza troppa attenzione. Se si fosse trattato di una nuova specie il discorso sarebbe stato (forse) diverso.
Come ho detto, emaciata è molto variabile proprio per quanto attiene il profilo dei giri, anche gli spagnoli ne presentano 2 forme estreme (n 36 e 37); a volte mi capita a prima vista di scambiare la seconda, quella a giri piani, per obtusa, ma poi è determinante la larghezza fra i 2 cordoncini (o strie). Comunque l'ultimo giro in emaciata è sempre un po' globoso.
Il rapporto H/D, come tutte le variabili continue, ha una sua variabilità; inoltre può essere influenzato da fattori aleatori come rotture e ricostruzioni molto frequenti in questo genere; poi dipende dalla maturità dell'esemplare. Ne terrei conto, ovviamente, ma non lo ritengo il carattere principale; contano più tutti gli altri caratteri.
Un consignio: non pretendere di determinare sulla base di pochi esemplari di una sola località. Per queste bestie bisogna farci l'occhio, quindi è indispensabile raccogliere molto materiale di località diverse e se possibile, lontane, attribuire comunque un nome e periodicamente riguardare tutto da capo.
Proprio in questi giorni, spinto dalle sollecitazioni del forum, sto revisionando i miei esemplari ed a volte mi domando "come ho fatto a dare questo nome? Ero ubriaco?". E' da questi controlli che nascono poi le nuove specie.
Per la chiave dicotomica sono già al lavoro, ne ho cominciate 3 (Chrysallida, Odostomia, Turbonilla) ma ci sono ancora troppi punti oscuri, alcune specie non riesco a separarle, soprattutto in Turbonilla, altre le splittererei ulteriormente... E' ancora presto.
Ciao, Italo

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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 14 novembre 2006 : 15:41:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Pyramidellidae Genere: Turbonilla Specie:Turbonilla pseudogradata
Caro Italo in attesa che tu ci fornisca le "chiavi" per aprire le "stanze" dove si nascondono i Pyramidellidae più "misteriosi" ,proseguo ora con

Turbonilla pseudogradata Nordsieck F., 1927


Immagine:
Famiglia Pyramidellidae
142,38 KB

Provenienza Cannizzaro, - 40m; 3,5 mm

Immagine:
Famiglia Pyramidellidae
103,74 KB

Provenienza Alghero - 50m; 2mm
Spanter

Modificato da - PS in data 05 maggio 2009 11:56:59
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 14 novembre 2006 : 19:30:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questo è uno dei miei dilemmi: non so decidermi se considerarla specie valida o forma di gradata... Per ora mi adeguo all'opinione della maggioranza... un giorno poi dovrò decidere. Stessa cosa per acuta e delicata.
Ciao, Italo

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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Biologia Marina

Inserito il - 14 novembre 2006 : 21:03:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Sono andata a vedere la descrizione di T. gradata e T. pseudogradata sul lavoro di Penas ,Templado & Matinez dove per T gradata trovo:
conchilglia quasi cilindrica con giri piani e scalariformi, coste assiali un po' arcuate, protoconca di tipo A.
Per T. pseudogradata sta invece scritto:
conchiglia conica, giri quasi piani e scalariformi, coste rette grandi quanto gli interspazi, protoconca di tipo A

Le differenze fra le due consistono quindi nella forma (quasi cilindrica la prima , conica la seconda) e nelle coste ( un po' arcuate in gradata e rette e larghe quanto gli interspazi in pseudogradata).
Italo, se non sono indiscreta, quali sono i motivi dei tuoi dubbi?

Spanter

Modificato da - spanter in data 14 novembre 2006 21:04:49
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:06:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' difficile dare una risposta ad una domanda così perentoria, ma comunque non indiscreta.
La mia è più una sensazione che altro... diciamo che avendo visto molti esemplari, ne ho individuato alcuni che hanno (o che credo abbiano) caratteri intermedi fra le due morfologie riportate nel lavoro da te citato.
Il problema, in generale, è questo: se prendiamo 2 forme estreme, di qualunque specie, siamo indotti a pensare che siano 2 specie diverse; solo quando osserviamo che tali forme estreme sono collegate fra loro da una molteplicità di passaggi intermedi allora diciamo che si tratta di una unica specie molto variabile. In questo gli Jujubinus fanno scuola.
Chi raccoglie e studia conchiglie (ma anche altre cose, come i funghi, solo che lì chi sbaglia paga pesantemente...) segue questo processo mentale automaticamente, senza consapevolizzarlo e decide: questa è una sola specie, queste altre sono 2.
Tornando alle nostre 2 Turbonilla, io non so se siano realmente forme estreme di una sola specie, può darsi che abbia trascurato un elemento discriminante fondamentale e che non sappia guardarle nel modo giusto... per cui dubito.
Se ben ricordo, c'è qualcuno nel forum che conclude i suoi scritti con "dubito, ergo sum"... faccio mia tale frase.
Ciao, Italo

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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
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Biologia Marina

Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:06:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non voglio rubare la parola di bocca ad Italo ... ma i dubbi ti vengono quando hai sotto mano numerosi esemplari provenienti da varie località ... allora ne puoi vedere di tutti i colori , ne senso di forme transitorie che ti mandano in crisi.

Ermanno
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

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Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:10:27 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ermanno... ma non sarai mica telepatico... hai detto, più efficacemente e sinteticamente di me lo stesso concetto... con 7 secondi di differenza!!!

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Ermanno
Moderatore


Città: Longare
Prov.: Vicenza

Regione: Veneto


6436 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:15:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Beh ! Italo , per essere sincero avevo scritto qualcosa di più ... con qualche esempio da esperienza personale m anon mi era uscito bene ed ho tagliato. Questa volta mi è andata bene.

Buona serata Ermanno
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


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Biologia Marina

Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:26:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Italo ed Ermanno siete stati così chiari nell'esporre le ragioni delle vostre perplessità che vi ho visto alle prese con Turbonille di ogni genere e con dei grandi punti interrogativi dipinti sul volto.
Grazie veramente
Spanter
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


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Inserito il - 14 novembre 2006 : 23:30:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie delle belle parole, Spanter. E ad Ermanno dico che mi avrebbe fatto piacere, e credo non solo a me, conoscere qualcuna delle sue esperienze personali in campo malacologico... ma forse siamo ancora in tempo...

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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2006 : 09:18:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Pyramidellidae Genere: Turbonilla Specie:Turbonilla micans
Buongiorno a tutti cari amici.
Concordo con te Italo, che a tutti noi farebbe grande piacere conoscere le esperienze malacologiche di Ermanno, ma non solamente quelle di Ermanno.
Stiamo qui, in piacevole compagnia, fortemente interessati a qualsiasi fatto o avvenimento che rigurdi le nostre amate conchiglie.

In attesa si prosegue con:

Turbonilla micans Monterosato, 1875



Immagine:
Famiglia Pyramidellidae
109,46 KB

Provenienza Capraia -300m , 2,2/2,5 mm circa.
Spanter



Modificato da - PS in data 05 maggio 2009 11:57:39
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myzar
Utente Senior


Città: Livorno
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


3886 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2006 : 09:33:12 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
A proposito di fatti malacologici, Turbonilla micans, specie piccola, graziosa e inconfondibile, fa parte per me di un gruppetto di specie che in passato si è alleato per farmi dannare, nel senso che, mentre tutti miei amici la trovavano, io no, niente: dividevamo un detrito in quattro? Tre persone trovavano almeno una micans, io nisba. E giu sfottò a non finire: per forza, non la vedi, sei negato, perchè non segui un corso di cucito, etc. etc.
Meno male che ad una ad una queste specie coalizzate han ceduto!
myzar
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Italo
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


3803 Messaggi
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Inserito il - 15 novembre 2006 : 09:36:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
E' lei, senza dubbi questa volta, ed anche in esemplari freschissimi.
T. attenuata e T. guernei sono suoi sinonimi.
Ciao, Italo

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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2006 : 09:42:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

"Chi la dura la vince",dice il proverbio, caro Myzar.
Personalmente invece mi sto impegnando per conoscere a fondo questo mondo che mi affascina e spero di riuscirci almeno in parte, anche e soprattutto grazie a voi che state in questo magnifico Forum e mettete generosamente a disposizione di tutti, le vostre conoscenze ed esperienze.Grazie
Spanter
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spanter
Utente Senior


Città: Alghero
Prov.: Sassari

Regione: Sardegna


3358 Messaggi
Biologia Marina

Inserito il - 15 novembre 2006 : 13:23:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Gastropoda Ordine: Famiglia: Pyramidellidae Genere: Turbonilla Specie:Turbonilla edgari
Messaggio originario di Italo:

E' lei, senza dubbi questa volta, ed anche in esemplari freschissimi.
T. attenuata e T. guernei sono suoi sinonimi.
Ciao, Italo

Non limitare i tuoi sogni, ma non limitarti a sognare


Sinonimi riportati sullibro,per non dimenticarli.

Posto ora una Turbonilla "esotica", proviene infatti dalla Turchia

Turbonilla edgari Melvill,1896


Immagine:
Famiglia Pyramidellidae
60,79 KB

Provenienza Tasuçu (Turchia), mm 2,2.
Alla prossima
Spanter

Modificato da - PS in data 05 maggio 2009 11:58:07
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