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ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
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 criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 08 febbraio 2014 : 14:10:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La cosa DAVVERO sconcertante è che ieri 7 febbraio 2014 il sito Repubblica.it, che a questo link (oggi inattivo) dava la notizia della scoperta, si permetteva di corredarla non con le foto precedenti, autentiche, raffiguranti il vero Odontobatrachus, ma con questo orribile fotomontaggio che mi permetto di pubblicare per diritto di cronaca:

Immagine:
criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
20,29 KB

Denunciata da varie parti, la foto oggi risulta cancellata.
Ma la vicenda di (pessimo) giornalismo è stata immortalata, a memoria futura, in questa pagina esemplare del sito "greenreport.it"

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.

Modificato da - Barbaxx in data 08 febbraio 2014 15:01:46
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Andrea Boscherini
Moderatore

Prov.: Forlì-Cesena

Regione: Emilia Romagna


5114 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 09 febbraio 2014 : 18:18:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ma io dico...
...mamma mia che tristezza...

invece che stranezza la rana nasuta!
si fa fatica a capire come sia strutturata la testa!!!


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PaoloMarenzi
Utente Senior


Città: Cremona
Prov.: Cremona

Regione: Lombardia


2807 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 febbraio 2014 : 12:08:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
è per caso questa la nuova specie incriminata?
Link

amatoeridano.blogspot.it
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 10 febbraio 2014 : 12:12:15 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
proprio lei

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 febbraio 2014 : 23:10:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ragazz*, le scoperte criptobatracologiche non sembrano finire mai...

Sono sulle tracce (bibliografiche) di un rarissimo testo che non ho ancora reperito, ma che ho trovato citato, in cui si parla di uno strano anfibio arboricolo , probabilmente pericoloso, in grado di aggredire gli animali domestici...

Se avrete un po' di pazienza, vi potrò ragguagliare nei prossimi giorni...

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.

Modificato da - Barbaxx in data 11 febbraio 2014 23:12:38
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


3056 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 febbraio 2014 : 18:31:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ma come si può essere tanto ignoranti!

Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
Prov.: Bolzano

Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 20:46:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Barbaxx:

Sono sulle tracce (bibliografiche) di un rarissimo testo che non ho ancora reperito, ma che ho trovato citato, in cui si parla di uno strano anfibio arboricolo , probabilmente pericoloso, in grado di aggredire gli animali domestici...

Se avrete un po' di pazienza, vi potrò ragguagliare nei prossimi giorni...


Trovato!!!
Questa strana creatura ha un nome... altrettanto strano.
Si chiama - pensate un po'-
si chiama...

ROSPO SMERALDINO

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Regione: Trentino - Alto Adige


6012 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 20:48:21 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non ho ancora trovato, purtroppo, la fonte primaria: l'opera de-fi-ni-ti-va su questo animale arboricolo che assale gli animali domestici. Ma... ma ho trovato delle autorevoli citazioni.


Immagine:
criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
73,8 KB

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.

Modificato da - Barbaxx in data 13 febbraio 2014 20:49:37
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 20:50:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

Immagine:
criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
75,2 KB

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 20:52:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dunque questa strana creatura abita sugli alberi e impaurisce gli animali domestici.

Sto però ancora cercando l'opera che dice tutto di questa creatura: il testo intitolato...
Immagine:
criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
99,41 KB

"Rospi smeraldini, vipere cornute e burropardi"
.

Qualcuno ce l'ha??? Lo voglio leggere!!!

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Barbaxx
Moderatore


Città: Bolzano
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Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 20:54:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
(Schulz, L'impareggiabile Snoopy, da me letto in edizione Baldini & Castoldi, Milano 2000).
Secondo me c'è dentro una genialata del traduttore italiano. Sarei curioso di conoscere l'originale inglese

Barbaxx

Se abbassi gli occhi sullo stagno puoi cogliere il cielo.
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Danius
Moderatore


Città: Bastia
Prov.: Ravenna

Regione: Italy


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Flora e Fauna

Inserito il - 13 febbraio 2014 : 23:19:50 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ahahah! Fantastico Barbaxx!

Chi sa vivere in armonia con la Natura sa vivere davvero
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parnassius
Utente Super


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Prov.: Torino

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Inserito il - 03 settembre 2014 : 19:22:57 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Un po' in ritardo ho trovato la versione inglese delle strisce riportate da Barbaxx, potete vederle qui (Link). Il rospo smeraldino in realtà è un non ben identificato "Hedge toad" (=rospo delle siepi), che probabilmente si basa su un gioco di parole visto che nel titolo del libro di Linus si citano anche i Queen snakes (= serpenti delle regina, inventati al posto dei veri King snakes, i Serpenti reali) e i Gully Cat (altro gioco di parole che non comprendo)
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Barbaxx
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 04 settembre 2014 : 15:38:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Parnassius per il tuo contributo! Un po' di filologia schultziana ben fatta per i nostri studi criptozoologici...
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Flora e Fauna

Inserito il - 06 settembre 2014 : 00:42:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ahahahaha!!! Spettacolo Barbaxx!!!
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gomphus
Moderatore


Città: Milano
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Tutti i Forum

Inserito il - 09 settembre 2014 : 22:41:43 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao ragazzi

forse ho un'idea del gioco di parole all'origine del "rospo delle siepi" (hedge toad) che invece se ne sta sugli alberi

in inglese "hedgehog" (letteralmente "porco delle siepi") è il riccio, e qui c'è apparentemente un mix fra il riccio e l'istrice arboreo nordamericano, o ursone (Erethizon dorsatum)... anche se quest'ultimo è chiamato "porcupine" e non "hedgehog"

maurizio

quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
l'ultimo fiume avvelenato, l'ultimo pesce pescato,
allora ci accorgeremo che il denaro non si può mangiare

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2014 : 09:24:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie anche a Gomphus, che ci ha svelato il mistero etimologico dell' "Hedge Toad". Ad ogni modo anche il traduttore italiano è stato molto spiritoso. Se la discussione si estendesse anche ai rettili, tratterei volentieri pure della "Vipera cornuta potenziata" di cui temeva Linus in procinto di recarsi al campeggio...

Volevo però introdurre un altro tema criptobatracologico, di cui forse è possibile la soluzione...
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Barbaxx
Moderatore


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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2014 : 09:34:22 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
si tratta del mistero de "al canpèr".

"Al canpèr" è un batrace, annoverato - accanto ai più famosi Pidrüs (mammifero) e Marmàcula (insetto) - nel bestiario degli "animali occulti" a cui è stato dedicato, per un ciclo storico di 21 anni, il carnevale (anzi il "carnasciale") di Poggio Rusco, in provincia di Mantova (nel ciclo attuale, cominciato nel 2007, il carnevale è invece dedicato ad un altrettanto mitico erbario).

Testo di riferimento sul tema è il "Bestiario podiense", su cui ci ragguaglia Wikipedia, Link . Si tratta di

un compendio di 21 animali folkloristici della tradizione contadina poggese, ispirato ai Bestiari medievali e settecenteschi. Il trattato, grazie all'uso dell'italiano maccheronico, di latinismi e di parole di derivazione dialettale, è piacevole da leggere e il contesto storico delle descrizioni lo rende verosimile. La raccolta è stata compilata dal giornalista della Gazzetta di Mantova e cittadino poggese Stefano Scansani (oggi direttore de la Nuova Ferrara), che ha realizzato i disegni, e da Mario Setti, che ha scritto i testi.

Ogni anno, durante l'ultima domenica del "Carnasciale", dopo lo "Sproloquio del Brigante della Pertica" (un discorso satirico, pronunciato in dialetto poggese dallo storico banditore Giuseppe Belluzzi) viene scoperta la "Bestia", un simulacro di cartapesta che raffigura la mitica creatura realizzata secondo le descrizioni riportate nel Bestiario Podiense. La Bestia rappresenta vizi e virtù del Carnevale e della società poggese.

Con l'edizione 2006 del Carnasciale Podiense, dopo 21 anni, si è concluso il ciclo del bestiario. Il Carnevale 2007 incorona il Pidrus come Re della carnevalata. Nel 2008 è uscita la prima edizione dell'Erbario Podiense, sulla falsariga del Bestiario.

Barbaxx

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2014 : 09:43:19 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Mentre gli utenti di Naturamediterraneo esperti in dialetti della Bassa padana si staranno arrovellando nel trovare l'etimologia del nome "Canpèr" (e noi siamo qui in attesa), io proseguo nell'indagine... si dà il caso che il Bestiario Podiense, oltre che in forma cartacea, (Stefano Scansani - Mario Setti, Bestiario podiense, ovvero Compendio degli occulti animali mansueti e ferini che ancora vivono nel circondario delle corti del Poggio, Poggio Rusco: Banca popolare agricola di Poggio Rusco, 1984) sia leggibile in rete, a questo indirizzo: Link

Il Canpèr è la diciottesima delle ventuno bestie, e - a fini scientifici - mi permetto di citarne integralmente la descrizione... (ho ottenuto la gentile autorizzazione di Stefano Scansani).

CANPÈR
(Ululonus Ottusus Iperdurus)

Anfibio anure discoglossideo bombinide.

Il colore de la sua schiena è verde erba, mentre la panza è vivamente tinta di giallo zafferano. Nel lasso di tempo de la primaverile stagione degli amori, il maschio emette un suono che par un ululato cupo che fa: uuu, uuu; la femmina a sua volta risponde con un suono che par belato acuto: èèè, èèè, èèè. Codesta snella rana vive in acque assai poco profonde, persino nelle pozzanghere che vengono a formarsi quando le cataratte del cielo s'aprono nelle afose estati. Il Canpèr se di molto maneggiato e quindi irritato, secerne una secrezione odor cipolla col nascello, molto irritante, anche a diverse braccia di distanza, che dà fastidii alle mucose del naso ed agli occhi.

La bestia reputasi guardiana e depositaria unica e incorruttibile delle perse cause.Se pone dimora in un traverso d'erba la difende anche nella circostanza in cui il falciatore procede nella sua opra, fino alla morte.Se pone dimora su uno stradone nel quale vi sian pozze d'acqua ferma, il Canpèr, pur di difenderla, si lascia schiacciare dagli zoccoli di un equino o dalle ruote del carro da esso trainato.

In questi casi di decisione testarda il Canpèr s'irrigidisce sulle zampe e restavi immobile per lunga pezza, tanto, col tempo, da restar secco. All'inizio del Seicento, tal Balduccio da San Rocco addomesticò un Canpèr raccolto in un tràmato d'erba d'Ispagna. L'animale ubbidiva al giovine solamente. Balduccio poi si sposò con Margherita da Nivolato che venne a viver nella di lui famiglia: novantasette parenti, da avoli a nepoti, in tutto. Con sì tanta confusione e ressa, era molto difficile agli sposi trascorrere momenti d'intimità, anche a causa delle camare passadore. Balduccio e Margherita trassero allora convinzione di metter a guardia della loro camera il canpèr ch'avevano chiamato Bödor. Allor quando decidevan d'appartarsi il marito gridava: " Bödor difend al mè amor!". La bestia allora mettevasi davanti all'uscio, inamovibile a far la guardia in modo tale che manco i Lanzichenecchi dell'imperatore Carlo V avrebbero potuto mettervi il naso.


S'ad vö difendar d'la puina al fer
bisogna c'at gabi la rufa del campèr

S'ad vö resistar fort a na lusinga
Fa cmè al Canpèr: al na mola minga !


Barbaxx

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Barbaxx
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Flora e Fauna

Inserito il - 10 settembre 2014 : 09:45:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La stessa fonte ci mette a disposizione anche un ritratto della suddetta diciottesima bestia... ecco qui "al canpèr":
Immagine:
criptozoologia batracologica: scienza letteratura tradizione
10,99 KB


Dovrebbero esistere anche delle fotografie... almeno del simulacro del Canpèr, che come le altre "bestie occulte" è stato realizzato e portato in trionfo in una specifica edizione del carnevale di Poggio...

Tornando alla criptozoologia, sono convinto che il Bestiario, con riguardo a questo anfibio, non sia pura opera di fantasia, quanto piuttosto rielaborazione di tradizioni e notizie su anfibi veramente presenti (oggi o in tempi storici) nel Mantovano... il dibattito è aperto.
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