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 Forum Geologia e Paleontologia - Natura Mediterraneo
 GEOLOGIA DEL MEDITERRANEO
 A proposito di fenocristalli ...
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 18 agosto 2014 : 23:24:25 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Quelli che seguono sono due incontri ravvicinati frutto della mia ultima escursione.

Il primo masso (foto 1a e 1b) mostra su uno sfondo grigiastro dei spettacolari fenocristalli, credo di feldspato. Quello regolare, rettangolare, grande, sopra la mazzetta, arriva a 6,5 cm. Un'altro irregoare ha un lato superiore agli 8 cm.

La seconda pietra (2a e 2b) molto bella e insolita credo sia una breccia. Molto variata nella struttura e negli elementi costitutivi.

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A proposito di fenocristalli ...
143,26 KB

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A proposito di fenocristalli ...
223,88 KB


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A proposito di fenocristalli ...
162,04 KB

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A proposito di fenocristalli ...
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Li trovo molto belle, ottimi elementi da giardino geologico. Siete daccordo?


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Modificato da - Kaiman in Data 18 agosto 2014 23:25:59

k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


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Inserito il - 19 agosto 2014 : 00:13:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Davvero molto belli.. dove li hai rinvenuti? Sei riuscito a capire si che roccia si tratti nelle foto 1a e 1b? Soprattutto nella foto 1a sembra che i fenocristalli abbiano una orientazione preferianziale? Sei d'accordo con me o è solo una mia impressione?
Saluti

Francesco L.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 19 agosto 2014 : 16:19:28 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao kaiman,

la breccia poligenica del secondo campione mi ricorda gli ultimi due campioni che avevi presentato in quest'altra discussione Link

la prima sembra una vulcanite acida porfirica; possibile da quelle parti?

maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu

“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 21 agosto 2014 : 11:20:58 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
La zona è vicina a Bocchigliero. Si tratta del greto di un torrente ora in secca. In effetti sembra, nel primo masso, ci sia un'orientamento di massima dei fenocristalli.

Non sono riportate nella carta geologica vulcaniti. Nel punto di prelievo sono previsti "scisti filladici, cloritici e seritici, con locali intercalazioni arenacee e calcaree". Però più in alto e non tanto distante c'è un'area a "gneiss occhiadinici derivanti dalla laminazione di intrusioni granitiche porfiroidi".

Saluti


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k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


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Inserito il - 21 agosto 2014 : 15:00:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi.. ho fatto delle ricerche riguardo la litologia dei paesi limitrofi a Bocchigliero. Qui non sono presenti delle vulcaniti, invece nella zona di Campana (circa 6 km in linea d'aria ) sono presenti delle rocce vulcaniche acide, a volte intrusioni..
ciao

Francesco L.
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 23 agosto 2014 : 11:48:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Francè,

per le vulcaniti di Campana, ti riferisci ai filoni di andesite e felsite? Hai usato, nelle ricerche, la carta geologica 25k della Cassa del Mezzogiorno?

E' ovvio che uno o più filoni anche se non cartografati possono essere anche a Bocchigliero. Potrebbero essere sfuggiti ai rilevatori o semplicemente troppo piccoli per riportarli nella mappa a scala 25K.

Però, devo puntualizzare, che fenocristalli così grandi, in queste zone, non ne avevo mai incontrati.

Ciao a tutti


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k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

Regione: Italy


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Inserito il - 23 agosto 2014 : 12:19:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi.. si ho usato le carte al 25K della Calabria.. siccome non riuscivo a trovare Bocchigliero, ho cercato le zone limitrofe, ma come ben sai ho riscontrato arenarie, calcari e qualche filone andesitico.. ho riscontrato dei cristalli molto grandi di feldspato ( K-feldspato ) ma in altre zone.. ma il campione che hai trovato è singolo o c'era la presenza di altri?
Ciao

Francesco L.
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Pezzo da Gaeta
Utente Senior


Città: Lecco
Prov.: Lecco

Regione: Lombardia


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Inserito il - 23 agosto 2014 : 22:24:03 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Nelle immagini 1 vedo (in fotografia) molta somiglianza con le dioriti o le granodioriti delle Alpi e non solo.
Nelle immagini 2 sembra un conglomerato di rocce calcaree (calcari, calcari selciosi) è per caso monogenica.
Le due rocce che presenti hanno un'origine ben diversa e se le hai trovate nello steso torrente vuol dire che entrambe potrebbero provenire da lontano e quindi non resta che risalire la valle e trovare la roccia madre.
Per il giardino geologico è importante esporre materiale di origine e determinazione certa. Se avessi avuto un giardino l'avrei fatto senza dubbio alcuno.
La mazzetta però è uguale alla mia anche se la mia ha il manico di frassino e non di faggio, vedo però che anche la tua è abbastanza consunta.

Pezzo da Gaeta

Più conosco, più mi accorgo di non conoscere.
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k3kk091
Utente V.I.P.

Città: cosenza
Prov.: Cosenza

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Inserito il - 25 agosto 2014 : 18:40:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Pezzo da Gaeta.. considera che le rocce fotografate sono situate in Calabria.. dioriti non so.. perché come tessitura le dioriti sono olocristalline.. qui in foto vedo una roccia porfirica e la pasta di fondo non sembra presentare cristalli..
Ciao

Francesco L.
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Kaiman
Utente Senior

Città: Cosenza


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Inserito il - 25 agosto 2014 : 19:51:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao ragazzi,

purtroppo vi posso dire poco. E' stata una escursione al limite delle possibilità della mia vecchia auto che non è una 4x4. Sono sceso in fondo alla valle lentamente, fermandomi più volte e chiedendomi sistematicamente: "chi me la fa' fare?". Non ero certo neanche che sarei riuscito a risalire. Ce l'ho fatta ma con qualche danno (piccolo per fortuna) all'auto.

Ho avuto quindi poco tempo di esaminare la località che reputo interessante. Ho cercato un pò ma distratto dal timore di dover abbandonare l'auto sulla strada del ritorno. Posso dirvi che, come prevede la mappa geologica, sul posto ci sono filladi con intercalazioni calcaree. Queste bande calcaree potrebbero essere di natura idrotermale. In una di esse ho scorto un paio di cristalli di calcopirite. In un'altra il calcare era associato a fluorite verde.

I sassi che ho postato erano "diversi" rispetto a quanto compariva in zona. Per questo li ho fotografati e sottoposti alla vostra attenzione. Ho anche intravisto un granito con fenocristalli di felspato piuttosto grandi ma nell'ordine usuale di mezzo o al massimo un centimetro. In Sila se ne trovano molti soprattutto nei punti di contatto tra metamorfico e magmatico. Ma quelli delle foto 1 si avvicinano a 10 centimetri!

Per quanto riguarda il conglomerato/breccia delle foto 2 devo dire che pure a me (arrivato a casa) mi è venuto il dubbio che fosse monogenico e che le parti appaiono diverse a prima vista in quanto alcune sono "grattate" in superficie.
Non so se è calcareo e mi dispiasce non aver provato con l'acido e di aver preso un campione.

Le pietre erano nel greto di un torrente, quindi hanno viaggiato ma non molto in quanto si tratta di un torrente molto piccolo e in agosto addirittura in secca. Purtroppo per le ragioni sopra esposte non ho avuto il tempo di risalire la valle e di esaminare con lucidità i massi.

Pezzo di Gaeta (per via del militare?), la mazzetta ha una lunga e gloriosa storia. Ha lavorato pure nella costruzione del mio appartamento .

Saluti a tutti






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Pezzo da Gaeta
Utente Senior


Città: Lecco
Prov.: Lecco

Regione: Lombardia


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Inserito il - 25 agosto 2014 : 21:53:32 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
No. Il militare non centra.

Pezzo da Gaeta

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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 28 agosto 2014 : 21:09:10 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Salve ragazzi, bentrovati;
sono stato per un po’ assente, sono stato con famiglia e amici nella terra della più grande discordanza angolare della storia della geologia (quiz geologico); naturalmente mi sono guardato bene dallo stressare gli amici con simili paranoie geologiche;

che dire? di certo c’è che la roccia ha una struttura nettamente porfirica, con fenocristalli (anch'io penso di feldspato di potassio) davvero notevoli;

da questo punto di vista, quindi, la potremmo definire genericamente un porfido;

non a caso gli anglosassoni utilizzano il termine solo in riferimento alla struttura (porfirica, appunto);

se vogliamo aggiungere un aggettivo che ne qualifica la composizione, bisogna fare attenzione: un “granito porfirico”, una “granodiorite porfirica” o una “diorite porfirica”, sono graniti, granodioriti o dioriti veri e propri (rocce intrusive), in quanto, pur essendo presenti grandi individui cristallini, questi sono immersi in una massa di fondo granulare e faneritica, con i componenti distinguibili anche ad occhio nudo o con una lente;

invece un “porfido granitico” o “un porfido dioritico” (quest’ultima, a rigore, una “porfirite”), non sono graniti o dioriti “vere” (rocce intrusive), ma rocce vulcaniche o ipoabissali (ex. filoni), perché la pasta di fondo è afanitica, cioè discernibile (e non sempre) solo a forti ingrandimenti al microscopio; la distinzione, quindi, non è solo formale, perché coinvolge anche l’aspetto genetico.

Se kaiman avrà voglia di tornare sui luoghi, potrà al limite verificare questa circostanza (la macchina devi lanciarla, luigi, non devi pensarci troppo);

per quanto ci hanno descritto kaiman e francesco sul contesto geologico dei luoghi (che esclude le vulcaniti in senso stretto) e considerando anche la scarsa frequenza con cui rinvengono queste rocce, personalmente propenderei per un blocco di filone di porfido nel senso descritto prima; sull'aggettivo che seguirebbe a descriverne la composizione ho invece molti più, inevitabili, dubbi…

buona serata a tutti

maurizio
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k3kk091
Utente V.I.P.

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Inserito il - 29 agosto 2014 : 01:54:52 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Maurizio e ben trovato.. be allora dove si trova questa discordanza?? l'occhio del geologo punta sempre a questo :) comunque Maurizio correggimi se sbaglio.. è vero che ci sono cristalli di diverse dimensioni.. ma sono considerati tutti fenocristalli vero? Dunque può parlarsi di una struttura porfirica afanitica? Perché oltre i xxi di k-feldspato non vedo altri minerali..
A presto

Francesco L.
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k3kk091
Utente V.I.P.

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Inserito il - 29 agosto 2014 : 18:54:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
o porfirica vitrofirica..

Francesco L.
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 31 agosto 2014 : 21:56:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di k3kk091:

Ciao Maurizio e ben trovato.. be allora dove si trova questa discordanza??


Anche se OT rispetto al post,
guarda qui

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un “santuario” geologico in cui è stata posta una delle pietre angolari della geologia moderna, e in cui si fece strada l’idea di un tempo geologico “profondo”, immenso, se non addirittura indeterminato ("Quindi, il risultato della nostra ricerca attuale è che non troviamo alcuna traccia di inizio, alcuna prospettiva di fine” – J. Hutton).

E invece, per rientrare in argomento, e rimanendo sempre sull’isola , ecco qui un esempio di una roccia a struttura porfirica (con bei fenocristalli di ortoclasio), ma olocristallina e faneritica: un granito "rosso", che ho visto utilizzato per molti monumenti di Londra (questa è una colonnina davanti al sagrato della Cattedrale di St. Paul);
…ovviamente facevo finta di provare la messa a fuoco della macchina…
come dicevo, nel caso di kaiman la questione può essere sciolta solo da un esame sul posto (peraltro un conto è vedere una superficie lucidata, un conto è la roccia grezza).

buona serata

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maurizio
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k3kk091
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Inserito il - 31 agosto 2014 : 23:50:11 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ahahaha ma almeno hai messo a fuoco la macchina fotografica Maurizio?
Vedi ad esempio nella colonnina, nella pasta di fondo si vedono dei cristalli, a differenza della roccia postata da Kaiman.. quindi ritornando in situ quali caratteristiche dovrebbero essere studiate?

Francesco L.
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Kaiman
Utente Senior

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Inserito il - 03 settembre 2014 : 19:56:35 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Maurizio,

credo anch'io che si tratti di una pietra filoniana anche se non escludo il risultato del metamorfismo di contatto. Per quanto riguarda il tornare laggiù, dato il notevole dislivello (i tempi di discesa e salita sottrarrebero spazio alla ricerca per non parlare della fatica,)aspetto di avere a disposizione un mezzo adatto. L'area è interessante e ho vosto troppo poco.

Poi, sempre a proposito di fenocristalli, inserisco un paio di foto dell'ultima escursione come anticipato a Francesco. Il fiume è il Trionto nei pressi di Longobucco. Stavolta, per la gioia delle mie ginocchia, sono sceso a livello del greto con l'auto e senza problemi.

La prima mostra un porfido rossastro con fenocristalli bianchi e neri di quarzo. Nel greto di sassi ce n'erano parecchi e alcuni di grandi dimensioni. Credo che provengano da non molto lontano. Francesco, se passi da Longobucco scendi sotto il ponte vecchio (1890).

La seconda mostra un granito con un ammasso di fenoscristalli di feldspato di dimensioni grandissime. E qui devo rettificarmi in quanto, in questa discussione avevo affermato di non averne visti con cristalli oltre o poco di più il centimetro.

Vi saluto


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mauriziocaprarigeologo
Moderatore



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Inserito il - 03 settembre 2014 : 22:06:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
ciao kaiman,
sempre molto interessanti i tuoi tour geologici;
la Calabria, da questo punto di vista, non si fa certo mancare nulla;
ok sulla seconda foto, tra l'altro interessante perché ci fa capire come all'interno di una camera magmatica ci sono comunque moti convettivi che possono dare un aspetto fluidale e orientato ai primi termini cristallizzati dal magma;
nella prima, però, riconosco alcuni caratteri tipici di un conglomerato; ricorda molto, nell'aspetto, quello che è noto in bibliografia come "Verrucano";
di nuovo, possibile da quelle parti?

ciao, buona serata

maurizio
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Inserito il - 03 settembre 2014 : 22:45:26 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Luigi.. se capito a Longobucco scenderò sicuramente dal ponte.. il campione di granito sempre li lo hai trovato? Quello di cui parla Maurizio anche a me sembra un conglomerato
. Verrucano non so perché non lo conosco..
A presto

Francesco L.
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Kaiman
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Inserito il - 04 settembre 2014 : 12:01:41 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Si, Maurizio, credo che sia un conglomerato di tipo verrucano anche se nella vecchia cartina geologica 25k (anni 60) non viene riportato in tali termini. Ho visto sulla rete documenti nuovi che ne collocano la posizione in basso nella stratigrafia appena sopra il cristallino, all'inizio delle serie sedimentaria.

In effetti la vicinanza al basamento cristallino e il fatto che non reagiva all'acido (un dubbio mi era venuto) mi ha tratto in inganno.

Francè, il granito con fenocristalli giganti l'ho incontrato sia sotto il ponte che più a valle di qualche km.


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Inserito il - 04 settembre 2014 : 12:40:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ho capito Luigi.. se vado in questi giorni ci passo e vedo se noto qualcosa.. se in caso chiamami..
A presto..

Francesco L.
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