Autore |
Discussione |
Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
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lynkos
Con altri occhi
Città: Sant'Eufemia a Maiella
Prov.: Pescara
Regione: Abruzzo
17647 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2005 : 20:51:05
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Graditissimo. Ho visto molto di queste bestioline bellissime a Monterano (vicino a Bracciano) qualche mese fa, ma purtroppo per motivi di cuccioli non sono riuscita a fotografarle. Mentre aspetto l'anno prossimo, almeno posso ammirare il tuo , Sarah
L'uomo non ha tessuto la trama della vita, è solo un filo. Qualunque cosa faccia alla trama, lo fa a se stesso. (Ted Perry, 1972). Lynkos - attraverso altri occhi. |
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Mazza di tamburo
Utente Junior
Città: Rossano
Prov.: Cosenza
Regione: Calabria
66 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2005 : 21:21:39
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Bello sto "coso - us" Complimenti Roberto Ciao, Luigi |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 22 ottobre 2005 : 21:24:37
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ciao Luigi, grazie ... avevi ragione .. molto interessante |
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stepag
Utente V.I.P.
Prov.: Chieti
Regione: Abruzzo
390 Messaggi Macrofotografia |
Inserito il - 22 ottobre 2005 : 21:27:10
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wow, bello!
"Il miglior consiglio lo dà l'esperienza, ma è un consiglio che arriva sempre troppo tardi". Amelot de la Houssaye |
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LORENZO
Utente Senior
Città: MONCALIERI
Prov.: Torino
Regione: Piemonte
2873 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2005 : 23:40:31
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bellissimo il Libelloides coccajus, amante di luoghi aridi ed assolati. dalle nostre parti dove si vedono non mancano le orchidee. visto le tue doti fotografiche straordinarie mi aspetto il prossimo anno qualche bella orchidea!! salutoni lorenzo
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Salvatore Caiazzo
Moderatore
Città: Monteveglio
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
3994 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 23 ottobre 2005 : 00:22:19
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Molto particolare, da me non l'ho mai visto, ma se predilige luoghi aridi, sono tra due torrenti...
Siamo parte della natura - Salvatore |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 23 ottobre 2005 : 11:59:48
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Citazione: Messaggio inserito da LORENZO
bellissimo il Libelloides coccajus, amante di luoghi aridi ed assolati. dalle nostre parti dove si vedono non mancano le orchidee. visto le tue doti fotografiche straordinarie mi aspetto il prossimo anno qualche bella orchidea!! salutoni lorenzo
Infatti c'erano anche molte orchidee. casomai ne posto una ma di sicuro non ne so il nome, spero che mi scuserete voi che siete esperti
ciao |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2006 : 16:49:43
Classe: Hexapoda Ordine: Neuroptera Famiglia: Ascalaphidae Genere: Libelloides Specie:Libelloides coccajus
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oggi, appennino Tosco-Emiliano, 800 slm.
Libelloides coccajus 72,11 KB ambiente molto secco (assenza di torrenti stagni ecc)
ciao Roberto Link |
Modificato da - Mantis in data 19 marzo 2007 11:07:29 |
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alfadur
Utente V.I.P.
Città: macerata
Prov.: Macerata
Regione: Marche
302 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 maggio 2006 : 17:06:55
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insetto bellissimo! complimenti |
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micro
Utente Senior
Città: Carpi
Prov.: Modena
Regione: Emilia Romagna
1495 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 26 maggio 2006 : 17:16:39
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| Messaggio originario di salvatore:
Molto particolare, da me non l'ho mai visto, ma se predilige luoghi aridi, sono tra due torrenti...
Siamo parte della natura - Salvatore
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Li ho trovati anche a Sestola,in mezzo a prati fioriti,dove c'era di tutto tranne il secco/arido,in questi luoghi è molto difficili vederli perchè quando volano sono delle schegge,e essendoci molti fiori gialli dopo un attimo gli hai già persi
ciao fabio
Link |
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gisus
Utente Senior
Città: Cazzago Brabbia
Prov.: Varese
Regione: Lombardia
1485 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 26 maggio 2006 : 18:06:42
Classe: Hexapoda Ordine: Neuroptera Famiglia: Ascalaphidae Genere: Libelloides Specie:Libelloides coccajus
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questi due dovrbbero essere i cugni ,in gita a Varano de' Melegari... Libelloides coccajus 115,48 KB |
Modificato da - Mantis in data 19 marzo 2007 11:09:00 |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 09:07:51
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Salve,
chiedo scusa se la segnalazione arriva un annetto e mezzo dopo il post, ma ho scoperto solo da poco questo sito. Le foto in questo post si riferiscono tutte a Libelloides coccajus (Denis & Schiff., 1775) ... tranne la prima che da' nome al post (come d'altronde è abbastanza facile notare confrontandolo con l'esemplare fotografato da ROCOBI, un bellissimo e tipico L.coccajus) In quel caso si tratta di un bel maschio di Libelloides latinus (= italicus) (Lefebvre, 1842) di forma gialla (in Italia è molto comune anche una forma chiara con colorazione alare bianca al posto del giallo). In ogni caso, complimenti per le foto, tutte molto belle.
Cordialmente
Agostino Letardi |
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hutia
Utente Senior
Città: piazze
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1083 Messaggi
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Inserito il - 19 marzo 2007 : 10:44:40
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Che bello un espertissimo di neurotteroidi BENVENUTO chiedo infine se è possibile avere il suo articolo sulla distribuzione in italia meridionale dei mecotteri GRAZIE |
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Hospiton
Utente Senior
Città: Quartu S.E.
Prov.: Cagliari
Regione: Sardegna
966 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 10:54:35
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Ciao Agostino! E benvenuto anche da parte mia!
Daniele |
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Mantis
Moderatore
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
2214 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 10:58:17
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Ciao Agostino, intanto benvenuto tra noi, avevamo proprio bisogno di un esperto di questo poco compreso gruppo di Insetti.
Per quanto riguarda il ripescaggio di vecchie discussioni, non preoccuparti, anzi, non è mai troppo tardi per eventuali rettifiche o nuove scoperte .
Ora provvederò a correggere in nome della prima specie secondo le tue indicazioni e mi farebbe piacere se illustrassi anche a noi i caratteri salienti che separano le due specie .
Allora a presto e buon lavoro.
Carmine
Dare un nome agli organismi che osserviamo, identificarli, riconoscerli, è innanzitutto un esercizio che appaga l'innato desiderio di scoperta e conoscenza, insito nell'animo umano (Fontana - Cavallette, grilli, mantidi e insetti affini del Veneto). |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 12:05:15
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prima di tutto un benvenuto, poi un ringraziamento per la precisazione ed infine qualche spiegazione maggiore per chi come me li vede tutti uguali
ciao Roberto Link |
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Velvet ant
Moderatore
Città: Capaci
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
3768 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 17:22:07
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Saluto e do anch'io il mio personale benvenuto nel forum ad Agostino Letardi, col quale ho avuto modo di entrare in contatto di recente, e spero in una sua lunga e attiva partecipazione al forum Mi auguro che, attraverso la sua lunga e profonda esperienza, possa aiutarci a comprendere ed apprezzare meglio questo affascinante gruppo di insetti.
Marcello
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Modificato da - Velvet ant in data 19 marzo 2007 17:23:11 |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 marzo 2007 : 18:50:26
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l'italicus si distingue per caso dalla bordatura nera delle ali?
ciao Roberto Link |
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neurottero
Utente Senior
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
1221 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2007 : 11:32:55
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Ahem.... fedele al mio cognome (meglio [Le]tardi che mai) provo a rispondere, anche se con un poco di ritardo (il tempo è poco e devo recuperare gli svariti post relativi a Neuropterida e Mecoptera, i miei insettini di riferimento....)
Alor...
Il genere Libelloides, a distribuzione paleartica (dall'Europa al Giappone) è molto amato anche dai farfallari proprio per le appariscenti colorazioni delle ali (la maggior parte degli Ascalaphidae hanno invece le ali praticamente del tutto trasparenti, per alcuni aspetti simili agli Odonati). E gia' da queste quattro righe sarei tentato di partire in quarta a sbrodolarmi in un messaggio kilometrico, con il rischio che la maggior parte di voi si addormenti davanti allo schermo. Basti dire che c'é una sterminata bibliografia (alla quale anch'io ho dato il mio contributo ) su questo piccolo gruppo di insetti.
Ma veniamo al riconoscimento, nel caso delle specie del genere Libelloides tutto sommato abbastanza semplice, visto che si basa essenzialmente sul pattern di colorazione alare. La specie più comune (L. coccajus) presenta una macchia basale nelle ali posteriori che arriva (a volte solo "quasi") a toccare l'angolo posteriore delle sue ali posteriori subtriangolari. Anche la macchia chiara sulle ali posteriori, con quel suo andamento ondulato, è tipico della specie. In Italia peninsulare è presente L. latinus (che molto continuano a chiamare L. italicus, perdonatemi sei io invece insisto con L. latinus, ma d'altra parte sono il corresponsabile, con il prof. Roberto Pantaleoni di Sassari, di questo cambiamento di nome.... e su questa questione nominalistica ci sarebbe un'altra kilomentrica storia che si risparmio... a malincuore). Questa seconda specie ha ali posteriori di forma diversa, macchia basale ridotta e strie nere verso l'apice alare. Molto comune poi è il L. longicornis con venature alari giallognole e una caratteristica macchia scura squadrata (più o meno completamente) verso l'apice delle ali posteriori. Limitatamente al Carso friulano, è presente in Italia anche la simile (per aspetto) specie L. macaronius (comunissima nell'est-Europa) che si distingue facendo attenzione alla maculatura della ali anteriori (quella centrale non si estende sino l'origine alare, come in L. longicornis). Infine c'é il L.lacteus (a volte ancora riportato col nome di L. ottomanus) simile, anche nella forma delle ali, a L. coccajus, ma con una macchia scura basale della li posteriori ridotta e senza quel disegno tipico ondulato della macchia chiara senpre nelle ali posteriori. Nelle isole poi si trova di frequente una specie con esemplari generalmente più piccolini e dal disegno alare del tutto diverso dalle precedenti, appartententi al complesso di specie (o sottospecie, a seconda dei gusti) note come L. ictericus.
E con questo penso di avervi, per ora , annoiato abbastanza. Hutia chiedeva un articolo sui Mecotteri dell'Italia meridionale: la maggior parte di quanto ho scritto di scientifico sui Neurotteri è scaricabile come file .pdf liberamente dal sito dei Neuropterida italiani che gestisco. Per i Mecotteri, chi è interessato può mandare rischiesta con il proprio indirizzo e non ho alcun problema a spedire quello che ho.
Chiudo con due link esaurienti per Ascalaphidae e Mecoptera in lingua francese: Link e Link
Agostino Letardi |
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Roberto Cobianchi
Utente Senior
Città: Bologna
Prov.: Bologna
Regione: Emilia Romagna
4227 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 06 aprile 2007 : 15:20:20
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grazie tante
ciao Roberto Link |
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Discussione |
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