Inserito il - 17 giugno 2008 : 17:27:46
Classe: Hexapoda Ordine: Neuroptera Famiglia: Ascalaphidae Genere: Libelloides Specie:Libelloides latinus
Questo che sto per presentarvi è un soggetto particolarmente fotogenico, tanto che nel forum esiste su di lui un' ampia documentazione fotografica. Ho pensato quindi di estrapolare dalle molto foto che ho eseguito quegli scatti che potessero evidenziare alcuni particolari non molto gettonati. Spero che possiate raccogliere i dati necessari per il confronto con gli esemplari che andrete via via incontrando nelle vostre esplorazioni. Tra le molte foto del forum ho notato degli esemplari di coccajus estremamente diversi dal mio mentre altri perfettamente identici. A questo punto mi sorge il dubbio che sia necessario conrollarli uno ad uno e comprendere se per caso fra di essi ci fosse qualche errore. Non è un gruppo che conosco bene per cui lascio agli esperti la determinazione certa anche del mio supposto coccajus.
Questi graziosi animaletti sono molto vicini alle formicaleone, non solo nell'aspetto dell'adulto ma anche in quello della larva. Questa è piuttosto tozza e possiede un forcipe molto grande che viene tenuto in fase di riposo ripiegato all'indietro attaccato al torace. Mentre la larva del formicaleone costruisce i suoi classici imbuti/trappola nella sabbia, quelle degli Ascalafidi vagano fra gli sterpi sul terreno, correndo rapidamente sempre in caccia di prede. Possono anche camuffarsi coprendosi con dei detriti. L'adulto invece è ben riconoscibile dal formicaleone per via del suo corpo estremamente peloso, grande e massiccio. Ali grandi, trasparenti e spesso colorate. Cacciano durante il giorno. Le loro abitudini di predazione e le loro vittime sono molto simili a quelle delle libellule.
Beppe
Modificato da - Velvet ant in Data 17 giugno 2008 19:42:09
Non sono un esperto ma ultimamente mi è capitato di fotografare un Libelloides che poi ho identificato come Libelloides coccajus e quindi mi sono un po' documentato. Il tuo esemplare dovrebbe essere una femmina di Libelloides latinus
Qui puoi vedere una discussione dove Roberto illustra le differenze
Ovviamente aspetta conferma dagli esperti
___________________________ Buona Vita!!!
Modificato da - clido in data 17 giugno 2008 18:05:59
Grazie Clido, sei molto gentile. Le foto sono belle perchè mi ci metto d'impegno ed amo stare in mezzo alla natura. Il resto viene da sè. Ma è stancante, credimi. Molto stancante. Grazie anche per avermi trovato questo interessante link che ora mi studierò. Sarebbe bello sperare in un un lavoretto di revisione che facesse riferimento alle varie fote (tantissime) sparse sul forum. Un caro saluto e....
buona vita!!! Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Ciao Beppe, complimenti per le bellissime foto. Il tuo esemplare dovrebbe essere una femmina di Libelloides latinus Ovviamente aspetta conferma dagli esperti
Confermato !
Messaggio originario di vespa90ss:
Mentre la larva del formicaleone costruisce i suoi classici imbuti/trappola nella sabbia, quelle degli Ascalafidi vagano fra gli sterpi sul terreno, correndo rapidamente sempre in caccia di prede.
Caro Beppe, tutto il resto è giusto, ma questa che le larve di Ascalafide corrano rapidamente sempre a caccia di prede ...
Ho allevato larve di quasi tutti i generi italiani di Ascalafidi e ti assicuro che le loro interessantissime () modalità di vita tutto possono contemplare tranne ... non dico la corsa ... ma neppure una passeggiatina !
Ciao! Confermo l'identificazione di Clido! Tra l'altro si tratta di un esemplare sfarfallato da poco, come si osserva dal colore chiaro delle nervature e delle macchie nere delle ali, per cui il giallo appare particolarmente intenso. Dove l'hai fotografato?
Infine un piccolo appunto: solo una parte dei formicaleoni costruisce imbuti-trappola, la maggior parte caccia all'agguato come fanno quelle degli ascalafidi. In genere non è che siano veri e propri corridori, al massimo compiono un breve inseguimento della preda ma in genere restano accquattati, in attesa che la preda passi a portata delle mandibole.
Messaggio originario di Dilar: In genere non è che siano veri e propri corridori, al massimo compiono un breve inseguimento della preda ma in genere restano accquattati, in attesa che la preda passi a portata delle mandibole.
Questo è vero solo per alcuni generi di Mirmeleontidi (o Formicaleoni) come Synclisis, la maggioranza però sta ferma ferma: si muovono di più le larve scavatrici d'imbuti.
...Le foto sono belle perchè mi ci metto d'impegno ed amo stare in mezzo alla natura. Il resto viene da sè. Ma è stancante, credimi. Molto stancante....
Condivido in pieno quello che hai detto e...
...ti credo, eccome se ti credo, faccio lo stesso anch'io
Per Roberto: quello che ho scritto l'ho letto ieri sera sullo Scortecci che sicuramente è vecchiotto ma pensavo che sulle abitudini comportamentali fosse attendibile. Però Roberto, devo dirti che di allevamenti ne ho fatti anch'io di tantissimi animali e spesso il comportamento in cattività risultava molto diverso da quello in natura. Comunque non ho motivo per non crederti e per ciò che mi riguarda, relata refero.
Per Dilar: la località dove sono stati fotografati è in prossimità di Castiglione della Pescaia (GR).
Volevo modificare il nome della specie ma la canonica ora è scaduta per cui lascio ad un moderatore di sezione l'onere dell'aggiornamento della determinazione. Beppe
La Natura è vibrazione e ci pervade: ingrato compito coglierne la Luce e condividerla.
Beh, intanto mi associo ai complimenti per le foto, l'ultima in particolare mi piace tantissimo .
Messaggio originario di vespa90ss:
Per Roberto: quello che ho scritto l'ho letto ieri sera sullo Scortecci che sicuramente è vecchiotto ma pensavo che sulle abitudini comportamentali fosse attendibile.
Non avevo dubbi che tu avessi riportato qualcosa scritto da altri e la mia precisazione non era una critica.
Messaggio originario di vespa90ss: Però Roberto, devo dirti che di allevamenti ne ho fatti anch'io di tantissimi animali e spesso il comportamento in cattività risultava molto diverso da quello in natura. Comunque non ho motivo per non crederti e per ciò che mi riguarda, relata refero.
Mi è molto simpatica questa tua posizione un po' "indecisa".
Ti rispondo solo che : Sul comportamento delle larve dei Neurotteri sono molto, ma molto, più attendibile dello Scortecci .
Mi sembra, che la bestia del contributo è A. italicus - errore: è un sinonimo!
La base puo essere la checklist con i nostri contributi con novità!
E un piccolino gruppo, con pocco specie!
"La distinction des espèces de limaces est extrêmement difficile, et aucun zoologiste n’est encore parvenu à quelque chose d’un peu satisfaisant sous ce rapport." H. M. DUCROTAY DE BLAINVILLE 1823
Inserito il - 16 luglio 2008 : 21:50:03
Classe: Hexapoda Ordine: Neuroptera Famiglia: Ascalaphidae Genere: Libelloides Specie:Libelloides latinus
Sono trascorse alcune settimane e nel frattempo i nostri cari Libelloides latinus hanno combinato tante cosette. Innanzitutto vi dico che già il 22 giugno non sono riuscito a trovarne più nemmeno uno nella stessa zona (Pian di Rocca - Castiglione della Pescaia - GR) dove una settimana prima, ed esattamente il 15 avevo scattato le foto che avete precedentemente visto. Spariti. Nemmeno uno su almeno una ventina di esemplari che svolazzavano allegramente. Li ho trovati numerosi invece alla Diaccia Botrona il 24/06 dove alcune coppie erano in copula mentre molte altre avevano già fatto una pessima fine nelle ragnatele di Neoscona adianta
Fintantochè il 06/07 non mi reco per la terza volta al Pian di Rocca per fare una scoperta eccezionale.....camminando fra le erbe noto una strana strisciolina bianca attaccata su uno stelo.... mi avvicino e che ti scopro? una serie di uova schiuse da poco con degli strani animaletti attaccati sopra che in un primo momento sembravano zecche (chissà mai poi perchè ho pensato incredibilmente a delle zecche), ma poi, viste le mandibole...ho compreso che erano le larvette appena schiuse di Ascalafidi, quasi sicuramente di Libelloides latinus..... Lo stelo era appena ricopeto da qualche filo sericeo (forse di ragno ma non ne sono certo): alcune uova erano scure perchè non ancora dischiuse.
Ehehehe, caro Hemerobius.... hai corso il rischio che me le portassi in campeggio e mi creassi un allevamento di larvette: e poi chissà cosa e quanto avrei scritto sul forum.... Ma ho lasciato tutto dov'era perchè ho talmente tante altre cose da fare con le mie foto che ho preferito lasciare a te questo compito che hai già tanto materiale di documentazione raccolta. Gustati le mie foto e appena puoi travasaci un po' delle tue sperimentazioni perchè hai tanto ma tanto da poterci raccontare. Un caro e fraterno abbraccio, Beppe
alla Diaccia Botrona il 24/6
Modificato da - Hemerobius in data 24 ottobre 2008 09:10:24