Natura Mediterraneo
|
|
|
|
|
|
Vipera
|
|
|
|
|
|
|
|
Home
/
Fauna /
Rettili
/ Vipera
Vipera
Vipera aspis
|
|
|
|
|
|
|
La vipera
La vipera comune o aspide
è diffusa in Svizzera, nell'estremo sud della Foresta nera, in Francia ed
in Italia, tranne in Sardegna. Sulle alpi e sui Pirenei può spingersi sino
a 3000 metri, anche se, solitamente, non si stabilisce oltre i 1800 metri.
Generalmente è lunga 60 cm (anche se può raggiungere gli 80cm) e la sua
testa, dal muso volto all'insù, è molto larga e piatta alla base. Il suo
colore base e il disegno dorsale sono variabili, più che in ogni altro
serpente. La tinta di fondo sfuma dal grigio al rosso-arancio, passando
per i diversi toni di bruno e giallo; le vipere rosse hanno una pessima
reputazione, ma tale credenza è assolutamente priva di fondamento. Gli
zig-zag dorsali sono scuri.
Le vipere mutano parecchie volte durante l'estate (da 2 a 5 volte), a
intervalli regolari, dipendenti dallo stato fisiologico dell'individuo e
dalla temperatura; le mute invernali sono notevolmente più rare.
Trascorrono le stagioni fredde dormendo in una cavità naturale o in tane
di mammiferi e non lasciano il loro nascondiglio finché la temperatura
interna si tiene al di sotto dei 10°C. Le vipere iniziano ad uscire dal
rifugio per scaldarsi al sole e riprendere le normali attività in febbraio
o marzo. Le femmine, per portare a termine la gravidanza hanno bisogno di
una temperatura più elevata dei maschi, e si incontrano più facilmente
all'aperto per ricevere il calore del sole. In autunno, quando la
temperatura diminuisce, fanno ritorno al rifugio invernale, dove
trascorrono la cattiva stagione in gruppo o isolatamente.
La vipera comune occupa un territorio di dimensioni variabili: lungo i
pendii a boschetti delle coste atlantiche il dominio può ridursi a pochi
metri quadrati, mentre è più esteso nei biotopi più aperti. Di solito i
maschi effettuano maggiori spostamenti delle femmine. Perchè la vipera si
senta a suo agio occorre che nel suo territorio vi siano uno o più
nascondigli in cui potersi rifugiare, rappresentati principalmente da tane
di roditori.
|
|
Il suo habitat preferito è rappresentato
dai margini dei boschi, dai luoghi rocciosi cosparsi di cespugli e dai
pendii di zone a bosco; non si stabilisce né nelle foreste di conifere,
né nelle grandi pianure coltivate. I soggetti che più facilmente vanno ad
esplorare nuove zone sono i maschi alla ricerca di femmine, durante il
periodo dell'accoppiamento.
Per quanto riguarda la sua alimentazione, la vipera si nutre
essenzialmente di piccoli mammiferi (topi di campagna, toporagni..),
talvolta aggiungendo giovani uccelli, che nidificano a terra o lucertole.
La vipera comune beve di rado negli stagni o nelle pozzanghere: si
disseta principalmente con la rugiada che raccoglie sui fili d'erba nelle
prime ore del giorno.
L'accoppiamento si effettua in primavera: i maschi lasciano per
primi i luoghi in cui hanno svernato, le femmine li seguono con alcuni
giorni o settimane di ritardo. Le uova vengono incubate all'interno del
corpo della madre e le nascite, in numero fra 2 e 12, si hanno solo in
autunno. Appena nati, i piccoli si disperdono e la madre non si occupa
minimamente di loro; se il clima è ancora favorevole può accadere che la
femmina si accoppi una seconda volta.
Al di fuori dell'uomo la vipera ha pochi nemici. Il riccio,
parzialmente immunizzato nei confronti del suo veleno, non esita ad
attaccarla, ma essendo un animale notturno, la possibilità di incontrare
questo rettile non sono molte. Anche la poiana può includere la vipera
nella sua dieta, ma è sempre un fatto eccezionale.
Come per altri serpenti è diffusa la credenza che attribuisce alla
vipera l'abitudine di frequentare le stalle per succhiare il latte dalle
mammelle delle mucche. Il trovare le vipere in prossimità delle fattorie
è assolutamente accidentale; esse vi possono giungere chiuse in una
fascina o in un covone di fieno oppure attirate dall'abbondanza di
roditori.
Lo sapevate che...
Il veleno della vipera
è pericoloso per l'uomo quando il rettile inocula tutto il contenuto
delle ghiandole I bambini e le persone in precarie condizioni di salute
devono essere molto prudenti, mentre gli adulti in buone condizioni
fisiche raramente muoiono per il morso di una vipera. |
|
|
|
|
|
Copyright Natura Mediterraneo 2003 - 2017
|
|
|
|