Il tuffetto
Podiceps ruficollis

Il tuffetto è un piccolo rappresentante dell'ordine dei Podicipediformi, cui appartiene anche lo svasso.
Nel periodo compreso fra la primavera e l'estate lo si incontra in piccoli stagni e anse fluviali ove abbondi la vegetazione palustre.
Il piumaggio - grigio scuro d'inverno - diviene bruno scuro nel periodo della cova, con testa e lati del collo bruno rossi e gola nerastra; il becco è nero, con una macchia giallo-verde alla base, tipica della livrea nuziale.
Le sue modeste dimensioni (massimo 25 cm) e la sua natura schiva fanno si che sia più facile sentirne il richiamo - un trillo sonoro e rapido, simile a un cigolio - che avvistarlo direttamente.
Il suo corpo compatto e idrodinamico e le zampe estremamente arretrate e dotate di dita lobate per migliorarne la propulsione, sono tutti adattamenti che svelano la sua grande abilità nel nuoto subacqueo.
Il nido è galleggiante, fatto di vegetali acquatici marcescenti, e viene ancorato alle canne o alle tife che crescono presso riva.
In maggio vengono deposte 4 - 6 uova, che inizialmente sono biancastre ma vanno inscurendosi col procedere della cova, di cui si fanno carico sia il maschio che la femmina.
Se durante l'incubazione uno dei due partner deve lasciare momentaneamente il nido, ricopre le uova con ciuffi di vegetazione a scopo mimetico. La livrea dei pulcini e dei giovani immaturi è scura, con striature fulve. Come nidificante la specie è comune in tutta Italia.


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