La timarca
Lunga dai 12 ai 20 mm, la
timarca è il più grande Crisomelide d'Europa. E' pressoché sferica e
fortemente bombata. Le zampe relativamente lunghe terminano in tarsi
anormalmente dilatati. La forma del corpo è tipica di tutte le specie di
Timarcha, di cui si conoscono un centinaio di specie che vivono
principalmente sulla coste del Nord Africa. In Europa il genere è
rappresentato da sole sei specie, di cui cinque vivono esclusivamente
nelle regioni centrali e meridionali del continente. Timarca
tenebricosa è presente non solo nell'est e nel sud dell'Europa, ma anche
in Asia, fino al Giappone. Il suo habitat si estende dalle steppe alle
steppe arboree. Questa specie ha perduto la capacità di volare e le sue
elitre sono saldate insieme. Gli adulti e le larve hanno abitudini
notturne; nella giornata si nascondono sotto le pietre, sotto tronchi
caduti, o sotto le piante ospiti, varie specie di Rubiacee (Gallium sp.,
Rubia peregrina). Solo durante giornate nuvolose o fresche, o
dopo grossi temporali, è possibile vedere gli adulti uscire durante la
giornata camminando in maniera esitante. Il corpo della larva, morbido,
poco sclerificato, sembra gonfio e ricorda la forma della larva della
Dorifora. Tutte le specie di Timarcha hanno colori scuri, di solito
neri, al contrario di tutti gli altri Crisomelidi; qualcuna è leggermente
metallica, come la T. tenebricosa, in cui sono visibili riflessi
blu-violetti. Hanno tutte lo stesso modo di vivere, cambia solo la pianta
ospite. Il maschio è riconoscibile per la presenza sulle zampe anteriori
di una sorta di disco adesivo che gli permette di aderire al dorso della
femmina durante l'accoppiamento .
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