Il tasso
Il tasso è un animale
tozzo delle dimensioni di un cane di media taglia, con un'altezza al
garrese di 30 cm. Il peso varia molto con la stagione: 9-20 kg per il
maschio e 6.5-14 kg per la femmina. E' il solo rappresentante della
famiglia dei mustelidi ad avere un'aria tozza: corpo massiccio, zampe
robuste e coda corta. Il dimorfismo sessuale è poco pronunciato. La
pelliccia (grigia, fatta di lunghi peli radi) ricopre tutto il corpo. La
testa è bianca, con due righe nere evidenti, che partono leggermente sopra
il muso inglobando occhi ed orecchie e che rendono questo animale
inconfondibile. La punta delle orecchie è bianca. La zampa anteriore è più
grande di un cm rispetto alla posteriore. Il tasso è presente in tutta
Europa, tranne che nel nord della Scandinavia, in Islanda e in Corsica. In
Italia è diffuso in tutta la penisola ma non in Sicilia e in Sardegna. Ad
oriente è presente in tutta l'Asia temperata. Abita sia il bosco
deciduo che le zone con pascoli aperti, ma è più abbondante dove sono
presenti ambedue gli habitat. Per quanto riguarda la distribuzione
altitudinale non si estende significativamente oltre la linea degli
alberi. I tassi sono più sociali degli altri mustelidi. Essi
occupano tane composte da estesi sistemi di passaggi sotterranei con
parecchie uscite all'aperto. Queste sono usate e spesso allargate da
successive generazioni (anche per centinaia di anni) e quindi ne risulta
una grande quantità di detriti accumulati davanti all'entrata. La
più grande tana di Europa risulta occupare un territorio di mezzo ettaro.
Ogni entrata ha un diametro di circa 20 cm e il grande accumulo di terra
che ha davanti e che la rende facilmente riconoscibile, contiene
solitamente dei caratteristici peli bianchi e neri. Il tasso è di
abitudini prevalentemente notturne. Ha uno spettro alimentare molto
ampio; è onnivoro in estate-autunno, diventa carnivoro d'inverno, quando
si dedica quasi esclusivamente alla ricerca dei vermi di terra (può
mangiarne da 100 a 200 in una sola notte). Si ciba occasionalmente anche
di insetti (scarabei stercorari, vespe e carabi), molluschi, arvicole,
talpe, conigli, rane, carogne e vegetali (bulbi, frutti, piante erbacee,
ghiande, funghi). Esplora minuziosamente l'ambiente col naso a terra e
zigzagando in tutte le direzioni alla ricerca del cibo. Il tasso è meno
attivo negli inverni freddi ma non va in letargo. L'accoppiamento ha
luogo tra gennaio e marzo e, soprattutto in primavera, ma la gestazione
viene ritardata di 10 mesi e i piccoli nascono verso l'inizio dell'anno
successivo, per lo più in febbraio. Le femmine possono essere coperte
da più di un maschio dello stesso clan ed hanno una sola figliata
all'anno, di 2-4 piccoli. Possono vivere fino a 20 anni.
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