Il prugnolo
Questo grande arbusto,
che occasionalmente assume dimensioni di alberello, è spontaneo in Italia,
e cresce ai margini delle zone boschive, nelle siepi e ai bordi dei campi.
Forma macchie spinose così impenetrabili da fornire protezione alla altre
piante che crescono sotto, tenendo lontani uomini e animali. Il frutto,
una drupa blu-nera, noto come susina di macchia viene usato per marmellate
e liquori, e per insaporire il gin. Si ritiene infatti che il prugnolo
possa essere uno degli antenati dei diversi susini coltivati, della pesca,
dell'albicocca ecc. Le foglie, essiccate su una piastra e leggermente
torrefatte, possono servire come infuso, al posto del tè. Una ricetta
vittoriana raccomanda di far bollire i fiori - bianchi che sbocciano sui
rametti spinosi all'inizio della primavera prima che compaiono le foglie -
in una tazza di latte e prenderla la sera come bevanda atta a liberare, in
modo sicuro ma dolce, l'intestino. Il legno, duro e resistente, non
disponibile mai in assortimenti di grandi dimensioni, viene usato per
attrezzi agricoli, intarsi e bastoni da
passeggio. La corteccia, contenente numerose sostanze tanniche, si usa per
preparare lozioni astringenti.
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