Il macaone
Sono i Ropaloceri
(farfalle diurne, con antenne clavate e a riposo con le ali verticalmente
all'insù) più belli e popolari rappresentati in Europa soltanto da poche
specie e diffusi in prevalenza, seppur in numero non particolarmente
elevato, nelle regioni tropicali, ove la maggior parte delle forme si
distingue per le stupende e luminose tinte delle ali. Sono le farfalle
diurne più grandi, è diffusa in tutta Italia. Le farfalle del genere
Papilio hanno le ali posteriori munite in genere di un'appendice
caudiforme, come nel Macaone, diffuso anche in Europa; a questo genere
appartengono tuttavia alcune specie le cui femmine sono prive di simili
appendici. Le ali del Macaone sono grandi, appariscenti con disegno a
bande giallo e nero, una larga fascia frastagliata di colore blu e una
macchia rossa a forma di occhio sulle ali posteriori. Le larve hanno
generalmente una struttura tozza e una colorazione molto varia, verdoline
a puntini rossi e neri. Possono estroflettere dal protorace una "forcella"
carnosa (osmeterio) giallo o violetta, che emana un odore fortemente
aromatico. Tale organo sembra assolvere una duplice funzione: spaventare i
nemici e fungere da apparato escretore per eliminare gli oli eterei
assunti dal cibo (le larve si cibano di ombrellifere, quali finocchio e
carota selvatici, sulle quali spesso si trovano). Le crisalidi non sono
racchiuse in un bozzolo, ma pendono libere dai rami o da sassi, cui si
tengono attaccate mediante una "cintura" di filamenti sericeri, mentre
l'estremità dell'addome viene agganciata ad un cuscinetto di seta mediante
sottili uncini.
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