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   APHYLLOPHORALES
 Aphyllophorales da determinare
 Polyporacea dai Roeri
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:21:35 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Ciao, polyporacea trovata martedì 16 giugno 2020, nei boschi dei Roeri (CN). Era sulla faccia superiore del tronco di un pioppo selvatico caduto.
Temo che sia un reperto dell'anno scorso, perché ho provato a farlo sporare, ma ho trovato solo dei detriti che sembrano dovuti al lavoro delle tarme.
Ho trovato un'unica spora, 9 x 5 micron, ma non so se sia significativa.

Questa era l'apetto della fruttificazione, la crescita copriva per 40 o 50 cm il tronco. Il colore andava dal bianco al bruno.
Immagine:
Polyporacea dai Roeri
247,62 KB

Modificato da - Aphyllo in Data 27 settembre 2020 11:42:30

Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:26:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ingrandimento dei pori.
Immagine:
Polyporacea dai Roeri
202,73 KB
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:31:02 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Foto presa a casa su un esemplare di circa 12 cm.
Immagine:
Polyporacea dai Roeri
178,66 KB
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:35:53 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
I pori ingranditi. L'imbrunimento sembra dovuto a dei ciuffi di peli.
Immagine:
Polyporacea dai Roeri
119,18 KB
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
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Regione: Piemonte


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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:45:46 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Questa è l'unica spora che potrei aver trovato, era 9 x 5 micron.
Immagine:
Polyporacea dai Roeri
42,68 KB
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
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Inserito il - 19 giugno 2020 : 09:51:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Dimenticavo, il contesto è biancastro e spesso 1-2 mm. I pori sono altri 1-2 mm circa.
Scartabellando il libro di Annarosa avrei trovato che una delle sose più vicine sarebbe Ceriporiopsis sp.

L'aspetto macroscopico riesce a dire qualcosa?
Grazie,

Bepe
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Josep
Utente V.I.P.

Città: Balaguer (Lleida)

Regione: Spain


219 Messaggi
Micologia

Inserito il - 19 giugno 2020 : 16:15:34 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Dragonot:

Dimenticavo, il contesto è biancastro e spesso 1-2 mm. I pori sono altri 1-2 mm circa.
Scartabellando il libro di Annarosa avrei trovato che una delle sose più vicine sarebbe Ceriporiopsis sp.

L'aspetto macroscopico riesce a dire qualcosa?
Grazie,

Bepe


Sin una microscopía completa imposibe el poder opinar, solo indicar que con las medidas esporales que nos indicas no puede tratarse de una Ceriporiopsis, las esporas de Ceriporiopsis de mayor tamaño corresponderían a la Ceriporiopsis subrufa o la Ceriporia aneirina con esporas de hasta 7 micras.
Con el tamaño esporal que indicas (aunque la morfología de las espora que nos muestras no me encaja, lo que me genera muchas dudas), miraría por Antrodia, las mas parecidas de medidas serían la Antrodia serpens y la Antrodia heteromorpha.
Saludos

Modificato da - Josep in data 19 giugno 2020 16:18:43
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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Micologia

Inserito il - 19 giugno 2020 : 23:47:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Attento Bepe, l'unica spora trovata potrebbe provenire anche da un altro fungo, sono d'accordo con Josep: la determinazione di questo carpoforo in base ai dati che abbiamo non è possibile
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 20 giugno 2020 : 18:17:33 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie Josep e grazie Aphyllo,
mi sto rendendo conto che polipori e croste sono bellissimi/e, ma molto sovente ci si trova nell'impossibilità di dargli un nome .

Ci risentiremo al prossimo ritrovamento, devo cercare di studiare solo esemplari freschi


Bepe
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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


9103 Messaggi
Micologia

Inserito il - 07 agosto 2020 : 22:52:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Dragonot:

..... devo cercare di studiare solo esemplari freschi


Bepe




... oppure da freschi una piccola parte li metti su un vetrino per depositare le spore e il resto del materiale lo fai essiccare con l'imenio rivolto verso l'alto. Così facendo avrai tutto il tempo per studiarli in seguito
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

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Inserito il - 13 agosto 2020 : 13:45:00 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Messaggio originario di Aphyllo:
... oppure da freschi una piccola parte li metti su un vetrino per depositare le spore e il resto del materiale lo fai essiccare con l'imenio rivolto verso l'alto. Così facendo avrai tutto il tempo per studiarli in seguito


Grazie per queste dritte, effettivamente farli sporare subito risolve un bel po' di problemi ;-)
Una domanda: già una volta avevi raccomandato di seccarli con l'imenio rivolto verso l'alto e mi è rimasta la curiosità. Perché? E' al contrario di come sono in natura (almeno le poliporacee). Che problemi risolve il seccarli rivolti verso l'alto?
Ciao e grazie,

Bepe
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Aphyllo
Moderatore

Città: firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


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Micologia

Inserito il - 13 agosto 2020 : 17:33:06 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Quando fai essiccare un aphyllophorales con l'imenio rivolto verso il basso quasi sempre i basidi accelerano il processo che li porta a maturazione per riuscire a produrre le spore in tempo, dopo di che collassano e non sono più osservabili. A volte collassano anche altre strutture, ad esempio alcuni tipi di cistidi, le ife generative e gloeopere.
Con l'imenio rivolto verso l'alto invece questo processo di maturazione di solito si "congela" e quando andrai in seguito ad osservare l'essiccata, magari dopo averlo rigonfiato con KOH o altro, riuscirai a vedere tutto l'imenio intatto, più o meno come se tu osservassi il fungo fresco. L'ideale sarebbe far depositare le spore su un vetrino oppure su un pezzo di plastica rigida da un altro campione fresco, in questo modo avrai un utilissimo exsiccatum per il tuo erbario
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Tutti i Forum

Inserito il - 14 agosto 2020 : 22:44:01 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie 1000 della spiega, chiarissimo.

Bepe
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mfilippa
Utente Junior

Città: Agliano Terme
Prov.: Asti

Regione: Piemonte


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Micologia

Inserito il - 20 dicembre 2021 : 21:03:51 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Non so se ti interessa ancora Dragonot, visto il tempo passato; ma visto che si tratta di zone limitrofe alle mie, ti suggerisco di fare così:
- cerca dalle tue parti (da noi è abbastanza comune su pioppo) un esemplare di Trametes trogii
- confronta la micro della trama con questa raccolta
- confronta i peli del cappello della trogii con quelli cresciuti sui pori di questa raccolta.
Perché secondo me questo fungo qui cresceva sull'albero ancora in piedi, poi quando l'albero è caduto ha ricominciato a crescere con un angolo diverso, secondo... gravitropismo. Poi sei arrivato tu prima che potesse completare l'opera.

Mario
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Dragonot
Utente Senior

Città: Carmagnola
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


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Inserito il - 21 dicembre 2021 : 09:49:39 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

confronta i peli del cappello della trogii con quelli cresciuti sui pori di questa raccolta.


Ciao Mario, grazie dell'ipotesi, potrebbe essere plausibile, visto il substrato e visto che le (ex?) Coriolopsis sono frequenti nei Roeri.
Certo che le "croste" richiedono una buona dose di elasticità mentale ...
Speriamo che l'anno prossimo ci sia la possibilità di rivedersi alle Giornate dell'AMBAC
Beppe
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