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Galleria Tassonomica
di
Natura Mediterraneo
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
638 Messaggi
Tutti i Forum |
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fern
Utente Senior
Città: Vicenza
2326 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 26 luglio 2021 : 16:04:42
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| A quanto pare siamo riamsti tutti senza parole |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
638 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 26 luglio 2021 : 18:51:15
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In effetti, come ho scritto, sono rimasto perplesso. Inizialmente pensavo ad una copia in silicone. La persona che l'ha raccolta me ne aveva parlato del ritrovamento ma non mi aveva mai parlato di questo tentativo, peraltro riuscito, di conservazione. Insieme ad altri due amici palontologi dobbiamo controllare tutta la documentazione che abbiamo recuperato sperando di trovare qualche indicazione.
Viller |
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Fabiomax
Moderatore
Città: Cefalù
Prov.: Palermo
Regione: Sicilia
2229 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 26 luglio 2021 : 23:08:21
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Il colore rossastro dell'esemplare mi fa pensare all'utilizzo dell'alcol non denaturato. L'altra sostanza conservativa più usata è la formalina che può dare origine a piccoli cristalli.
Se il contenitore non è a tenuta stagna, entrambe le sostanze sarebbero dovute evaporare velocemente e i tessuti organici si sarebbero dovuti disidratare.
Tuttavia il processo di mummificazione può avvenire naturalmente, cioè anche in assenza di sostanze conservative. La mummificazione naturale dipende dal perdurare di particolari condizioni di temperatura, umidità, ossigeno ecc.. in un ambiente chiuso, se poi è presente anche il liquido conservativo penso che questo possa agevolare il processo.
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Sicilia: bellissima per natura
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Subpoto
Moderatore
Città: Roma
Prov.: Roma
Regione: Lazio
9020 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 27 luglio 2021 : 00:27:30
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Difficile dire con certezza come è stato preparato quell'esemplare, posso azzardare solo un'ipotesi verosimile.
L'esemplare conservato in alcool tende a decolorarsi e disidratarsi per cui potrebbe essere stato usato un colorante per riportarlo al suo aspetto naturale e in seguito reidratato in glicerina o glicole propilenico. |
La natura è un libro aperto, siamo noi che non sappiamo leggerlo
Sandro |
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vill
Utente Senior
Città: Castelnovo di Sotto
Prov.: Reggio Emilia
Regione: Emilia Romagna
638 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 28 luglio 2021 : 08:59:22
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La mummificazione in alcuni ambienti particolari avviene in modo naturale, vi sono molti reperti, ma la conservazione di questo esemplare mi ha lasciato degli interrogativi. Può essere stato conservato in alcol e poi reidratato come dice Sandro, oppure immerso in qualche altro liquido che ne ha modificato il colore, le Testacelle sono di solito giallastre, facendola rimanere di una consistenza gommosa.
Appena la stagione lo consente cercherò di catturane un paio e fare alcune prove.
Nel caso se l'incontro di Prato si dovesse fare la porterò.
Viller |
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Testacella mummificata
