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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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michele21
Utente Super
Città: manfredonia
Prov.: Foggia
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michele21
Utente Super
Città: manfredonia
Prov.: Foggia
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 Inserito il - 27 gennaio 2020 : 19:54:16
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Immagine:
275,54 KB
Immagine:
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Michel Di Bari |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
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Inserito il - 28 gennaio 2020 : 21:42:11
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sai quali sono le dimensioni?
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maurizio
____________________
“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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michele21
Utente Super
Città: manfredonia
Prov.: Foggia
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Inserito il - 28 gennaio 2020 : 22:31:21
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| Certo: spessore variabile tra 1-2 cm, e si sviluppano lungo la parete rocciosa per 50-60 cm. |
Michel Di Bari |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
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Inserito il - 29 gennaio 2020 : 09:30:53
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| Messaggio originario di michele21:
Certo: si sviluppano lungo la parete rocciosa per 50-60 cm.
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si riesce a capire se la parete è una superficie di strato oppure stiamo osservando lo spessore degli strati in sezione?
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maurizio
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“Un géologue est essentiellement un lithoclaste, ou rompeur de pierre…” - D. Dolomieu
“Non crederai a tutte queste sciocchezze, vero Teddy?” - M. Ewing (geofisico e oceanografo) a E. Bullard (geofisico), a proposito della tettonica delle placche (NY, 1966)
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michele21
Utente Super
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Inserito il - 29 gennaio 2020 : 18:26:54
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Sono situati sulla superficie a vista di una parete rocciosa, all'ingresso di una grotta.
Immagine:
274,67 KB |
Michel Di Bari |
Modificato da - michele21 in data 29 gennaio 2020 18:28:13 |
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mauriziocaprarigeologo
Moderatore
3470 Messaggi
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Inserito il - 30 gennaio 2020 : 16:29:58
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te lo chiedevo perché se si trovano su una superficie di strato, cioè parallelamente alla stratificazione, è possibile si tratti di piste di alimentazione di qualche organismo; oppure
modelli interni di qualche burrow (galleria), ma non ne so molto e non ne sono sicuro;
in alcuni punti, almeno da immagine, sembra che più tracce, sullo stesso piano, piuttosto che incrociarsi casualmente, si diramano e biforcano, quasi si trattasse ad esempio di un calco interno di un apparato radicale; la qual cosa sarebbe più conforme ad una giacitura che attraversi la stratificazione, su una sezione verticale, come quelle biancastre che si intravedono ai "piedritti" delle cavità;
propenderei per la prima ipotesi; in ogni caso, secondo me, siamo nel campo degli "icnofossili" |
maurizio
____________________
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michele21
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Inserito il - 30 gennaio 2020 : 21:05:15
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Grazie per le delucidazioni, molto interessanti.
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Michel Di Bari |
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