testata Forum Natura Mediterraneo
Forum | Registrati | Msg attivi | Msg Recenti | Msg Pvt | Utenti | Galleria | Map | Gadgets | Cerca | | FAQ | Regole |NUOVA Tassonomia | Pagina Facebook di Natura Mediterraneo | Google+
Suggerimento: Come inserire i video di Youtube nel Forum Clicca qui!
Cerca
Salva
Password dimenticata

 Galleria Tassonomica
 di Natura Mediterraneo
 


Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.


 Tutti i Forum
 Forum Animali - Natura Mediterraneo
 INSETTI
 Meno neonicotinoidi = Imenotteri + numerosi ?
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
I seguenti utenti stanno leggendo questo Forum Qui c'è:
Autore Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  

zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


355 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 ottobre 2009 : 12:04:21 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Quest'anno sono stati sospesi dal commercio alcuni pesticidi "neonicotinoidi" usati durante la semina del mais,qui coltivato ovunque,e accusati senza prove di fare danni all'apicoltura.A casa ho 4 arnie di api di mio fratello e abbiamo notato un forte aumento delle api e della produzione di miele.Lo stesso scrivono i qutidiani locali.Per confronto l'anno scorso avevo notato l'assenza totale o quasi di impollinatori sui fiori di acacia,i preferiti dalle api.
Le domande che volevo fare sono queste:

1)Non vi pare che siano aumentate anche le varie Vespula?(dalle mie parti quest'anno sono per la prima volta più numerose delle Polistes

2)Non vi pare che ci siano meno sirfidi impollinatori e meno farfalle diurne o ropaloceri?

Paolo.

Raziel
Utente Senior

Città: Valpiana
Prov.: Grosseto

Regione: Toscana


705 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 21 ottobre 2009 : 20:48:59 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Riguardo agli imenotteri, l'ho notato anch'io, mentre dei sirfidi e i ropaloceri non ho notato variazioni importanti quì....
Una cosa strana: insieme alle api quest'anno quì sono ricomparsi anche i fiordalisi (erano spariti da una decina d'anni), i neonicotinoidi magari non c'entrano ma la cosa è perlomeno curiosa.....
Torna all'inizio della Pagina

Goliathus
Utente Senior


Città: Roma
Prov.: Roma

Regione: Lazio


1815 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 21 ottobre 2009 : 23:11:36 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
X gli imenotteri concordo, x i sirfidi e le farfalle diurne nn ho notato grandi cambiamenti, anzi direi che quest'anno siano stati + numerosi...almeno qui.
Luca

You ain't ever gonna burn my heart out.(Noel Gallagher)
Torna all'inizio della Pagina

zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


355 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 ottobre 2009 : 15:01:20 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Per quanto riguarda i sirfidi e le farfalle,forse è solo una suggestione,un'idea che il nettare a disposizione è lo stesso degli altri anni,e se le api sono più numerose,nessuno le batte nel raccogliere nettare.

Per quanto riguarda le Vespula?
Secondo voi sono aumentate?

Le Polistes e i calabroni sono stabili?

Dalle mie parti i fiordalisi non li ha mai visti neanche mia sorella appassionata di fiori e piante.Credo che in Toscana fossero vittime del diserbo per il grano.

Paolo.
Torna all'inizio della Pagina

Dappertutto
Utente Senior

Città: Caselette
Prov.: Torino

Regione: Piemonte


619 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 22 ottobre 2009 : 16:06:31 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Ho sottomano una comunicazione del CRA-API del 04/09/09, sul tema "Effetti del mais conciato sulle api".

Si dice che le reti di monitoraggio Apenet, attivate in tutto il territorio italiano (ma non si sa ufficialmente dove, e su questa lacuna c'è una certa polemica; ma più in generale i maiscoltori oppongono il "diritto di produzione"), non hanno rilevato casi di morie o spopolamenti connessi con la semina del mais, mentre lo scorso anno erano stati registrati 195 casi di morie di cui 132 con campioni positivi ai p.a. usati in concia.

Circa le dispersioni delle polveri durante la semina del mais conciato (sarebbe uno dei motivi di moria per dispersione dei neo-nicotinoidi nell'ambiente) si dice che il sistema "dual pipe deflector" - un accorgimento meccanico applicato sulle seminatrici pneumatiche per abbattere la dispersione delle polveri - pur permettendo una riduzione nell'emissione di polveri a terra contribuisce alla loro dispersione nell'aria (qualcuno suggerisce in alternativa di aggiungere più adesivanti al formulato commerciale).

Circa la traslocabilità e persistenza delle sostanze insetticide (hanno tutte capacità sistemica), so ufficiosamente (esistono ormai attrezzature di laboratorio che consentono analisi molto precise e sensibili) che la loro concentrazione all'interno delle piante di mais è superiore anche di 100 volte quella letale per le api, ed è sicuramente presente nell'acqua di guttazione; tuttavia non si osserva attività di bottinamento delle api su mais.
Si sa poi da altre ricerche che molte api "intossicate" muoiono nei pressi dell'alveare o semplicemente non fanno ritorno, e si suppone che queste sostanze a dosi sub-letali provochino nelle api perdita della loro capacità di orientamento.

Il divieto di impiego dei neo-nicotinoidi in concia (clothianidin, fipronil, tiamethoxam, imidacloprid) è stato prorogato con decreto dirigenziale del 14/97/09.

Per quel che ne so, il problema del "colony collapse and disorder" nelle api ha una dimensione mondiale ed è oggetto di studi che non sono giunti a conclusioni certe e definitive: si va dal virus IAPV (= Israeli Acute Paralysis Virus), al global warming e... persino alle onde elettromagnetiche!).

A casa mia girano tanti bombi e vespe varie.

Ciao a tutti
Alessandro

Modificato da - Dappertutto in data 22 ottobre 2009 16:17:19
Torna all'inizio della Pagina

zanpaolo
Utente V.I.P.

Città: Tel Aviv


355 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 26 ottobre 2009 : 15:59:23 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
Molto interessante lo scritto di Alessandro ,io non sono così documentato.

Paolo.
Torna all'inizio della Pagina
  Discussione Precedente Discussione Discussione Successiva  
 Nuova Discussione
 Versione Stampabile my nm Leggi più tardi
Scorciatoia






Natura Mediterraneo © 2003-2024 Natura Mediterraneo Torna all'inizio della Pagina
Questa pagina è stata generata in 0,16 secondi. TargatoNA.it | Movie BackStage | Snitz Forums 2000

Leps.it | Herp.it | Lynkos.net