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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2009 : 20:42:32
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Ottimo lavoro Emilio, la classe Monoplacophora è estremamente interessante e, anche nell'attuale, riserva continue sorprese, gli esemplari che vi appartengono sono dei veri relitti viventi ed indicano ambienti di grande profondità. Sai mica a quale giacimento si riferisce l'esemplare di Carlo? Luca provvederà senz'altro ad inserire la famiglia. Ciao e grazie per la segnalazione.
Oxon
Give me the fruitful error any time, full of seeds, bursting with its own corrections. You can keep your sterile truth for yourself. Vilfredo Pareto |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2009 : 23:18:52
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Detto fatto... o quasi!
Ho un "piccolo" dubbio che qualcuno dovrebbe spiegarmi!
Il genere Plesiothyreus, Cossman, 1888 a cui il Chirli ha attribuito il suo esemplare, appartiene alla famiglia Phenacolepadidae, che secondo il lavoro di Bouchet P. & Rocroi J.P. et al. 2005. Classification and nomenclator of gastropod families. Malacologia: International Journal of Malacology, 47(1-2) tale famiglia risulta appartenere alla classe Gastropoda e non Monoplacophora...
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 18 ottobre 2009 : 23:32:38
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Effettivamente Luca ha ragione, e infatto ho visto che sul volume 5 di MPT c'era un'errata corrige relativa a questa specie. Chirli infatti aveva determinato come appartenenti al genere Neopilina (Classe Monoplacophora)esemplari che in realtà appartenevano al genere Plesiothyreus, quindi si tratta effettivamente di Gasteropodi (ordine Neritopsina). Grazie Luca per il tuo intervento ! Ci troviamo comunque di fronte a una specie molto interessante, sulla quale mi piacerebbe avere ulteriori informazioni da Chirli stesso. Ciao Emilio
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Modificato da - emilio fossili in data 18 ottobre 2009 23:33:46 |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 ottobre 2009 : 00:27:04
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Credo che molto dipenda anche dal valore che vogliamo dare e quanto sono finora accettati questi "recenti" studi di filogenetica! Anche nella sezione orchidee sto portando avanti un discorso analogo..
In ogni caso l'intervento di emilio è molto interessante, e mi porterà ad aggiungere o una classe o un genere in più, nella checklist!
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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Murex76
Moderatore
Città: Palermo & Jesi (AN)
1917 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 20 ottobre 2009 : 21:37:46
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Ciao,
qui non si tratta di accettare o meno studi di filogenesi, che una volta pubblicati sono comunque validi, e devono essere accettati. Qui il problema è che l'appartenenza a Classi differenti, deriva da una diversa organizzazione del corpo del mollusco. Un "problema" di chi si occupa di moluschi fossili è che guarda solo la conchiglia.... che è comunque solo una parte del corpo di un mollusco. Nel vivente, ormai è accertato che conchiglie differenti non necessariamente equivale a specie differenti, ed anche il contrario conchiglie identiche in specie differenti.........
A presto
Giuseppe
Chi semina vento, raccoglie tempesta |
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Lucabio
Utente Senior
Città: Mongardino
Prov.: Asti
Regione: Piemonte
4359 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2009 : 08:41:51
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Certo giuseppe, quella di non avere il corpo del mollusco a disposizione e non poter effettuare analisi genetiche sui fossili è una grossa limitazione... ma purtroppo abbiamo solo questo... finchè qualcuno non inventerà un metodo per cercare tracce di DNA, ammesso che ce ne siano, all'interno dei legamenti che certe specie di molluschi conservano. Ad ogni modo, cosa ne pensi dunque del Plesiothyreus presentato, se ho capito bene è corretto considerarlo come un gastropode, giusto?
Luca
<<Non c'è niente come la paleontologia. Il piacere del primo giorno di caccia alla pernice o dell'apertura della stagione della caccia non si può paragonare a ciò che si prova nel trovare un gruppo di ossa fossili in buono stato, che raccontano la loro antica storia in un linguaggio quasi vivo>>. Charles Darwin
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Murex76
Moderatore
Città: Palermo & Jesi (AN)
1917 Messaggi Biologia Marina |
Inserito il - 21 ottobre 2009 : 18:50:34
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Ciao Luca,
il genere Plesiothyreus, si trova in Gastropoda, almeno per le specie recenti, quindi c'è poco da dire
Bisognerebbe capire se la specie fossile in questione è da assegnare a questo genere o no...... Qualcuno ha la descrizione originale del genere Plesiothyreus, o qualcuno sa in modo preciso su quali caratteri è basato?
Giuseppe
Chi semina vento, raccoglie tempesta |
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oxon
Moderatore
Città: genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
1958 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 ottobre 2009 : 19:16:02
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A mio avviso si tratta di forme abbastanza difficili, specialmente se non si ha l'esemplare sotto mano, o adeguate raffigurazioni quali foto al SEM, occorre tenere conto, per l'assegnazione generica delle impronte muscolari e dello sviluppo degli stadi embrionali, purtroppo, dalla fotografia questi non sono apprezzabili. Sarebbe interessante, come ho già detto, conoscere la località e, soprattutto, valutare la profondità stimata dell'ambiente in cui ha vissuto. Ciao.
Oxon
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emilio fossili
Utente Senior
Città: Pistoia
Prov.: Pistoia
Regione: Toscana
1240 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 ottobre 2009 : 10:39:04
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| Messaggio originario di oxon:
A mio avviso si tratta di forme abbastanza difficili, specialmente se non si ha l'esemplare sotto mano, o adeguate raffigurazioni quali foto al SEM, occorre tenere conto, per l'assegnazione generica delle impronte muscolari e dello sviluppo degli stadi embrionali, purtroppo, dalla fotografia questi non sono apprezzabili. Sarebbe interessante, come ho già detto, conoscere la località e, soprattutto, valutare la profondità stimata dell'ambiente in cui ha vissuto. Ciao.
Oxon
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La località segnalata da Chirli, Ponte a Mattoni, personalmente non la conosco; si trova fra San Gimignano e Colle val d'Elsa e so che gli affioramenti di quella zona presentano faune generalmente circalitorali. Ciao Emilio |
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