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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Flora e Fauna |
 Inserito il - 01 ottobre 2009 : 19:03:04
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Nel comune di Osoppo alcuni prati stabili ricchi di orchidee (credo almeno 3000 esemplari) e inseriti nell'area SIC Valle del Medio Tagliamento sono stati in questi giorni recintati ed adibiti a pascolo bovino; da ieri le mucche pascolano in libertà arando e concimando il terreno: inutle sperare che qualche specie di orchidea delle 14 presenti in quei prati possa sopravvivere in tali condizioni.
Il tutto previo parere di VIA favorevole espresso dalla Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali della regione Friuli Venezia Giulia, nel cui sito si possono leggere le seguenti belle parole:
Scopo dichiarato dell'Unione Europea è di salvaguardare la biodiversità, mediante attività di conservazione non solo all'interno di queste aree ma in tutto il territorio con misure di tutela delle specie più a rischio
Mi chiedo, e chiederò ai diretti interessati, a cosa servono le zone SIC, la rete Natura 2000, la VIA, e le centinaia di pagine che si possono trovare in rete sul sto della Regione inerenti alla salvaguardia dell'ambiente ecc. ecc., se poi nel concreto, quando si tratta di agire e dire di NO, si preferisce sottostare agli interessi economici di pochi allevatori a discapito della salvaguardia di quel poco ambiente naturale che ci rimane.
Sono molto amareggiato
Luciano
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 01 ottobre 2009 : 20:26:23
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Mortificato anch'io. Comunque vorrei chiedere anche chi ha fatto "opposizione" a questo provvedimento?
I procedimenti di VIA sono pubblici, qua probabilmente si tratta di Valutazioni d'incidenza (poco importa perchè le finalità sono simili).
Bisogna opporsi durante l'istruttoria!
Ti chiedo Luciano di indicarmi il sito dove si parla di questo scempio e ci penso, so a chi rivolgermi. Vediamo di far fare un passo indietro a chi di dovere!
 Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 21:57:49
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Ti ringrazio per l'interessamento. Appena ho visto le mucche sui prati ho
telefonato al distretto della forestale di Gemona, il cui incaricato mi ha detto che era stato dato l'ok dall Direzione. Quindi ho tel. alla direzione
dove mi hanno riferito che è stata fatta regolare VIA con esito favorevole,
quindi ho cercato l'elenco dei VIA ad Osoppo, ma non si capisce quale potrebbe essere dal titolo, per esclusione ce n'è uno solo ma è del 2007, comunque questo è il link con tutti i VIA di Osoppo:
Link
Domani proverò a contattare la persona che oggi non era reperibile, e che ha effettivamene seguito l'iter
Ciao
Luciano |
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circus
Utente Senior
Città: Pisa
Prov.: Pisa
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Flora e Fauna |
Inserito il - 01 ottobre 2009 : 21:59:07
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Infatti,
come dice Alessandro più che la VIA nel caso di interventi all'interno dei SIC
l'Ente preposto alla tutela deve redarre la Valutazione di Incidenza.
E' anche possibile che gli interventi vengano autorizzati ma quanto meno
si prevedono delle prescrizioni serie: ad esempio si applica il principio
di compensazione, cioè se distruggo qua 1 ettaro di habitat prioritario,
ne ricostituisco (a spese del distruttore) 10 ettari un pò più in là.
Io indagherei a fondo, se non altro per evitare situazioni analoghe in futuro,
minacciando un ricorso alla comunità europea (non sarebbe la prima condanna
dell'Italia per non aver tutelato aree dichiarate SIC).
Secondo la mia esperienza il SIC è una delle forme di tutela più efficace,
proprio perchè si tratta di un impegno preso nei confronti della Comunità
Europea, la quale da anche molti finanziamenti alle Regioni ma...
se queste sono inadempienti, può anche toglierli. 
Ciao,
Roberto |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
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Inserito il - 01 ottobre 2009 : 22:03:26
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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| Messaggio originario di Alessandro:
Mortificato anch'io. Comunque vorrei chiedere anche chi ha fatto "opposizione" a questo provvedimento?
I procedimenti di VIA sono pubblici, qua probabilmente si tratta di Valutazioni d'incidenza (poco importa perchè le finalità sono simili).
Bisogna opporsi durante l'istruttoria!
Ti chiedo Luciano di indicarmi il sito dove si parla di questo scempio e ci penso, so a chi rivolgermi. Vediamo di far fare un passo indietro a chi di dovere!
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Spero proprio che tu riesca nel tuo intento, sarebbe un duro colpo a specie seriamente minacciate.
Senza nessuna vena polemica, sei sempre convinto che nei vari enti: Parchi, Direzioni Generali ect ect ci siano persone competenti che decidono per il meglio della natura?
Gigi |
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sky7
Utente Senior
Città: Osoppo
Prov.: Udine
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Inserito il - 01 ottobre 2009 : 22:08:49
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Purtroppo ho visto la triste situazione. 
Spero si possa fare ancora qualcosa...
Luciano |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
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Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 13:34:22
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Ho parlato poco fa con uno degl incaricati che hanno seguiito la procedura, il dott. Barbo, il quale mi ha riferito (cerco di fare un riassunto) che la procedura di valutazione d'incidenza era partita, ma è stata interrotta perchè i richiedenti hanno presentato un progetto che rientrava nei vincoli previsti dalla normativa, in particolare in riferimento alla quantità di azoto x mq rilasciato, che non deve superare determinati valori, progetto che è quindi stato approvato. Nello stesso vengono stabiliti 4 mesi di pascolo all'anno (settembre-ottobre e maggio-giugno) in un'area recintata di 64 ettari. Un'altra motivazione che ha favorito l'approvazione è che i prati in questione non venivano sfalciati (cosa che non corrisponde a realtà) e quindi il pascolo avrebbe impedito il rimboschimento degli stessi.
La cosa più ridicola ed incredibile è che gli allevatori A PAROLE hanno garantito che le mucche sono intelligenti e non pascolano nei prati magri!!!!
Ora mi vedo già la scena delle mucche che per non calpestare le orchidee (ammesso che la prossima primavera fioriscano) attraversano le zone magre in punta di zoccolo, e per fare la pipì gli allevatori le accompagnano in bagno...
Poi i mesi scelti sono proprio quelli della massima fioritura... siamo messi proprio bene in Italia
Domani andrò a parlare con il sindaco, vediamo cosa ne esce |
Modificato da - cianix in data 02 ottobre 2009 13:35:46 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
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Inserito il - 02 ottobre 2009 : 13:56:09
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Caro Gigi, di persone incompetenti ce ne sono ovunque. Ma ho trovato nell'interlocutore pubblico un notevole miglioramento della qualità e trasparenza dell'informazione, una maggiore attenzione quando delibera, ecc.
Il problema è un altro. Molti lavori (consulenze) vengono appaltati all'esterno e purtroppo si perde il controllo diretto delle azioni connesse. Purtroppo siamo in notevole difetto di personale ed è impossibile controllare tutto. E ci sono purtroppo molti consulenti che non hanno le capacità di svolgere l'intero lavoro e subentra il sub appalto.
Ci sono lavori che non dovrebbero essere dati all'esterno ma "fatti in casa". Sarebbero fatti secondo me con maggiore cura.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
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Inserito il - 02 ottobre 2009 : 14:30:16
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Ciao Cianix,
non ti dico lo sdegno che ho provato anche io nel leggere il tuo messaggio,
comunque c'è anche di peggio: da noi in Toscana l'Amministrazione provinciale a messo il diserbante lungo tutte le strade provinciali, dove normalmente c'erano le più importanti stazioni di orchidee, e non solo, ma hanno creato danni anche agli animali.
E' stato trovato morto lungo la strada un istrice che non aveava nessun segno di incidente, si suppone che sia dovuto ad avvelenamento da questi, è in corso accertementi presso l'istituto che si occupa della fauna.
Se questo fosse vero sarebbe molto grave, non solo perchè ha recato danno alla piante, gli animali, ma di conseguenza anche agli esseri umani, inquinando falde acquifere varie.
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 02 ottobre 2009 : 14:40:30
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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| Messaggio originario di Alessandro:
Caro Gigi, di persone incompetenti ce ne sono ovunque. Ma ho trovato nell'interlocutore pubblico un notevole miglioramento della qualità e trasparenza dell'informazione, una maggiore attenzione quando delibera, ecc.
Il problema è un altro. Molti lavori (consulenze) vengono appaltati all'esterno e purtroppo si perde il controllo diretto delle azioni connesse. Purtroppo siamo in notevole difetto di personale ed è impossibile controllare tutto. E ci sono purtroppo molti consulenti che non hanno le capacità di svolgere l'intero lavoro e subentra il sub appalto.
Ci sono lavori che non dovrebbero essere dati all'esterno ma "fatti in casa". Sarebbero fatti secondo me con maggiore cura.
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori
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Le parole di Luciano la dicono lunga sulle modalità di controllo e supervisione esplicata dal settore pubblico e dai suoi funzionari
Gigi |
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giova80
Utente Senior
.jpg)
1390 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 02 ottobre 2009 : 18:13:37
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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sarebbe straordinario se un giorno Natura Mediterraneo,con le sue immense competenze , potrà riuscire a salvaguardare queste piccole aree utilizzando i propri strumenti , che sono quelli della conoscenza e della divulgazione ..in questo forum ci sono centinaia di professionisti e appassionati .. da nord a sud che ogni giorno si scambiano idee sulle varie materie in questione..pensate quanto valore può avere tutto questo di fronte all'ignoranza che la fa da protagonista in queste storie..
Io credo che qui noi tutti abbiamo un compito ben preciso, davanti a queste situazioni non dobbiamo mai rimanere a guardare !
secondo me insieme si può fare rete e costruire qualcosa di importante.
anche perché non si può rimanere inermi davanti a queste situazioni.
Giovanni  A difesa della natura.. |
Modificato da - giova80 in data 02 ottobre 2009 18:25:43 |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
9799 Messaggi
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Inserito il - 02 ottobre 2009 : 19:25:30
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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| Messaggio originario di gigi58:
[quote]
Le parole di Luciano la dicono lunga sulle modalità di controllo e supervisione esplicata dal settore pubblico e dai suoi funzionari
Gigi
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Penso di avere ancora una certa influenza su questi ambienti
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2009 : 13:25:00
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Non so se rende l'idea:
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
Regione: Friuli-Venezia Giulia
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2009 : 13:27:26
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Sotto quegli zoccoli ci sono delle spiranthes...
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 13:31:47
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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| Messaggio originario di cianix:
Non so se rende l'idea:
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rende... rende 
Gigi |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
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Flora e Fauna |
Inserito il - 03 ottobre 2009 : 13:37:07
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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...in aprile, maggio e giugno invece Ophrys varie, Anacamptis varie ecc...
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P.S: il sindaco mi ha detto che si informa e vedrà se si può fare qualcosa, ora l'ultima cosa che posso fare io è una bella lettera al quotidiano più letto in regione, di più non so proprio cosa fare...
Adesso ho appena fatto un giretto in zona, hanno recintato anche prati dove ho trovato l'apifera tilaventina, un prato dove c'è probabilmente l'unico asphodelus albus di tutta la pianura friulana (in montagna è pieno, ma in pianura...) ed un prato dove c'è uno dei pochissimi esemplari credo di tutta la regione (in realtà non ho ancora sentito di qualcuno che ne ha trovati altri, ma suppongo che qualcuno ce ne sia) di Ophrys apifera chlorantha, che ho trovato per la prima volta proprio quest'anno...
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Modificato da - cianix in data 03 ottobre 2009 13:42:41 |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
Regione: Toscana
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 14:16:36
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Ma siamo sicuri che questi bovini fanno così danno?
Generalmente vedo sempre più danno da parte degli umani, soprattutto da chi fa il continuo calpestio e asporta fiori e tuberi per abbellire la casa, purtroppo ce ne sono tanti che lo fanno...
Per esempio, ieri ho fotografato in un parco delle bellissime Spiranthes spiralis, dove di recente era stato falciato il prato con mezzi meccanici, eppure queste era splendide.
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 15:07:54
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Per esempio, ieri ho fotografato in un parco delle bellissime Spiranthes spiralis, dove di recente era stato falciato il prato con mezzi meccanici, eppure queste era splendide.
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Qua ad Osoppo tutti i prati vengono sfalciati con mezzi meccanici, non vedo perchè dovrebbero fare danni |
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cianix
Utente Senior
Città: tarcento
Prov.: Udine
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 15:14:24
Classe: Ordine: Famiglia: Genere: Specie:
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Ma siamo sicuri che questi bovini fanno così danno?
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Questo non te lo so dire con esattezza, anzi se quacuno ha dei dati relativi alla convivenza tra pascolo bovino e orchidee, ben vengano, magari ci può essere qualche speranza.
Però ragionandoci su, come fanno a sopravvivere delle piante così esili al calpestio e alle deiezioni delle mucche? Non faranno in tempo a fruttificare e nel tempo saranno destinate a scomparire, questo è quello che suppongo, ma se qualcuno mi dimostrasse il contrario ne sarei molto felice
Luciano |
Modificato da - cianix in data 03 ottobre 2009 15:16:06 |
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FOX
Moderatore
Città: BAGNO A RIPOLI
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 15:17:37
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Allora se i mezzi meccanici non fanno danno, perchè dovrebbero fare danno questi innocenti e carinissimi animali, capirei se ci fosse un allevamento di suini, o altri che scavano..
Sai quanti tuberi di orchidee ho trovato estirpato dagli istrici, tantissimi, soprattutto nel periodo della fiorita.
Qui mi pare che siano anche ben concimate...
Potrei capire se il parco istituito, poi fosse trasformato ed adibito esclusivamente a pascolo, anche qui cì sarebbe molto da discutere, sai quanti parchi italiani hanno anche pascolo? Moltissimi...
simo
Alto è il prezzo quando si sfida per vanità il mistero della Natura - I. Sheehan |
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a p
utente ritirato in data 22.02.2012
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Inserito il - 03 ottobre 2009 : 20:48:06
Classe: Monocotyledones Ordine: Orchidales Famiglia: Orchidaceae Genere: Specie:
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Luciano ha centrato il problema (cianix)
Il danno maggiore è legato non al brucare, bensì alla presenza delle deiezioni bovine. L'ammoniaca, trasformata in nitrati (vedere ciclo dell'azoto) acidifica il terreno, rendendo il terreno inospitale per le orchidee.
Tra l'altro non sono bovini da latte (vacche), ma manze e vitelloni. Questo permette un carico per ettaro maggiore, con problemi di costipamento del terreno.
Tra l'altro in un terreno cos' permeabile ci sarà anche il problema DIrettiva Nitrati
Non è un provvedimento naturalisticamente parlando idoneo
Alessandro PD
Chi ama la Natura le lascia i suoi fiori |
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Osoppo: addio a qualche migliaio di orchidee
