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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa. Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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Autore |
Discussione |
elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2009 : 20:44:27
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 15 settembre 2009 : 20:45:02
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 11:18:41
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Non saprei proprio cosa dire... Se non sei riuscito a capirlo tu, che eri lì, che materiale era e cosa stavano facendo le formiche, non mi sembra così facile dire qualcosa dalle tue foto...! Aspettiamo qualcun altro, comunque... Ciao! Maurizio |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 16 settembre 2009 : 16:41:41
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Forse, la settimana prossima ci torno. Vedo fare altre foto e di prendere un campione di quel materiale. Voglio capire anche se si tratta di una cavità cieca o nasconde un ingresso al formicaio. Certo, quella cosa è lì da mesi; mi ricordo di averla vista già la volta precedente.
luigi
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2009 : 20:38:24
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Ripesco questa discussione.
Sono tornato a vedere il famoso pilastrino; a proposito, posto una vista d'insieme.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2009 : 20:41:18
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Così, ho tacitato la mia coscienza e ho provato a rompere quella struttura con la chiave della macchina (l'unico oggetto metallico che avevo dietro). Quella superficie è risultata poco consistente; presumibilmente, è carta prodotta dalle formiche, e si è rotta molto facilmente. In questa foto si vede la linea di frattura. A quanto pare, ho sezionato il formicaio.
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2009 : 20:46:42
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Riguardando le foto ingrandite al computer, poi, ho notato che avevo scoperto la parte dove stavano le regine. A proposito, non doveva essere una sola?
E che cosa significano quelle ali staccate?
Sembra addirittura che ci sia un addome staccato dal resto. Possibile che lo abbia staccato io? Che sia stato così sfigato da inserire la chiave proprio lì e tagliare in due una regina?
Comunque, resta l'eccezionalità del fatto che abbiano costruito il formicaio praticamente all'aperto, anziché nelle profondità di un tronco d'albero. Forse, quel foro aveva caratteristiche tali da essere altrettanto sicuro (a parte me)?
Ora, qualcuno degli esperti ha materiale per approfondire...
luigi
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2009 : 21:26:46
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Quando mi informai se era possibile allevare in laboratorio una colonia di Crematogaster scutellaris mi risposero che non era impossibile ma comunque molto difficile perché le colonie sono sempre molto grandi e popolose. Sul fatto che poi io volessi osservare l'interno del nido attraverso delle finestrelle oscurate, mi dissero che quello era veramente impossibile perché le Crematogaster "lavoravano" continuamente il nido con legno masticato e qualsiasi finestrella sarebbe stata immediatamente chiusa. Mi sembra quindi che l'ipotesi di nido costruito ex novo con materiale portato da fuori sia la più probabile.
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 27 settembre 2009 : 22:45:09
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E delle regine, che ne dite?
A proposito, le formiche si sono leggermente seccate per il mio intervento.....
Le ultime foto è mancato poco che le dovessi fare col teleobiettivo, invece che con la macro...
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Hemerobius
Moderatore
Città: Alghero
Prov.: Sassari
Regione: Sardegna
4877 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2009 : 06:42:58
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Difficile dire delle regine, sicuro non fossero giovani femmine pronte all'involo?
Ciao Roberto
verum stabile cetera fumus |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2009 : 08:41:02
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in ritardo ma in tempo per complimentarmi con il mio omonimo, bel post, bravo!! Anch'io avevo notato questa sorta di "propoli cartacea" fabbricata dalle Crematogaster con cui chiudono anche eventuali interstizi presenti tra le strutture "umane" e il loro nido. Dico così perché quando il nido è scavato nel legno non ho mai notato tale sostanza, da ciò mi sono fatto l'idea che sia un prodotto analogo nella funzione alla propoli delle api. Per quanto riguarda le pluri-regine ritengo che Roberto abbia ragione penso si tratti di femmine alate pronte al volo nuziale Ciao
Gigi |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 28 settembre 2009 : 10:41:23
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Grazie dei complimenti. Questa volta ho fatto poche foto, ma c'è stato il "fattore c".....ompetenza. Io, per esempio, non avevo mai visto prima Crematogaster sessuate...
Più che il propoli, che viene usato dalla api in casi particolari, a me quel materiale ricorda piuttosto la carta delle vespe; solo che è un prodotto più grezzo e meno evoluto, con caratteristiche meccaniche scadenti.
Per quanto riguarda le femmine, sembra che si stessero giusto strappando le ali (o che glie le stessero strappando le operaie), perché si vedono ali staccate. Quindi dovrebbero essere in arrivo, piuttosto che in partenza. Eppure, quel nido non è nuovo di recente fondazione; c'era anche l'anno scorso, come si capisce dal liquido che ha macchiato il cemento, che è vecchio.
luigi
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 28 settembre 2009 : 11:26:23
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| Messaggio originario di elleelle:
Grazie dei complimenti. Questa volta ho fatto poche foto, ma c'è stato il "fattore c".....ompetenza. Io, per esempio, non avevo mai visto prima Crematogaster sessuate...
Più che il propoli, che viene usato dalla api in casi particolari, a me quel materiale ricorda piuttosto la carta delle vespe; solo che è un prodotto più grezzo e meno evoluto, con caratteristiche meccaniche scadenti.
Per quanto riguarda le femmine, sembra che si stessero giusto strappando le ali (o che glie le stessero strappando le operaie), perché si vedono ali staccate. Quindi dovrebbero essere in arrivo, piuttosto che in partenza. Eppure, quel nido non è nuovo di recente fondazione; c'era anche l'anno scorso, come si capisce dal liquido che ha macchiato il cemento, che è vecchio.
luigi
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si per quanto riguarda la natura hai sicuramente ragione tu, mi riferivo alla funzione della propoli. Per quanto riguarda le femmine alate se il nido e vecchio, come dimostra anche il numero di operaie e la grandezza del nido stesso come spiegare le neo regine? allora probabilmente è più probabile l'esistenza di più sessuati riproduttori, che ne dite'
Gigi |
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 00:19:59
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Beh, adesso mi sembra tutto un po' più chiaro...
una sola precisazione sulle regine... il termine indica una funzione... in una colonia di formiche (e di altri insetti sociali) la regina è la femmina riproduttiva, originariamente alata (come quelle delle tue foto) che si è accoppiata durante il volo nuziale e che, dopo aver perso le ali, ha dato origine a una nuova colonia (questo almeno è il caso più comune...)
quelle da te fotografate, dunque, sono regine solo potenziali, femmine alate che non hanno ancora volato e non si sono accoppiate (la presenza di ali indica questo)... penso, in realtà, che siano femmine che sono rimaste nel nido invece di volare, ritardatarie, che vengono attaccate e spesso mutilate dalle operaie (non mi chiedere perché, non lo so...!)
I voli nuziali di Crematogaster scutellaris avvengono in questo periodo dell'anno, e nelle colonie, per finire, c'è sempre una sola regina (la specie, cioè, è strettamente monoginica).
Spero di non aver complicato troppo la cosa... Ciao! maurizio |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 08:41:22
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Grazie del tuo giudizio conclusivo.
Rimane la stranezza che questa struttura sia stata costruita all'aperto, entro una cavità larga una quindicina di centimetri e profonda solo una trentina. Credo che, quando piove con vento forte, ci entri addirittura dell'acqua. D'altra parte, se la colonia prospera, vuol dire che la scelta era giusta... luigi
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 11:08:59
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Si, in effetti è uno strano posto per fare il nido... una possibile spiegazione che mi viene in mente è che nel buco ci fosse prima un palo di legno nel quale era stato iniziato il nido: marcito, o tolto, il palo è rimasto il nido... Ciao! Maurizio |
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elleelle
Moderatore Trasversale
Città: roma
Regione: Lazio
32995 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 11:14:28
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Ci avevo pensato anch'io. Il fatto è che, per quanto mi ricordo, non c'è più nessun palo da almeno 10 anni. Comunque, penso che ci possiamo accontentare di quello che siamo riusciti a chiarire.
luigi
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vespa90ss
Utente Super
Città: Firenze
Regione: Toscana
6434 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 11:54:20
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Anche questo post lo sto vedendo praticamente alla fine quando già passano i titoli di coda... L'idea che istantaneamente mi sono fatto, quindi prima di leggermi tutti gli interventi, è che abbiano sfruttato un nido già presente, probabilmente di calabroni, modificandolo ed adattandolo alle loro necessità. Nel corso dei mesi, sfruttando la carta già esistente e forse anche qualche fonte di cibo rimasta predabile che le aveva inizialmente attratte, hanno trasformato il tutto in un nido di crematogaster confondendo le tracce. Questo è ciò che mi è passato per la mente, altrimenti un comportamento così anomalo difficilmente troverebbe spiegazione. Beppe
Bottled beetles - salviamo le spiagge, i litorali, le dune dai barbari clicca per Facebook
Arriviamo alla verità, non solo con la ragione, ma anche con il cuore. Blaise Pascal - Pensées 1670.
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Mei
Utente Senior
Città: Roma
823 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 15:20:00
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Beh... non è che un nido di calabroni in quel buco sarebbe meno anomalo di quello di Crematogaster...! Tra l'altro, a giudicare dalle dimensioni fornite da Elleelle, proprio non ci entrerebbe. C'è da dire comunque che le Crematogaster, note formiche arboricole che fanno il nido nel legno, in certe condizioni si adattano molto: io ho visto un paio di volte, tanti anni fa, su qualche piccola isoletta sarda, praticamente priva di alberi, nidi di scutellaris fatti sotto una pietra e costruiti con il solito "cartone" (loro fanno setti di "cartone" normalmente, anche nidi nel legno cioè). Forse il nido nel buco di cui abbiamo discusso così a lungo è molto meno anomalo di quello che sembra a noi... Ciao Maurizio |
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gigi58
Moderatore Trasversale
Città: Trapani
Prov.: Trapani
Regione: Sicilia
17657 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 settembre 2009 : 15:26:13
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| Messaggio originario di vespa90ss:
Anche questo post lo sto vedendo praticamente alla fine quando già passano i titoli di coda... L'idea che istantaneamente mi sono fatto, quindi prima di leggermi tutti gli interventi, è che abbiano sfruttato un nido già presente, probabilmente di calabroni, modificandolo ed adattandolo alle loro necessità. Nel corso dei mesi, sfruttando la carta già esistente e forse anche qualche fonte di cibo rimasta predabile che le aveva inizialmente attratte, hanno trasformato il tutto in un nido di crematogaster confondendo le tracce. Questo è ciò che mi è passato per la mente, altrimenti un comportamento così anomalo difficilmente troverebbe spiegazione. Beppe
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avevo già risposo a Beppe, ma evidentemente per un problema non è apparso il messaggio. Beppe, non penso che sia così, ho osservato un nido di crematogaster in una lampada al neon per esterni, l'hanno incapsulata utilizzando questa sostanza fatta presumibilmente di cellulosa magari mista ad una loro secrezione che io continuo a considerare almeno in parte sovrapponibile alla propoli come funzione, non certo come origine
Gigi |
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