|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Questo disclaimer è stato aggiornato 1) Ciascuna discussione tratti una sola specie (avviate una discussione separata per ogni specie che volete trattare). 2) Per richiedere la determinazione è molto importante fotografare (da vicino!) il maggior numero possibile di dettagli, ritraendo da diverse angolazioni fiori (corolla, calice, capolini), foglie, steli, base, ecc… Fate anche una foto complessiva della pianta. Scattare una "bella foto", magari del solo fiore, è inutile per l'identificazione: evitatelo. 3) Inserite i dati geografici (provincia, comune, altimetria), la data e l'ambiente di ritrovamento; per piante molto rare evitate una localizzazione troppo precisa (o tali dati verranno nascosti). 4) Le piante si devono trovare in ambiente naturale; le discussioni su quelle coltivate (in giardini, aiuole, vasi), o contenenti piante recise, o sradicate, verranno rimosse. 5) Per le piante alloctone non naturalizzate, ma coltivate o ritratte in Paesi non dell'area mediterranea si usi la sezione "Piante nel mondo", o le discussioni verranno spostate in essa o rimosse. 6) Per ragioni legali, non è possibile discutere della commestibilità delle piante.
|
|
Autore |
Discussione |
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 19:56:48
|
Ciao Riprendo a inviare foto, dopo una breve pausa estiva, con un Chenopodium, per la gioia di Eliozoo
Pineta di San Vitale (RA) pochi giorni fa. Terreno abbastanza arido e tendenzialmente sabbioso In questo periodo sta fiorendo e qualcuno ha già i primi semi. Il fusto spesso è arrossato alla base, ma non sempre. Le foglie sono spesso intere,a volte un po dentellate. Spesso sotto sono farinose, ma non sempre, sopratutto le più sviluppate tendono a perdere la farinosità. Odore debolmente erbaceo.
1: 218,91 KB
2: 123,07 KB
3: 88,62 KB
4: 86,25 KB
5: 71,39 KB
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 agosto 2009 : 19:59:58
|
Aggiungo altre foto
6: 60,4 KB
7: 73,65 KB
8: 80,01 KB
9: 92,89 KB
10: 108,42 KB
In attesa di eventuale risposta ciao e grazie
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 20 agosto 2009 : 10:58:58
|
Caro Sergio,
anzitutto COMPLIMENTI per le foto!
Hai certamente fotografato tutto ciò che occore per tentare una determinazione (BENISSIMO I SEMI!!!); solo il portamento non è ben visibile, mentre manca la lunghezza delle foglie inferiori.
Siamo certamente nel Gr. di Chenopodium album, di certo il più complesso del genere e comprendente per l'Italia le seguenti entità: - C. opulifolium, - C. album s.l. (3 sottospecie per l'Italia), - C. srictum s.l. (2 sottospecie per l'Italia), - C. suecicum, - C. probstii.
Per quel che vedo, siamo a scegliere tra C. album s.l. e C. strictum s.l. Ho pubblicato un articolo su C. album subsp. album (Iamonico D., 2008, Arch. Geobot., 11(1-2) (2005): 87-90), mentre è in accettazione un altro articolo su C. strictum s.l. (Iamonico D., Phyton). Nel primo fornisco indicazioni sull'identificazione di C. album subsp. album, confermando la sua presenza in diverse regioni italiane; mentre nel secondo confermo la presenza in Italia di C. strictum subsp. strictum, formendo indicazioni per una sua corretta determinazione nei confronti della subsp. striatiforme e del complesso C. album s.l. (ad oggi la distribuzione di questa entità è...OSCURA!).
Detto questo, la pianta da te postata sembrerebbe identificarsi con C. strictum (e sarebbe un BEL RINVENIMENTO), per: - la dimensione dei semi (circa 1mm); - la forma e il margine della lamina fogliare (ovata con margini più o meno paralleli e interi); - la struttura del fusto (evidentemente costolato e rossastro - spesso è rosso bordeaux).
Quello che manca è, come detto all'inizio: - la dimensione (media) delle foglie inferiori; - la ramificazione (io distinguo una ramificazione "a candelabro", con i rami inferiori più o meno patenti nella parte prossimale e ascendenti in quella distale e una ramificazione "a lisca di pesce", con rami, anche gli inferiori, obliqui rispetto al fusto). Puoi misurare qualche foglia e realizzare una foto (o anche un disegno) della strutttura della ramificazione?
Per il momento direi: Chenopodium cfr. strictum Roth s.l.
Ciao! ;) |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2009 : 03:30:33
|
ok adesso vedo di recuperare i dati che mancano.
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 21 agosto 2009 : 20:11:45
|
Per il portamento ho qualche altra foto che sembra portare verso la forma a candelabro le metto qui in fondo.
Per le fg mi spiace ma non ho nulla. Domani se riesco faccio un giro in pineta, ma la zona è diversa. Terrò gli occhi aperti per vedere se ne incrocio altri; in caso contrario dovrai attendere ancora un poco.
Intanto che ci siamo però ne approfitto per scrivere una "breve storia" dello studio dei Chenopodium per la Pineta di San Vitale e zone limitrofe (RA). Questo mi serve per fare il punto, nei prossimo mese avrei intenzione di contrallare per bene questo genere. Confesso che l'anno scorso ho fatto qualche tentativo, ma alle prime difficoltà mi sono arreso; Il Pignattinon è il massimo c'era troppa variabilità nel Ch.album e le differenze tra Ch. rubrum e Ch botryoides non erano chiare. Quest'anno credo che ti sfrutterò
| Zangheri 1936 segnala:
- Ch.urbicum
- Ch.rubrum, var botryoides "bassure nella Pinata di San Vitale e Classe" che dovrebbe corripondere al Chenopodium botryoides secondo la sistematica del Pignatti (1982) che, stando a quanto mi scrive Eliozoo ora si chiama Ch. chenopodiodes (se sbaglio correggimi) [ comunque.... indipendentemente da come si chiama era già segnalato in zona dal Ginanni nel 1774]
- Ch.album
Bassi 2004 per la Pineta di San Vitale, oltre a confermare le 3 specie sopra ne identifica altre 4:
-Ch. integrifolium -Ch. rubrum -Ch. polyspermum -Ch. murale
Bassi si basava sulle chiavi del Pignatti (1982) per l'identificazione
Lazzari, Merloni, Saini (2007) per le adiacenti aree di Punte Alberete e Valle Mandriole identificano 3 specie:
-Ch. ambrosioides -Ch. rubrum -Ch. album
Lazzari Merloni e Saiani (2008) per l'adiacente area del Bardello stranamente non identificano alcun Chenopodium.
|
Ciao
11: 226,34 KB
12: 241,33 KB
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 22 agosto 2009 : 15:55:52
|
Sfruttami pure!!! :)
Per quanto riguarda l'aspetto "a candelabro", non è proprio così, anche se mi pare che l'individuo che hai fotografato abbia un'aspetto poco tipico (particolarmente la ramificazione) nel genere Chenopodium (vedo una sorta di dicotomia). In ogni caso, attendo altri tuoi rinvenimenti. Ti consiglio, inoltre, di effettuare delle raccolte. Come hai ben detto tu il genere è complesso e necessità (SPESSO) di numerosi controlli prima di confermare una determinazione.
Veniamo ora alla lista che hai riportato. Farei qualche commento.
1) Ch. urbicum: specie presente in Italia, seppur poco comune, ma talora consusa con Ch. murale --> da controllare.
2)Ch. rubrum var. botryoides = Ch. chenopodioides....OK
3) Ch integrifolium Vorosch = Ch ambrosioides L. 4) per Ch. album, scriverei Ch. album L. s.l. (3 sottospecie segnalate in Italia).
Ciao! ;) |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 31 agosto 2009 : 19:52:25
|
| Quello che manca è, come detto all'inizio: - la dimensione (media) delle foglie inferiori; - la ramificazione (io distinguo una ramificazione "a candelabro", con i rami inferiori più o meno patenti nella parte prossimale e ascendenti in quella distale e una ramificazione "a lisca di pesce", con rami, anche gli inferiori, obliqui rispetto al fusto). Puoi misurare qualche foglia e realizzare una foto (o anche un disegno) della strutttura della ramificazione? |
Sono ripassato al volo nello stesso posto... Devo confessare che non mi è ben chiara la distinzione tra "lisca di pesce e candelabro" comunque ecco qualche altra immagine
13: 212,56 KB
14 individuo secco (forse così è + chiaro): 165,99 KB
15: 62,53 KB
16: 70,07 KB
17, qualcosa anche sulle superiori: 80,03 KB
18 ambiente: confine della pineta con orti: 125,59 KB Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
eliozoo
Utente Senior
Città: Roma
Regione: Lazio
2153 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 03 settembre 2009 : 12:38:18
|
Confermo (foto 6) una ramificazione poco tipica, mentre la foto 7 (individuo secco) evidenza abbastanza bene il tipo di ramificazione a candelabro di cui parlavo: i rami principali inferiori formano una sorta di arco (con la concavità rivolta verso l'alto, ovviamente), mentre quelli superiori sono più o meno diritti. In altre parole: rami inferiori più o meno patenti nella parte prossimale e ascendenti in quella distale; rami superiori obliquo-eretti. ....purtroppo questo campione è secco....
Per l'altro manterrei Chenopodium cfr. strictum s.l., in quanto le foglie (quelle fotografate) presentano misure intermedie tra le 2 sottospecie....
Insomma...non sono affatto semplici questi chenopodi...
Ciao! ;) |
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 04 settembre 2009 : 20:28:01
|
Non c'è problema... io continuo. Questi delle foto hanno un'altezza all'incirca sui 50-60 cm
C'è n'è un'altro tipo molto simile (se non addirittura lo stesso) ora fiorito, (aspetto i semi) che si trova in altri luoghi della pineta che raggiunge altezze di 2 m e oltre. Forse con questo va meglio
Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 15 settembre 2009 : 19:58:19
|
Ritorno alla carica con questo, vediamo se riesco a far scrivere ad Eliozoo Chenopodium strictum Roth senza il "cfr."
Per chiarezza (sopratutto mia) devo dire le foto precedenti si riferiveno ad alcuni individui al confine della Bedalassona, mentre le foto che seguono si riferiscono ad un solo individuo nella zona del "Taglio"
Domenica 13 9 9, su argine, nei pressi di acqua salmastra, ma comunque abbastanza soprelevato dalla falda da considerarsi su terreno (sabbia) arido.
ALtezza 120 cm circa
19: 143,8 KB
20 ramificazioni a candelabro (senza alcun dubbio): 224,96 KB
21: 222,23 KB
Eliozoo mi chiede la lunghezza delle foglie inferiori... ma quali sono esattamente le foglie inferiori? sul fusto principale non c'e n'è, allora mi sono rivolto verso le foglie maggiori, che in realtà sono distruibuite su tutta la pianta
22: 61,9 KB
23: 96,86 KB
24: anche a terra ce n'erano diverse: 145,32 KB
25: fusti striati: 49,81 KB
26: semi di 1 mm 89,6 KB
27: fiori non verdi: 59,47 KB
E con questo saluto ed attendo Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
pan_48020
Utente Senior
Prov.: Ravenna
Regione: Emilia Romagna
2334 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 07 settembre 2010 : 07:22:55
|
Sopra immagini e dati del 2009, sotto immagini e dati del 2010.
Ritorno alla carica, sperando che Eliozoo pronunci una di queste 2 frasi:
1) Si è Chenopodium strictum oppure 2) Aspettà lì che vengo a vederle...
Ma credo che dirà: Chenopodium cfr strictum, perchè non me ne mandi un campione?
quest'anno sono tornato a seguire i Chenopodi al Taglio (foto da 19 a 27) dove l'anno scorso c'erano 3 piante ora ce ne sono una decina (vedi.... se non raccogli campioni l'anno dopo ne trovi di più!!!).
Molti di questi (non tutti) avevano foglie basali leggermente diverse, con margine un poco crenato, queste foglie sono cadute quasi tutte in agosto più o meno contemporaneamente alla fioritura
28: 199,57 KB
29: 152,98 KB
Per il resto tutte le altre foglie hanno margine liscio ed aspetto +- simile, le più grandi raggiunta la "maturità", cadono indipendentemente dallo stadio vegetativo della pianta, che alla fine ha foglie quasi solo in prossimità delle infruttescenze e mantiene il fusto e rami principali pressochè nudi (con tipica striatura colorata)
30: 122,4 KB
31, foglia caulina media: 91,92 KB
32, foglia caulina particolarmente sviluppata (non frequente): 118,23 KB
33: 56,42 KB
34: 71,88 KB
35 (scala a fianco in decimi di millimetro): 51,24 KB
Ciao
Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
|
|
|
limbarae
Moderatore
Città: Berchidda
Prov.: Olbia - Tempio
Regione: Sardegna
12842 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 19 gennaio 2012 : 10:28:42
|
Io lo confermerei come Chenopodium strictum, però è un peccato che i due autori di questa interessante discussione non frequentino più il forum.
"Non c'è nulla di più fragile dell'equilibrio dei bei luoghi". Marguerite Yourcenar
|
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|