|
|
|
Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
|
ATTENZIONE! Le indicazioni o considerazioni sulla commestibilità o tossicità dei funghi contenute nelle Sezioni del Forum non devono in alcun modo incoraggiare Frequentatori e Utenti al consumo indiscriminato di funghi selvatici. Per tali esigenze la Legge nazionale ha istituito gli Ispettorati Micologici presso le ASL. Allo stato attuale, gli Ispettorati Micologici sono le uniche strutture in Italia in grado di procedere al riconoscimento dei funghi selvatici ed alla relativa attestazione di commestibilità, previa esame gratuito (cernita ispettiva) delle raccolte richiesto dal cittadino. Le finalità del Forum di Micologia, in sintonia con gli scopi di NaturaMediterraneo, riguardano lo studio, l’approfondimento, la valorizzazione e la divulgazione, anche per finalità di tutela, del Regno Funghi. Si declina pertanto qualunque responsabilità, sia penale che civile, derivante dall’inosservanza di questa avvertenza.
|
|
Autore |
Discussione |
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
|
giancarlo
Moderatore
Città: Perugia
Prov.: Perugia
Regione: Umbria
3025 Messaggi Micologia |
Inserito il - 29 luglio 2009 : 14:55:16
|
ciao Lactarius zonarius
un saluto
giancarlo |
|
|
Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 29 luglio 2009 : 14:57:44
|
Salute Franco,
forse si può considerare Lactarius zonarius (che può essere provvisto o meno di scrobicoli sul gambo) ma che, a memoria, dovrebbe essere un po' pelosetto al margine del cappello. Simile è anche Lactarius acerrimus, distinguibile per il sapore ancora più acre del latice e differenziabile con certezza al microscopio.
Dall'immagine, mi pare che il ritrovamento sia stato effettuato in presenza di latifoglia diversa da Leccio.
In attesa di pareri più attendibili...un saluto
Andrea
Omnia mutantur
|
|
|
Michel
Utente V.I.P.
Città: St Genis Pouilly
Regione: France
139 Messaggi Micologia |
Inserito il - 29 luglio 2009 : 15:04:54
|
Vedere anche possibilmente une varieta de Lactarius mairei (ilicis ?) Michel |
|
|
Batman
Moderatore
Città: Arezzo
Prov.: Arezzo
Regione: Toscana
3594 Messaggi Micologia |
Inserito il - 30 luglio 2009 : 08:38:26
|
Ciao Franco, ma sei sicuro che il latice non sia stato ingiallente, perchè l'habitus è tipicamente da Lactarius chrysòrheus. Batman |
|
|
Andrea
Utente Senior
Città: ROMA
Prov.: Roma
Regione: Lazio
2764 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 30 luglio 2009 : 12:31:45
|
| Messaggio originario di Batman:
Ciao Franco, ma sei sicuro che il latice non sia stato ingiallente, perchè l'habitus è tipicamente da Lactarius chrysòrheus. Batman
|
Ciao Maestro,
per la prima volta oso discutere una tua ipotesi, incurante delle martellate che arriveranno... Vabbè che il caldo può alterare le reazioni ossidative ma se si trattasse del L. chrysorheus il latice dovrebbe già sembrare più giallo di quello che si vede (almeno, la reazione che ho osservato fino ad oggi è praticamente immediata). Poi, ovviamente, hai sempre ragione tu a scrivere che l'aspetto sembrerebbe quello, forse un po' sbiadito nelle tonalità.
| Vedere anche possibilmente une varieta de Lactarius mairei |
x Michel: pur avendo poca confidenza con L. mairei, l'aspetto di quest'ultimo dovrebbe essere molto più "peloso" (s.sez. Barbatini).
Meme si je connais très peu L. mairei (deux récoltes), son chapeau devrait se presenter beaucoup plus tormineux (voir s.sect. Barbatini).
Andrea
Omnia mutantur
|
|
|
francopaolo
Utente Senior
Città: Siena
Prov.: Siena
Regione: Toscana
1529 Messaggi Micologia |
Inserito il - 02 agosto 2009 : 18:31:21
|
Innanzitutto vi ringrazio per gli interventi e rispondo:
Le foglie secche che si vedono sono per la maggior parte di leccio, con qualcuna appartenente ad altra essenza, dato che il bosco non era di leccio al 100%
Come ho già detto, il cappello non presentava peluria, anzi era molto levigato e il lattice era piuttosto acre, crema chiaro, non ingiallente in breve tempo ma tendente a scurirsi leggermente dopo molto tempo, quando si stava essiccando.
Tutto sommato, penso che Batman abbia colto nel segno, anche se, come Lactarius chrysòrheus, mi sembra (come puntualizza Andrea) troppo chiaro. Potrebbe essere una variabile ambientale-temporale, visto che normalmente questo fungo lo trovo in autunno e non a Giugno, come in questo caso?
Grazie di nuovo e saluti
franco |
|
|
|
Discussione |
|
|
|
Natura Mediterraneo |
© 2003-2024 Natura Mediterraneo |
|
|
Leps.it | Herp.it | Lynkos.net
|