questo è il piccolo Lago Raty Dafour, nella Valle di Champorcher, tra il Lac Vernouille e il Lac Raty.
meraviglioso, soprattutto con il bel tempo, visto che quando c'ero passato io c'ra una nebbia che sembrava di essere a Milano
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura" Jean-Jacques Rosseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito" G. Gervasutti.
Quando il proiettile tornerà a casa sua, quando la lacrima sarà solo pioggia, quando torneremo a tremare contenti pensando ai cuori sommersi, allora darò un bacio a quest’acqua che tace, ma conosce ogni cosa (Davide Van de Sfroos)
e adesso un altro piccolo lago nella Valle di Champorcher, sempre nel Parco del Mont Avic: il Lac Vernouille... stavolta, purtroppo, il sole non c'era...
e poi, lì vicino, il Lago Raty, probabilmente già postato da Cello.
foto 105
Immagine: 241,71 KB
in questa foto si può vedere bene la complessità geologica di questo pianoro, con forme moreniche (a sinistra dietro al lago e sul versante a sinistra), periglaciali fossili (il grande rock glacier in fondo al pianoro), affioramenti erosi dai ghiacciai di serpentinoscisto (a destra del lago).
e poi, lì vicino, il Lago Raty, probabilmente già postato da Cello.
foto 105
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in questa foto si può vedere bene la complessità geologica di questo pianoro, con forme moreniche (a sinistra dietro al lago e sul versante a sinistra), periglaciali fossili (il grande rock glacier in fondo al pianoro), affioramenti erosi dai ghiacciai di serpentinoscisto (a destra del lago).
ciao a tutti, a presto per altre!
Non so se è solo un problema mio ma questa foto e la precedente non si vedono, le puoi ripostare. Scusa la domanda: Michele sei per caso un geologo?
"Un paese di pianura, per quanto sia bello, non lo fu mai ai miei occhi. Ho bisogno di torrenti, di rocce, di pini selvatici, di boschi neri, di montagne, di cammini dirupati ardui da salire e da discendere, di precipizi d'intorno che mi infondano molta paura" Jean-Jacques Rosseau
"Se mi fosse dato di vivere senza la possibilità di sognare e di lottare per un sogno, bello quanto inutile, sarei un uomo finito" G. Gervasutti.
Quando il proiettile tornerà a casa sua, quando la lacrima sarà solo pioggia, quando torneremo a tremare contenti pensando ai cuori sommersi, allora darò un bacio a quest’acqua che tace, ma conosce ogni cosa (Davide Van de Sfroos)
Modificato da - Cello in data 02 marzo 2007 07:58:38
ahh, dimenticavo! i monti nella foto 106 sono il Mont Torretta ed il gruppo del Mont Glacier sullo sfondo, mentre nella foto 107, da sinistra, l'Envers du Lac Gelè (non so se si scrive proprio così...), il Mont Avic e il Mont Revi.
questo è il Lac Giasset (anche se non è proprio al centro della foto...), sempre nello stesso parco naturale, nella Valle di Champorcher, poco ad ovest del Lac Raty. Il monte sullo sfondo è una sottocima del Mont Glacier, il passo in mezzo è il Colle della Gran Rossa e a destra la cima della Gran Rossa. Questa si chiama così grazie al colore che acquisisce la serpentinite in via di alterazione, quando si ricopre di ossidi di ferro, colore molto più evidente sul versante opposto... la grande pietraia subito sopra al lago è un altro rock glacier fossile.
questo è il Lac des Heures, a 2760 m circa, sopra la Gran Goula nella Valle del Chalamy (comune di Champdepraz, Parco del Mont Avic). la voragine profondissima che ha in mezzo non riesco proprio a capire come possa essersi formata... non ho mai visto una conca di escavazione glaciale così profonda e così piccola... qualcuno ha qualche idea in proposito?