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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
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EspoFa
Utente V.I.P.
Città: Genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
231 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 19:53:48
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Ciao Marco,
scusami ma sono un pò di corsa e quindi non faccio altro che copiare ed incollare quanto scrissi su una nota descrittiva dei fenomeni carsici in Vetricia, splendido posto nelle Alpi Apuane.
"Il processo che rende erodibili le rocce calcaree è dovuto all’arricchimento, da parte dell’acqua, di Anidride Carbonica, quindi si può riassumere così: Carbonato di Calcio + Acqua + Anidride Carbonica = Bicarbonato di Calcio; grazie a questa soluzione e al fatto che comunque nella roccia sono presenti delle impurità non solubili, si ha una duplice azione sulla roccia percorsa dall’acqua, sia di tipo chimico - azione corrosiva di soluzione - che di tipo fisico - azione meccanica di erosione -; grazie a tali fenomeni esistono tutte le forme carsiche. Campi solcati: detti anche Karrenfeld (Karren) o Lapiéz, che sono quasi tutte le microforme di dissoluzione carsica. Sono un insieme di docce parallele più o meno profonde, che ricordano i solchi che lasciano le ruote di un carro su di un terreno fangoso. Le creste divisorie sono più o meno sottili ed a volte loro stesse interessate da altri fenomeni carsici. Scannellature: sono costituite da solchi paralleli; profondi e larghi qualche centimetro, disposti secondo le linee di massima pendenza della superficie. Hanno creste affilate, se molto ravvicinate. Su superfici orizzontali, le creste si distanziano e le scannellature si appiattiscono, cosicchè le prime acquistano una particolare evidenza sulla superficie piatta. Queste creste hanno andamento divergente sulle superfici convesse e convergente su quelle concave; più spesso hanno un andamento inregolare, riproducendo, in miniatura, un reticolo idrografico. Queste forme sono opera delle gocce di pioggia, che esercitano un’azione corrosiva localizzata al punto in cui colpiscono la roccia. Si trovano solo sulle pareti più alte dei rilievi."
Spero di averti risposto in modo esaustivo.
Fabio
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Federico Marini
Utente V.I.P.
Città: Prato
328 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 17 giugno 2009 : 22:08:37
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Queste caratteristiche forme erosive carsiche si chiamano karren, parola con cui si intende una forma di carsismo superficiale con dimensioni da centimetriche a metriche e che si suddividono in tre tipi principali: Karren liberi, ossia avvenuti su roccia nuda, Karren semiliberi, con parziale copertura e Karren coperti, con copertura totale Tra i karren liberi si distinguono in base alla forma e alle dimensioni: -scannellature:sono piccoli solchi subparalleli che formano spartiacque -Impronte: piccole cavità a fondo piatto presente su superfici poco inclinate -solchi o docce carsiche
Quanto alla loro genesi, è giusto dire che si formano in modo preferenziale lungo le fratture preeesistenti della roccia (e infatti mi pare di vedere nella foto che c'è una famiglia di karren con grossomodo la stessa direzione)
Dimenticavo...a mio parere si tratta di scannellature |
Modificato da - Federico Marini in data 17 giugno 2009 22:09:27 |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 18 giugno 2009 : 10:51:54
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Grazie Federico...esaustivissimo!
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto. Link Link
Ciao Marco |
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EspoFa
Utente V.I.P.
Città: Genova
Prov.: Genova
Regione: Liguria
231 Messaggi Tutti i Forum |
Inserito il - 19 giugno 2009 : 15:14:28
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E io che ho scritto?
Fabio |
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il grigio
Utente V.I.P.
Città: Pavia
Regione: Sardegna
409 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 20 giugno 2009 : 20:20:43
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Scusa Fabio sono un pò fuso...era riferito ad entrambi...
I giardini che seguirono le foreste, accompagnarono l'uomo nel deserto. Link Link
Ciao Marco |
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