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Galleria Tassonomica
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Natura Mediterraneo
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 Nota! La determinazione degli insetti necessita quasi sempre di un'indicazione geografica e temporale precisa.
Invitiamo quindi gli utenti ad inserire questi dati ogni volta che viene richiesta una determinazione o viene postata una foto di un insetto. I dati forniti dagli utenti ci consentiranno anche di attribuire un valore scientifico alle segnalazioni, contribuendo a migliorare e integrare le attuali conoscenze sulla distribuzione delle specie postate.
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| Autore |
 Discussione  |
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Entomol677
Utente Junior
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
77 Messaggi
Flora e Fauna |
 Inserito il - 04 giugno 2009 : 02:17:42
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Ciao, vorrei sottoporvi un quesito, chiedendo in anticipo venia per la mancanza di foto allegate (sono ancora in procinto di scegliere la macchina fotografica che diventerà la mia "compagna..): ho avvistato, e seguito per un po', un esemplare di Parnassius apollo femmina. Mi trovavo in Val di Mello, a circa 1.000 metri di altezza. Questo esemplare mi è sembrato particolarmente grigio, nel senso che il grigio predominava di gran lunga sul bianco, rendendo l'aspetto della farfalla, nel complesso, "grigio trasparente". Le macchie alle ali posteriori erano sull'arancio. Quello che vorrei sapere è se secondo voi la colorazione che vi ho descritto è dovuta alla perdita di squame che interessa queste farfalle nei giorni successivi alla nascita, oppure le femmine di apollo sono tutte grigie. Grazie anticipatamente..
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 07:44:44
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È difficile risponderti così, ma effettivamente il colore grigio potrebbe essere dato da una perdita di squame, come si vede, almeno in parte, in questo esemplare.
Immagine:
43,94 KB
Ciao!
Alessandro
(orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
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Macaon80
Utente V.I.P.
Città: Cogollo del Cengio
Prov.: Vicenza
428 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 09:00:38
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Ciao, normalmente le femmine di apollo hanno tutte la tendenza a essere grigie nonchè quella di perdere le squame...  Poi, secondo me, è una specie molto variabile anche all'interno di una stessa popolazione. E' davvero una farfalla meravigliosa! |
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Entomol677
Utente Junior
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
77 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 10:17:27
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Grazie mille per le risposte! L'aspetto della farfalla che intendevo è identico a quello della foto postata da Orsobblu  |
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Entomol677
Utente Junior
Città: Avola
Prov.: Siracusa
Regione: Sicilia
77 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 13:31:21
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Avrei bisogno di chiedervi un'ultima cosa: sapreste dirmi in quale anno si decise di proteggere la farfalla Apollo? E con quali strumenti ci si rese conto che il numero delle popolazioni stava progressivamente diminuendo?
E infine, approfittando della vostra pazienza, sarei curioso di sapere l'Apollo italiano a quale sottospecie appartiene, nel senso se da noi abbiamo Parnassius apollo apollo o una sottospecie con un "terzo nome" in particolare.. Grazie a tutti e scusate se faccio troppe domande  |
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orsobblu
Moderatore
Città: Camorino (Svizzera)
7289 Messaggi
Flora e Fauna |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 14:12:02
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L'apollo è protetta dalla convenzione di Washington o CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) che risale al marzo del 1973. Non so però dirti se il suo inserimento nella lista delle specie protette da tale convenzione risalga a quella data. Credo di sì, ma non ne sono sicuro.
Non sono in grado di rispondere alle altre tue domande. Mi spiace. 
Ciao!
Alessandro
(orsobblu)
"La découverte du monde commence dans ton jardin" (X. Moirandat) |
Modificato da - orsobblu in data 04 giugno 2009 14:13:09 |
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Macaon80
Utente V.I.P.
Città: Cogollo del Cengio
Prov.: Vicenza
428 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 04 giugno 2009 : 22:47:00
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| Per me non è una farfalla a rischio, molte altre meriterebbero più attenzione dell'apollo... Ci sono varie sottospecie descritte in Italia e non tutte a ragion veduta. Per esempio qui in Veneto prende il nome dalle montagne dove si trova. Monte Grappa sott. grappae, Monte Baldo sott. montebaldensis ecc... |
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Juventino
Utente Super
Città: Nizza
Regione: France
10135 Messaggi
Tutti i Forum |
Inserito il - 05 giugno 2009 : 14:00:52
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Nei libri che ho diccono che gia da se la specie è molto variabile, potendo presentare varie forme nella stessa popolazione ed doppo esistendo molto popolazioni separate c'è avuto la tentazione di mettere troppi nomi "regionali"..;
Ciao!!!
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