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erika
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:21:15
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Photo 02: Immagine: 135,55 KB sezione sottile di tallo osservata a 10X.
modifiche in psd: bilanciamento bianco (temp 4300/tinta +8), esposizione +0.29/spostamento -0.0137/correzione gamma 0.97, saturazione +7.
Photo 03: Immagine: 123,04 KB |
Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 00:19:36 |
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:23:35
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Photo 04: Immagine: 159,63 KB
Photo 05: Immagine: 169,72 KB
Photo 03-04-05 sezioni sottili di apotecio osservate a 10X.
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Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 00:19:57 |
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:25:50
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Photo 06: Immagine: 195,4 KB sezione sottile di apotecio osservata a 20X.
Photo 07: Immagine: 138,99 KB |
Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 00:20:44 |
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:27:38
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Photo 08: Immagine: 185,98 KB
Photo 09: Immagine: 206,4 KB
Photo 07-08-09 sezioni sottili di apotecio osservate a 40X.
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Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 00:20:17 |
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:34:20
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Che dite? avete dei suggerimenti per migliorare la tecnica fotografica? a me non convince per niente lo sfondo "a bolle", oltre che la sezione in alcune parti un pò grossa.. i colori ho cercato di non renderli troppo artefatti, ho visto però che tante persone usano liquidi che colorano diversamente le singole parti. Sapete dirmi qualcosa?
in ultimo inserisco un collage in cui dovrebbero vedersi gli aschi con all'interno spore bicellulari (spero non abbia preso una cantonata).
Immagine: 114,21 KB
Erika
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Modificato da - erika in data 31 maggio 2009 23:36:44 |
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erika
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Inserito il - 31 maggio 2009 : 23:49:24
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qui Link ho inserito le "macro" al lichene, la foto dell'habitat ed una scheda riepilogativa |
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Aphyllo
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 00:45:55
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Ciao Erika, intanto complimenti per i "primi passi" (se questi sono i primi gli ultimi saranno notevoli!)
Non mi intendo tanto di licheni e l'unica cosa che ti posso dire riguardo al preparato è che forse la sezione è troppo grossa.
Già con la tecnica delle fettine fatte a mano libera con una lametta da barba di solito si riescono ad ottenere sezioni che sono molto più sottili, basta solo prenderci la mano. La maggior parte delle strutture microscopiche sopporta una certa pressione e, almeno nelle Aphyllophorales che studio io, un po' di colpetti sul coprioggetto le distaccano rendendole distinguibili.
Mi sembra di capire che il tuo microscopio ha il contrasto di fase e che spesso nelle foto che hai proposto qui hai utilizzato il campo scuro...o è solo un effetto del fotoritocco?
Per il problema delle bolle, che specialmente in phaco e campo scuro sono fastidiose, mi servirebbe sapere quale mezzo d'osservazione hai usato (acqua, amoniaca, KOH ecc..) e se prima di coprirla con il coprioggetto ha ben reidratato il preparato. Le bolle potrebbero anche essere causate da una "copertura" troppo violenta con il coprioggetto. Di solito io lo appoggio su di un lato e lo accompagno lentamente con un attrezzo sottile; così facendo le bolle residue di solito scivolano fuori prima che aderisca del tutto al portaoggetti.
Infine per quanto riguarda le foto mi sembra che ad ingrandimento 40x (400x??) subiscano un po' il mosso della tendina (o dello specchietto). |
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erika
Utente V.I.P.
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 01:55:47
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| se questi sono i primi gli ultimi saranno notevoli! |
Ti ringrazio per l’incoraggiamento
Per le sezioni le ho fatte usando le due lamette proprio come veniva suggerito nel forum (ne approfitto per ringraziare l'autore del post), sicuramente ci devo prendere un bel po’ la mano!!
Si, il mio microscopio è dotato di contrasto di fase ma non l’ho usato, credo di aver usato solo la tecnica in campo scuro, sebbene non abbia capito bene le differenze con le altre.
Il mezzo d’osservazione è semplicemente acqua distillata e la sezione l’ho realizzata dopo aver messo in ammollo il lichene per mezz’ora (sempre in acqua distillata).
Il coprioggetto l’ho appoggiato su un lato ed accompagnato a mano libera.
Oltre alle indicazioni che ho già riportato, posso aggiungere che ho usato un filtro blu ed ephop 3.2X all’interno del tubo adattatore della macchina fotografica.
Per quanto riguarda l’ingrandimento è di 400X, scusate la svista mi ero scordata i 10X dell’oculare ed avevo considerato solo gli obiettivi: planacromatico 10Ph/0.25 - 160/0.17 planacromatico 20Ph/0.40 - 160/0.17 planacromatico 40Ph/0.65 - 160/0.17
Per il mosso, nel caso tu abbia ragione, come posso evitarlo? cosa intendi per phaco?
Inserisco le foto del mio microscopio … io ho solo attaccato la reflex, acceso la luce del microscopio e provato i vari settaggi della macchina fotografica.
Immagine: 235,8 KB |
Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 02:08:12 |
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Aphyllo
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 09:17:19
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La tecnica delle lamette accostate per fare le sezioni può funzionare solo con il materiale relativamente soffice che puoi schiacciare esercitando pressione sul coprioggetto. Ad esempio per i funghi carnosi a gambo e cappello è molto pratica, ma non credo che vada bene per i licheni che sono un po' più tenaci.
La tecnica di campo scuro si ottiene irradiando il preparato con un cono di luce largo che non penetra nell'obbiettivo. Agli oculari arriverà così solo l'immagine formata dalla luce riflessa e lo sfondo risulterà scuro.
Per le bolle d'aria penso che hai fatto tutto il possibile per eliminarle e non mi spiego come mai ce ne sono così tante. Forse questo lichene è particolarmente impermeabile (idrorepellente).
Io uso il filtro blu per la tecnica di campo chiaro: di solito fa guadagnare un po' di risoluzione nelle immagini se lo metti tra il corpo lampada e il condensatore. Che cos'è ephop 3.2X?
Phaco è un'abbreviazione per "phase contrast".
Il mosso è veramente la maledizione maggiore per tutti i microscopisti. Per eliminare quello causato dalla reflex per il ribaltamanto dello specchio o per il movimento della tendina (o per tutti e due) scatto in manuale con posa 3 secondi e faccio in modo che l'irradiamento di luce al sensore ci vada solo per una frazione di secondo. Anche questa è una tecnica (tutta manuale) da perfezionare dopo vari tentativi.
Il tuo microscopio sembra buono. L'illuminazione è quella secondo Kohler, cioè con corpo lampada separato e diaframma di campo prima del condensatore?
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giancarlo
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 15:35:13
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ciao
un'altro consiglio per fare delle sezioni relativamente sottili è quello di unire due vetrini coprioggetti inserendo tra di loro come spessore il normale nastro adesivo trasprente, lasciando libere le estremità dei vetrini a secondo della profonità che vogliamo imprimere al taglio. io ti consiglio di rinvenire prima il preparato da sezionare e poi, prova anche con questa tecnica nei funghi freschi è idonea.
un saluto
giancarlo |
Modificato da - giancarlo in data 01 giugno 2009 15:38:31 |
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erika
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 16:33:19
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grazie per le risposte ..sperimenterò la tecnica con i coprioggetto e poi vi mostrerò i risultati.
| ..non credo che vada bene per i licheni che sono un po' più tenaci.. |
per ovviare questo problema ho messo il lichene in ammollo in acqua distillata per circa mezz'ora, forse non era sufficiente o semplicemente devo fare maggiore pratica! per le bolle d'aria potrei provare ad accompagnare il coprioggetto con più delicatezza o tramite le pinzette a presa morbidissima.
ephop 3.2X è una sorta di oculare per fotografia (adattatore fotografico) che si monta all'interno del tubo adattatore che collega macchina fotografica-microscopio. Penso realizzi un incremento del campo visivo della camera.
Immagine:
per evitare il mosso anche io ho scattato in manuale con tempi di 4'' ed usando l'autoscatto. proverò a diminuire il tempo di posa di uno stop. Come fai a irradiare con la luce il sensore, solo per una frazione di secondo? abbassi l'intensita luminosa o chiudi il diaframma del microscopio?
Si, il microscopio è dotato del sistema per la luce di Kohler ha infatti una lampada alogena con intensità regolabile, corpo lampada separato e diaframma di campo prima del condensatore. |
Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 16:47:18 |
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giancarlo
Moderatore
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 16:50:51
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ciao
nel mio primo intervento mi ero dimenticato di farti i complimenti perchè i risultati sono sicuramente soddisfacenti. 4" mi sembrano troppi non hai la possibilità della programmazione manuale con il diafrmma della macchinetta tutto aperto dato di profondità di campo non ne hai bisogno?? un saluto
giancarlo |
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Aphyllo
Moderatore
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9108 Messaggi Micologia |
Inserito il - 01 giugno 2009 : 17:46:16
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| Messaggio originario di giancarlo:
ciao
un'altro consiglio per fare delle sezioni relativamente sottili è quello di unire due vetrini coprioggetti inserendo tra di loro come spessore il normale nastro adesivo trasprente, lasciando libere le estremità dei vetrini a secondo della profonità che vogliamo imprimere al taglio. io ti consiglio di rinvenire prima il preparato da sezionare e poi, prova anche con questa tecnica nei funghi freschi è idonea.
un saluto
giancarlo
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Questo è un metodo veramente interessante che metterò in pratica quando dovrò osservare qalcosa di molto morbido! Tuttavia non credo che funzioni con i licheni che sono troppo tenaci... |
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erika
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 18:08:26
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grazie per i complimenti... farò qualche altro tentativo a discapito della profondità di campo e magari così anche le "bolle" dello sfondo diventeranno meno evidenti.
| ...Tuttavia non credo che funzioni con i licheni che sono troppo tenaci... |
credo anche io che i coprioggetto siano estremamente delicati ed i licheni parecchio duri, ma si potrebbe prolungare il tempo di ammollo a qualche ora, affinchè non vi sia troppa resistenza al taglio. Comunque provare anche con i licheni non costa nulla
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Aphyllo
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 18:21:18
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Rispondendo ad Erika:
Credo che i licheni tu li possa mettere in ammollo anche una settimana ma più di tanto soffici non diventeranno. Ti ripeto che io non so niente di licheni ma per i miei funghi, che sono spesso molto più tenaci, uso KOH al 5% in acqua. Questa permette quasi sempre il distacco delle strutture se dai piccoli colpetti sul coprioggetto. Le bolle…qualcuno, non ricordo chi, mi ha consigliato di bagnare il coprioggetto prima di ricoprire l’oggetto, ma nel tuo caso credo che sia l’acqua distillata che non va perché il lichene è troppo idrorepellente.
Ho capito: ephop 3.2X è un oculare fotografico! Sai che fattore di ingrandimento ha? La reflex la usi con o senza obbiettivo?
Il mosso: quando la reflex scatta alzando lo specchietto (che in alcune si può però sollevare prima di scattare) e sollevando la tendina provoca un tremolio per almeno 1-2 secondi. La sua durata dipende da tanti fattori, il primo dei quali è l’ingrandimento. Ovviamente se usi forti ingrandimenti, se aggiungi lo scatto manuale (senza cavetto o telecomando) e magari il tavolo dove appoggi il tutto non è massiccio e stabile, il tutto può peggiorare ulteriormente. Qualcuno afferma che persino il pc sullo stesso tavolo del microscopio provoca vibrazioni sgradite.
Io ho risolto la cosa interponendo tra la lampadina e il condensatore un cartoncino nero con un'apertura (un foro) a forma di rettangolo (4x10 cm). Scatto con tempo di posa 3 secondi, e all'ultimo momento passo l'apertura sulla sorgente di luce ad una certa velocità, in modo che il sensore venga irradiato di luce per una frazione di secondo...e a preparato fermo.
In più utilizzo un software (dedicato per le Nikon) che comanda la reflex direttamente dal mouse del pc: questo mi permette di fotografare e vedere qualche secondo dopo il risultato sullo schermo del pc, dove posso valutare meglio la luminosità, il contrasto e il fuoco del soggetto. Non sono ancora arrivato alla paranoia di spostare il pc dal tavolo del microscopio...
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erika
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 19:18:49
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| ...Credo che i licheni tu li possa mettere in ammollo anche una settimana ma più di tanto soffici non diventeranno. |
hahhahahahah ok, ti ringrazio, non tenterò senz'altro di lasciarli in ammollo una settimana.
L'idrossido di potassio su consiglio del Prof.Nimis, l'ho usato in soluzione satura per osservare il viraggio ai fini classificaivi. Per la sezione ho però, usato un'altra parte del campione. Comunque... l'ho acquistato a pasticche da sciogliere in acqua distillata, quindi posso fare un'altra soluzione al 5%, nel caso quella satura sia eccessiva!
Per quanto riguarda il mosso, io ho messo il microscopio su una sedia in legno massello, sul tavolo vicino ho disposto il pc ed ho osservato il risultato delle immagini spegnendo (poi riaccendendo) la camera e collegandola al pc di tanto in tanto. Il software dedicato della mia reflex non consente l'acquisizione delle immagini ed il settaggio dei parametri direttamente dal pc. Ho predisposto tutta l'attrezzatura al piano terra monopolizzando lo spazio (per la grande gioia di mia madre), perchè avevo letto che nei piani superiori potevano esserci ulteriori vibrazioni. Proverò senz'altro la tua tecnica contro il mosso, mi sembra davvero valida!
L'ingrandimento dell'oculare fotografico dovrebbe essere 3.2x e non so come inserire nei calcoli questo valore per ottenere l'ingrandimento totale del preparato! và anche esso moltiplicato? ad esempio: obiettivo 40X*10X di oculare=400X*3.2X di oculare fotografico ??????
La reflex la uso privata dell'obiettivo e regolo l'apertura di diaframma e tempi di posa, prima di levarlo. mentre gli ISO, l'esposizione, l'autoscatto ed il bilanciamento del bianco possono essere impostati anche dopo aver levato l'obiettivo. Ho cercato a lungo un obiettivo dedicato alla microscopia, ma non sono riuscita a trovare nulla che potesse andare bene, in diverse dispense vengono nominati...ma l'azienda da cui mi fornisco non ne sa niente ed anche in internet non ho trovato nulla. Perchè tu usi la reflex con l'obiettivo?
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Aphyllo
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 20:06:18
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| Ho predisposto tutta l'attrezzatura al piano terra monopolizzando lo spazio (per la grande gioia di mia madre), perchè avevo letto che nei piani superiori potevano esserci ulteriori vibrazioni. |
Beata te che hai i piani superiori! Io a casa ho solo il piano terra…d’ora in poi penserò al vantaggio in termini di microscopia così mi tiro su di morale!
| L'ingrandimento dell'oculare fotografico dovrebbe essere 3.2x e non so come inserire nei calcoli questo valore per ottenere l'ingrandimento totale del preparato! và anche esso moltiplicato? ad esempio: obiettivo 40X*10X di oculare=400X*3.2X di oculare fotografico ??????
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L’ingrandimento fotografico dipende da tanti fattori: prima di tutto quanto vicino sta il sensore all’oculare fotografico, non credo che sia calcolabile con una formula ma può darsi che il costruttore del tuo microscopio che ha fornito tutta l’attrezzatura abbia anche allegato delle indicazioni a riguardo. Comunque l’oculare normale non c’entra perché il percorso ottico che va al sensore non passa dagli oculari. Puoi usare oculari 20x al posto di quelli 10x ma le foto avranno sempre lo stesso ingrandimento. Io uso le foto anche per le misurazioni e quindi posso calcolare facilmente per ogni obbiettivo quale è il fattore di ingrandimento perché ogni obbiettivo è tarato. I riferimenti usati sono i pixel e un portaoggetto micrometrico. Per eseguire la taratura ho fotografato il portaoggetto con ogni obbiettivo. Poi ho calcolato, con un software, quanti pixel servono per ricoprire un micron. | La reflex la uso privata dell'obiettivo e regolo l'apertura di diaframma e tempi di posa, prima di levarlo. mentre gli ISO, l'esposizione, l'autoscatto ed il bilanciamento del bianco possono essere impostati anche dopo aver levato l'obiettivo. |
Come l’apertura del diaframma? Della reflex? Credo che il diaframma stia nell’obbiettivo.. Se lo togli a che ti serve impostare la sua apertura? | Ho cercato a lungo un obiettivo dedicato alla microscopia, ma non sono riuscita a trovare nulla che potesse andare bene, in diverse dispense vengono nominati...ma l'azienda da cui mi fornisco non ne sa niente ed anche in internet non ho trovato nulla. Perchè tu usi la reflex con l'obiettivo? |
Anche io uso la reflex senza l’obbiettivo. Gli esperti dicono che sia la cosa migliore, ma c’è qualcuno che la usa con (e con risultati abb. scadenti). In pratica il suo obbiettivo diventa l’oculare fotografico (il tuo ephop 3.2X) |
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erika
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 20:27:22
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| Come l’apertura del diaframma? Della reflex? Credo che il diaframma stia nell’obbiettivo.. Se lo togli a che ti serve impostare la sua apertura? |
verissimo ed anche io mi son chiesta a cosa potesse servire, eppure in una guida consigliavano di farlo ed in effetti modificando il valore di apertura del diaframma, c'erano delle differenze.
Per le misurazioni ho ordinato l'oculare ed il vetrino micrometrico, sono in attesa di riceverli...ho letto diverse indicazioni anche qui sul forum su come effettuare le misurazioni, appena ho tutto proverò le varie tecniche...poi vi farò sapere! |
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Aphyllo
Moderatore
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 20:59:45
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Buon lavoro! Intanto ti consiglio di dare un'occhiata, se non li conosci già, a questi manuali di microscopia, a distribuzione gratuita Link |
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erika
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Inserito il - 01 giugno 2009 : 21:51:53
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ti ringrazio.. ma se non sbaglio li avevi già consigliati in altri post... ed infatti gli avevo già visti, alcuni sono davvero interessanti!! ho trovato anche molto interessanti, le semplici indicazioni presenti qui: Link
Erika |
Modificato da - erika in data 01 giugno 2009 21:52:20 |
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