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 di Natura Mediterraneo
 


ATTENZIONE! A causa dello stato di grave minaccia nel quale si trovano attualmente gli anfibi, dovuta non solo all'alterazione degli habitat, ma anche alle patologie legate alla chitridiomicosi e alla possibilità che appassionati e studiosi di anfibi possano diventare vettori involontari del contagio durante le escursioni, invitiamo tutti gli utenti del forum ad avere particolare cura quando ricercano o fotografano questi animali. Considerata inoltre la delicatezza necessaria nel maneggiare gli anfibi, onde evitare emulazioni da parte di persone inesperte, che potrebbero causare danni agli animali, invitiamo gli utenti a non postare foto di esemplari tenuti in mano. Questo tipo di foto d'ora in poi saranno rimosse. Eventuali foto inerenti studi o indagini scientifiche possono essere postate previa autorizzazione da parte dei moderatori di sezione o degli amministratori.
Grazie a tutti per la collaborazione


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 ANFIBI
 Pelobates fuscus insubricus!
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valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 maggio 2009 : 19:31:50 Mostra Profilo  Apri la Finestra di Tassonomia

Buonasera a tutti! Da qualche tempo faccio un po' di volontariato in un centro che si occupa della conservazione del pelobate fosco nei pressi di Poirino (TO). è stata una bellissima esperienza, che vorrei condividere con voi attraverso qualche foto.
ATTENZIONE: è ovvio che le foto non sono state scattate in natura. Tuttavia preciso che il lavoro del centro prevede una fase di cattura per poter pesare, misurare e fotografare gli individui in modo da poter costruire un database che permetta di distinguere ogni singolo esemplare in base al pattern delle macchie dorsali. Tutto ciò è svolto da persone preparate e competenti oltre che sinceramente appassionate, avvendo cura di arrecare il minor disturbo possibile agli animali...per monitorare l'andamento delle popolazioni è necessario fare dei censimenti, e l'utilizzo di fotografie e misure morfologiche mi pare molto meno invasivo e molto più etico della marcatura con il taglio della falangi o dell'inserimento di targhette fluorescenti sotto pelle. Quindi vi chiedo di non mettermi in croce per il fatto che le foto non sono state scattate in un ambiente non naturale!
Grazie
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Pelobates fuscus insubricus!
190,55 KB

Vale

valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 maggio 2009 : 19:32:25 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pelobates fuscus insubricus!
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valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 maggio 2009 : 19:33:04 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pelobates fuscus insubricus!
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Vale
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valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
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Inserito il - 11 maggio 2009 : 19:34:18 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia

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Pelobates fuscus insubricus!
206,37 KB

Vale
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thebest
Utente Senior

Città: cusago
Prov.: Milano

Regione: Lombardia


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Inserito il - 11 maggio 2009 : 19:55:08 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
molto belle!e bell'animale

andrea
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perfect
Utente Senior

Città: Roma


1790 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 11 maggio 2009 : 20:48:30 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao Valentina, viene utilizzato solo il pattern dorsale per il riconoscimento individuale o anche quello ventrale? Se non sbaglio la pancia del pelobate dovrebbe essere omogeneamente color crema e quindi non identificativa... Altra domanda, scusa ma sono molto interessato, vengono fotografati solo gli adulti?



Dario
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pan_48020
Utente Senior


Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


2334 Messaggi
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Inserito il - 11 maggio 2009 : 21:01:14 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Una domanda...se posso
Hai foto o notizie o dati su come riconoscere eventuali uova o girini di Pelobate?
Vado spesso in giro nelle zone del delta del Po, anche in zone dove è segnalato, ma sin'ora non l'ho ancora incontrato. In genere mi occupo di botanica e frequento le zone palustri ed umide, vedo molte uova e girini di anfibi, magari ho già osservato la specie senza saperlo....

Ciao

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Conoscere gli altri, è saggezza; ma conoscere se stessi è saggezza superiore.
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valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


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Inserito il - 11 maggio 2009 : 21:04:49 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Ciao, sono lieta di rispondere. Per il riconoscimento viene usato solo il pattern dorsale, che comunque è estremamente variabile e permette di distinguere abbastanza agevolmente gli esemplari (unico problema tecnico: è necessario mantenere la cute dell'animale bagnata durante tutte le manipolazioni, perciò non è semplice fare foto senza riflesso...anche perchè le bestiole tendono a saltellare via nel momento esatto dello scatto ). Per il riconoscimento vengono fotografati solo gli adulti, anche perchè i girini non hanno caratteri che pernmettano di distinguerli, a quanto ne so. Ora faccio una piccola divagazione: i girini sono riconoscibili per gli occhi estremamente laterali e per la presenza di una sorta di becco corneo nerastro presso la bocca. La cosa interessante è che poco prima della metamorfosi raggiungono dimensioni notevoli (anche 12-13 cm!!!!); gli adulti, tuttavia, sono lunghi in media 5-6 cm.
Comunque, se ti interessa avere qualche informazione in più e vedere delle belle foto sia del pelobate (girini inclusi) che di altri anfibi puoi visitare il sito del centro...però ti mando l'indirizzo in pvt perchè non ho ancora capito se si possono postare indirizzi di siti internet senza il permesso dei moderatori!!!!

Vale
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valesn87
Utente V.I.P.

Città: savigliano
Prov.: Cuneo

Regione: Piemonte


169 Messaggi
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Inserito il - 11 maggio 2009 : 21:14:42 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Per pan_48020:
Le uova vengono deposte in cordoni più o meno come quelli dei rospi...però rispetto ai cordoni dei rospi, quelli di pelobate sono più irregolari, contengono più file di uova (nei rospi invece le file sono solo 2, parallele). Di solito vengono avvolti attorno alla vegetazione acquatica o ad altri supporti sommersi. Per quanto riguarda i girini, si distinguono per le dimensioni notevoli (anche 12-13 cm o più), per gli occhi molto laterali e per il becco corneo nerastro.
Per quanto riguarda gli adulti, è abbastanza difficile vederli perchè il pelobate è un animale fossorio, che passa gran parte della vita interrato ed è molto elusivo (peraltro il colore dorsale lo rende abbastanza mimetico). Durante il periodo riproduttivo è più facile rintracciarlo, ma si tratta di un explosive breeder e quindi il periodo riproduttivo è piuttosto breve.
Purtroppo comunque la specie è in regressione ed è probabile che oggi sia scomparso anche da molti luoghi dove era segnalato fin oa pochi anni fa
Spero di essere stata esaustiva...se hai ancora domande sono ben contenta di rispondere!!!

Vale

Modificato da - valesn87 in data 11 maggio 2009 21:16:41
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Riccardo Banchi
Utente Super


Città: PIOMBINO
Prov.: Livorno

Regione: Toscana


5312 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 maggio 2009 : 08:41:24 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Brava Valentina! Complimenti per il lavoro che state svolgendo!
Non ti pongo domande particolari sul pelobate, dato che l'anfibio non è assolutamente presente dalle mie parti, ma devo ammettere che l'animaletto è stupendo.

Sostegno morale alla grande. Ric
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Fabio F
Utente Senior

Città: -

Regione: Marche


1079 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 12 maggio 2009 : 09:59:47 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Il pelobate fosco della pianura padana, che stupendo anfibio! So che è estremamente difficile censirne la popolazione a causa della sua elusività e della sua attività notturna e fossoria, per questo viene dato per scomparso in molti siti. Sei molto fortunata ad avere un centro che si occupa della conservazione di questo animale vicino a te.
P.s. non trovate che gli occhi del pelobate esageratamente grandi rispetto al corpo gli diano un'espressione buffa? Sono molto espressivi
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bernardo borri
Utente Senior


Città: Firenze
Prov.: Firenze

Regione: Toscana


3002 Messaggi
Flora e Fauna

Inserito il - 13 maggio 2009 : 11:53:48 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Che fortuna poter essere a contatto con anfibi così splendidi e rari! Io non ho mai avuto il piacere di incontrare questo anuro! Volevo andare al workshop che è stato proposto il mese scorso ma poi sono sopraggiunti altri impegni aihmè... Grazie a nome di tutti per aver arricchito il forum con foto così "introvabili" del nostro pelobate padano, e ancora complimenti!

Bernardo Borri
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pan_48020
Utente Senior


Prov.: Ravenna

Regione: Emilia Romagna


2334 Messaggi
Tutti i Forum

Inserito il - 13 maggio 2009 : 12:59:44 Mostra Profilo Apri la Finestra di Tassonomia
Grazie per la risposta esauriente...

Nel caso mi capitasse d'incontrarlo... mi farò vivo

Ciao

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