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Galleria Tassonomica di
Natura Mediterraneo
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Autore |
Discussione |
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mukusluba
Utente Senior
Città: Lugano
2036 Messaggi Flora e Fauna |
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Melanitta
Moderatore
Città: Manfredonia
Prov.: Foggia
Regione: Puglia
7889 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 10 maggio 2009 : 18:37:40
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Effettivmente riuscire a riconoscere in natura dei piccoli uccelli molto furtivi, dalla colorazione smorta e difficile da scorgere nel fogliame, come lo sono i luì ( genere Phylloscopus )è molto difficile. A parte alcune differenze nella colorazione del piumaggio, che poi all'atto pratico i molti casi diventano quasi irrilevanti e alcune diversità biometriche difficili da notare sul campo, direi che l'unico modo per riuscire ad identificarli con una certa facilità è concentrarsi sul canto e sui versi tutti sostanzialmente ben differenziati. Altro consiglio, oltre allo sfogliare e leggere accuratamente la nostra guida da campo, è quella di fare l'occhio concentrandoci sulle specie di luì più comuni come il Luì piccolo, comune soprattutto in inverno ed i Luì grosso, maggiormente presente durante le migrazioni ed in estate. Una volta studiati bene questi uccelletti e tenendo bene in mente tutte le caratteristiche salienti che li contraddistinguono, quando ci troveremo di fronte ad una specie differente saremo quasi sempre in grado di distinguerla più agevolmente, sempre con l'ausilio di un'ottima guida da campo o se si ha la fortuna di averlo, un compagno di uscite esperto.
Ciao
Massimo
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mukusluba
Utente Senior
Città: Lugano
2036 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2009 : 12:14:48
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grazie, ma ad esempio ho visto un uccellino che secondo me e' un lui' bianco, ma non ho foto ne ho sentito il verso |
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dogy
Utente Senior
Città: Padova
Regione: Veneto
967 Messaggi Fotografia Naturalistica |
Inserito il - 11 maggio 2009 : 13:49:51
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| Messaggio originario di mukusluba:
grazie, ma ad esempio ho visto un uccellino che secondo me e' un lui' bianco, ma non ho foto ne ho sentito il verso
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Il suo canto: Link Notizie: Link
Ciao dogy |
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Hippolais
Utente Senior
Città: Carità di Villorba
Prov.: Treviso
Regione: Veneto
2087 Messaggi Flora e Fauna |
Inserito il - 11 maggio 2009 : 16:01:46
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Io personalmente consiglio di trovarsi un posto, tipo le rive cespugliose di un piccolo fiume o un cespuglio ancora con le gemme (difficile ormai, ma il consiglio può valere l'anno prossimo!), su cui si possano osservare vari luì a non più di 10-15m e studiarseli tutti uno per uno! All'inizio sembran tutti uguali o tutti diversi, poi via via si comincia a vedere che i vari soggetti si possono ricondurre a dei "tipi" abbastanza ben definiti e distinguibili dagli altri: a questo punto basta dar loro un nome, ma, dopo ore di osservazione, sarà molto più facile notare i caratteri identificativi utili!
Io ho cominciato così, spremendomi gli occhi in riva ad un fiumicello per osservare la lunghezza delle primarie ed il colore delle zampe di queste splendide bestioline in eterno movimento: dopo averne visti centinaia, ora riesco a capire la specie del luì (naturalmente quelli comuni, non i super accidentali) anche senza vedere zampe e primarie, solo dall'"espressione generale" che il luì mi dà!
Poi però per 'ste cose ci vuol passione e testardaggine...
Il canto ok, sulla carta può essere utile, ma non ci farei troppo affidamento: personalmente non ricordo di aver mai osservato in Italia un Luì grosso cantare, sebbene l'abbia sentito molte volte... beccare lo stesso Luì piccolo in canto, in cima ad un albero con le foglie, non è affatto semplice!
Per cui scinderei le identificazioni fatte in base al canto (i luì cantano abitualmente fuori dall'areale di nidificazione) da quelle di individui osservati, per i quali mi soffermerei su altre caratteristiche piuttosto che aspettare, molto probabilmente invano, che quel birbante di Phylloscopus apra bocca (o becco)...
a presto
Luca Boscain Villorba (TV) |
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